Calcio
Bari-Teramo, biancorossi ko a tavolino nell'unico precedente. In formazione torna Hamlili
Per Vivarini è il match del cuore, sulla panchina degli aprutini centrò la promozione in B. Ci sarà anche Perrotta, altro ex della partita
Bari - domenica 24 novembre 2019
11.34
Partito il conto alla rovescia per la sfida del San Nicola fra Bari e Teramo, valevole per la sedicesima giornata della serie C gruppo C. Nonostante il forte vento e la pioggia, il Bari deve cercare altri tre punti importanti per rispondere ai successi di Reggina e Ternana nella serata di ieri e provare ad approfittare di qualche eventuale passo falso di Monopoli e Potenza. Si inizia alle 17:30, agli ordini del signor Eduart Pashuku di Albano Laziale (nessun precedente col Bari, un pari e due sconfitte col Teramo), coadiuvato dagli assistenti Veronica Vettorel della sezione di Latina e Marco Carrelli della sezione di Campobasso.
Quello odierno sarà il secondo incontro ufficiale fra Bari e Teramo. L'unico precedente non evoca bei ricordi in casa Bari: Il 3 settembre 2003 – coppa Italia maggiore – fu 3-0 a tavolino per gli abruzzesi di mister Zecchini contro il Bari di Marco Tardelli, che non scese in campo, andando in scena all'epoca la protesta dei club di serie B per l'allargamento del torneo cadetto da 20 a 24 squadre deciso in estate dal governo nazionale.
Per mister Vincenzo Vivarini sarà la partita del cuore: il tecnico del Bari ritrova il "suo" Teramo, che ha allenato dal 2013/14 al 2015/16, centrando la storica promozione in serie B dei biancorossi abruzzesi nel 2014/15, poi vanificata dalle sentenze della giustizia sportiva, a beneficio dell'Ascoli. In totale Vivarini al Teramo ha chiuso con un bilancio di 50 vittorie, 36 pareggi e 29 sconfitte in 115 panchine ufficiali. Sarà la sua prima da ex. Secondo confronto ufficiale – da allenatore – per l'allenatore teramano Bruno Tedino contro il Bari dopo il 3-0 con cui il "suo" Palermo si impose al San Nicola nella serie B 2017/18. Vincenzo Vivarini al secondo confronto tecnico ufficiale contro Bruno Tedino: nella serie B 2017/18 fu 3-3 al Barbera fra Palermo ed Empoli.
Bari in serie utile da 10 giornate, con 6 vittorie e 4 pareggi ed ultimo ko datato 22 settembre scorso, 0-1 a casa della Virtus Francavilla. Mirco Antenucci, che ha raggiunto a Pagani la decima rete in campionato, entrando in doppia cifra per la ottava volta in carriera, quarta nelle ultime 6 stagioni, ha portato - con i suoi gol decisivi – 13 punti su 29 al Bari, dunque il 44,8% dei punti biancorossi. Il record stagionale di Antenucci è rappresentato dai 24 gol con l'Ascoli in B, stagione 2009/10: rispetto a quell'annata Antenucci è in vantaggio, visto che a fine novembre erano "appena" 7 i gol firmati con la maglia bianconera marchigiana.
Il Bari è una delle 3 squadre della serie C girone C ancora senza espulsioni subite dopo 15 turni, come Paganese e Sicula Leonzio. Il Teramo è una delle 5 del torneo senza espulsioni a favore, come Rieti, Rende, Viterbese e Bisceglie.
Scelte praticamente fatte per mister Vincenzo Vivarini, che continuerà con il 4-3-1-2 per il suo Bari. Complice l'assenza di Costa per infortunio e quindi la mancanza di un reale ballottaggio a sinistra, sarà a scendere in campo la stessa formazione che sette giorni fa ha avuto ragione della Paganese, con un'unica variazione. Ritrovata la condizione migliore, Hamlili si riprende la maglia di mezzala destra, con Bianco vertice basso del rombo e Schiavone mezzala a sinistra. Sulla trequarti agirà ancora Terrani, in supporto di Antenucci e Simeri. In difesa, davanti a Frattali, spazio ai soliti quattro: Berra e Perrotta (ex della partita) i terzini, Sabbione e capitan Di Cesare i centrali.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Berra, Sabbione, Di Cesare, Perrotta; Hamlili, Bianco, Schiavone; Terrani; Simeri, Antenucci. All. Vivarini
Rendimento discontinuo per la squadra abruzzese lontano dalle mura di casa, dove ha un bilancio di una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte. Con 22 punti in totale il Teramo è al settimo posto in classifica, e come in Bari tenta la risalita nei quartieri nobili. Per Tedino si va verso la conferma del modulo ad "albero di Natale", cioè col doppio trequartista Bombagi-Mungo a sostenere Magnaghi unica punta. A centrocampo il nome di spicco è quello di Costa Ferreira.
