Calcio
Bari, striscione ultras contro la società: «Fuori i rinforzi!»
Continua la contestazione della tifoseria organizzata nei confronti della famiglia De Laurentiis
Bari - lunedì 26 agosto 2024
12.48
I grandi colpi di mercato delle ultime ore del Napoli ed il silenzio assoluto calato sul Bari hanno inasprito ancor di più gli animi dei tifosi biancorossi, convinti che la famiglia De Laurentiis e la loro Filmauro stia trattando la piazza pugliese come dépendance partenopea.
Per questo motivo, durante la partita di venerdì 23 agosto agosto a Modena, i 1.100 tifosi baresi hanno distintamente intonato cori contro una proprietà accusata di essere assente e di ripetere gli errori della passata stagione. Nella serata di ieri, poi, domenica 25 agosto, all'esterno dello stadio San Nicola è stato appeso dai gruppi organizzati un eloquente striscione: «Una società senza monete, una storia che si ripete... Tirate fuori i rinforzi!». I gruppi della Nord, così come era accaduto in altre grandi piazze del calcio italiano (Genoa, Sampdoria, Roma, Lazio, Torino, solo per citarne alcune) hanno deciso di non disertare lo stadio, sostenendo maglia e colori, ma contestando dai gradoni l'attuale gestione societaria e la multiproprietà.
Un chiarissimo riferimento ad una campagna acquisti deficitaria, che sin qui ha portato all'eliminazione in Coppa Italia, sebbene solo ai calci di rigore contro la Cremonese, ed al duplice passo falso in campionato. E domani sera arriva il Sassuolo, una delle rose migliori della cadetteria, già a quota 4 punti dopo il pareggio di Catanzaro ed il successo nel derby emiliano-romagnolo contro il Cesena di Michele Mignani.
Per questo motivo, durante la partita di venerdì 23 agosto agosto a Modena, i 1.100 tifosi baresi hanno distintamente intonato cori contro una proprietà accusata di essere assente e di ripetere gli errori della passata stagione. Nella serata di ieri, poi, domenica 25 agosto, all'esterno dello stadio San Nicola è stato appeso dai gruppi organizzati un eloquente striscione: «Una società senza monete, una storia che si ripete... Tirate fuori i rinforzi!». I gruppi della Nord, così come era accaduto in altre grandi piazze del calcio italiano (Genoa, Sampdoria, Roma, Lazio, Torino, solo per citarne alcune) hanno deciso di non disertare lo stadio, sostenendo maglia e colori, ma contestando dai gradoni l'attuale gestione societaria e la multiproprietà.
Un chiarissimo riferimento ad una campagna acquisti deficitaria, che sin qui ha portato all'eliminazione in Coppa Italia, sebbene solo ai calci di rigore contro la Cremonese, ed al duplice passo falso in campionato. E domani sera arriva il Sassuolo, una delle rose migliori della cadetteria, già a quota 4 punti dopo il pareggio di Catanzaro ed il successo nel derby emiliano-romagnolo contro il Cesena di Michele Mignani.