Teramo (4-3-2-1): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini; Costa Ferreira, Arrigoni, Ilari; Bombagi, Mungo; Magnaghi. All. Tedino
Bari-Teramo, statistiche e curiosità
Quello odierno sarà il secondo incontro ufficiale fra Bari e Teramo. L'unico precedente non evoca bei ricordi in casa Bari: Il 3 settembre 2003 – coppa Italia maggiore – fu 3-0 a tavolino per gli abruzzesi di mister Zecchini contro il Bari di Marco Tardelli, che non scese in campo, andando in scena all'epoca la protesta dei club di serie B per l'allargamento del torneo cadetto da 20 a 24 squadre deciso in estate dal governo nazionale.
Per mister Vincenzo Vivarini sarà la partita del cuore: il tecnico del Bari ritrova il "suo" Teramo, che ha allenato dal 2013/14 al 2015/16, centrando la storica promozione in serie B dei biancorossi abruzzesi nel 2014/15, poi vanificata dalle sentenze della giustizia sportiva, a beneficio dell'Ascoli. In totale Vivarini al Teramo ha chiuso con un bilancio di 50 vittorie, 36 pareggi e 29 sconfitte in 115 panchine ufficiali. Sarà la sua prima da ex. Secondo confronto ufficiale – da allenatore – per l'allenatore teramano Bruno Tedino contro il Bari dopo il 3-0 con cui il "suo" Palermo si impose al San Nicola nella serie B 2017/18. Vincenzo Vivarini al secondo confronto tecnico ufficiale contro Bruno Tedino: nella serie B 2017/18 fu 3-3 al Barbera fra Palermo ed Empoli.
Bari in serie utile da 10 giornate, con 6 vittorie e 4 pareggi ed ultimo ko datato 22 settembre scorso, 0-1 a casa della Virtus Francavilla. Mirco Antenucci, che ha raggiunto a Pagani la decima rete in campionato, entrando in doppia cifra per la ottava volta in carriera, quarta nelle ultime 6 stagioni, ha portato - con i suoi gol decisivi – 13 punti su 29 al Bari, dunque il 44,8% dei punti biancorossi. Il record stagionale di Antenucci è rappresentato dai 24 gol con l'Ascoli in B, stagione 2009/10: rispetto a quell'annata Antenucci è in vantaggio, visto che a fine novembre erano "appena" 7 i gol firmati con la maglia bianconera marchigiana.
Il Bari è una delle 3 squadre della serie C girone C ancora senza espulsioni subite dopo 15 turni, come Paganese e Sicula Leonzio. Il Teramo è una delle 5 del torneo senza espulsioni a favore, come Rieti, Rende, Viterbese e Bisceglie.
Qui Bari
Scelte praticamente fatte per mister Vincenzo Vivarini, che continuerà con il 4-3-1-2 per il suo Bari. Complice l'assenza di Costa per infortunio e quindi la mancanza di un reale ballottaggio a sinistra, sarà a scendere in campo la stessa formazione che sette giorni fa ha avuto ragione della Paganese, con un'unica variazione. Ritrovata la condizione migliore, Hamlili si riprende la maglia di mezzala destra, con Bianco vertice basso del rombo e Schiavone mezzala a sinistra. Sulla trequarti agirà ancora Terrani, in supporto di Antenucci e Simeri. In difesa, davanti a Frattali, spazio ai soliti quattro: Berra e Perrotta (ex della partita) i terzini, Sabbione e capitan Di Cesare i centrali.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Berra, Sabbione, Di Cesare, Perrotta; Hamlili, Bianco, Schiavone; Terrani; Simeri, Antenucci. All. Vivarini
Qui Teramo
Rendimento discontinuo per la squadra abruzzese lontano dalle mura di casa, dove ha un bilancio di una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte. Con 22 punti in totale il Teramo è al settimo posto in classifica, e come in Bari tenta la risalita nei quartieri nobili. Per Tedino si va verso la conferma del modulo ad "albero di Natale", cioè col doppio trequartista Bombagi-Mungo a sostenere Magnaghi unica punta. A centrocampo il nome di spicco è quello di Costa Ferreira.
Teramo (4-3-2-1): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini; Costa Ferreira, Arrigoni, Ilari; Bombagi, Mungo; Magnaghi. All. Tedino