Calcio
Il Bari tra mercato e problemi da risolvere
La maledizione del derby, il caso Galano e le ultime trattative
Bari - martedì 30 gennaio 2018
18.52
Sei punti nelle ultime sette partite. È questo il ruolino di marcia da playout di un Bari che nell'ultimo mese e mezzo, sosta compresa, ha vinto solo a Perugia (1-3). Prima di quella trasferta c'era stato il ko in casa con il Palermo e prima ancora il tonfo di Chiavari contro l'Entella.
Poi tre pareggi a cavallo della sosta: Parma in casa e Carpi per 0-0 e Cesena per 1-1. Infine la debacle contro l'Empoli che sembra aver fortemente ridimensionato le ambizioni dell'intero ambiente.
Dal 16 dicembre scorso il Bari non segna (a Cesena solo un autogol permise di salvare il risultato) pur producendo tante occasioni (anche sabato scorso Cissè è andato vicino due volte alla marcatura, così come Improta nella prima frazione). E poi i galletti sembrano aver perso il passo dell'andata anche al San Nicola, che rappresentava un vero e proprio fortino. Tra i tifosi, che hanno chiesto a Fabio Grosso un confronto prima dell'allenamento di oggi, serpeggia la scaramantica idea della "maledizione da derby", perché il Bari non fa gol in casa da quel 91° minuto del 26 novembre scorso, quando Cristian Galano stese il Foggia.
All'abulia in attacco, ad un centrocampo che non fa adeguato filtro e ad una difesa rivoluzionata che continua a balbettare non poco, si aggiunge poi quello che è diventato il cosiddetto "caso Galano", con l'esclusione per scelta tecnica maturata da Fabio Grosso prima del match contro l'Empoli. L'attaccante biancorosso ha postato un video su Instagram in cui canta e sembra rilassato in una dimensione domestica e questo fa ben sperare per il suo umore e per la serenità che dovrebbe nuovamente mostrare in allenamento.
Una serenità accompagnata da grinta e consapevolezza dei suoi mezzi e del peso di cui deve farsi carico, essendo Galano il calciatore più importante per questo Bari. L'auspicio è che i rapporti con il mister non siano compromessi e che i due possano lavorare con tranquillità sin dalle prossime ore.
Sul fronte mercato, Riccardo Fiamozzi è ormai del Pescara e questa cessione apre scenari particolari per il Bari. Djavan Anderson, infatti, si è allenato con i compagni e potrebbe restare fino al termine della stagione, anche se nel rush finale della finestra di gennaio una tra Fiorentina, Sampdoria e Benfica dovesse acquistarlo. In uscita anche Aniello Salzano, per cui ci sono stati interessamenti di Avellino e Salernitana, mentre ha superato le visite mediche a Villa Stuart l'argentino Federico Andrada, attaccante di proprietà del River Plate che potrebbe essere annunciato a ore.
Oggi doppia seduta di allenamento per i biancorossi, che al mattino hanno svolto una seduta tecnico-tattica sul campo dell'antistadio, con esercitazioni per reparti a campo ridotto. Nel pomeriggio i calciatori si sono divisi in due gruppi ed hanno svolto dapprima un lavoro di potenziamento muscolare in palestra e poi quello tattico sul prato del San Nicola.
Non si sono allenati con il gruppo Nenè e Karamoko Cissè, i quali hanno lavorato in palestra ed eseguito terapie. Per il guineano da valutare un risentimento al polpaccio, mentre il brasiliano è difficile recuperi per Venezia.
Poi tre pareggi a cavallo della sosta: Parma in casa e Carpi per 0-0 e Cesena per 1-1. Infine la debacle contro l'Empoli che sembra aver fortemente ridimensionato le ambizioni dell'intero ambiente.
Dal 16 dicembre scorso il Bari non segna (a Cesena solo un autogol permise di salvare il risultato) pur producendo tante occasioni (anche sabato scorso Cissè è andato vicino due volte alla marcatura, così come Improta nella prima frazione). E poi i galletti sembrano aver perso il passo dell'andata anche al San Nicola, che rappresentava un vero e proprio fortino. Tra i tifosi, che hanno chiesto a Fabio Grosso un confronto prima dell'allenamento di oggi, serpeggia la scaramantica idea della "maledizione da derby", perché il Bari non fa gol in casa da quel 91° minuto del 26 novembre scorso, quando Cristian Galano stese il Foggia.
All'abulia in attacco, ad un centrocampo che non fa adeguato filtro e ad una difesa rivoluzionata che continua a balbettare non poco, si aggiunge poi quello che è diventato il cosiddetto "caso Galano", con l'esclusione per scelta tecnica maturata da Fabio Grosso prima del match contro l'Empoli. L'attaccante biancorosso ha postato un video su Instagram in cui canta e sembra rilassato in una dimensione domestica e questo fa ben sperare per il suo umore e per la serenità che dovrebbe nuovamente mostrare in allenamento.
Una serenità accompagnata da grinta e consapevolezza dei suoi mezzi e del peso di cui deve farsi carico, essendo Galano il calciatore più importante per questo Bari. L'auspicio è che i rapporti con il mister non siano compromessi e che i due possano lavorare con tranquillità sin dalle prossime ore.
Sul fronte mercato, Riccardo Fiamozzi è ormai del Pescara e questa cessione apre scenari particolari per il Bari. Djavan Anderson, infatti, si è allenato con i compagni e potrebbe restare fino al termine della stagione, anche se nel rush finale della finestra di gennaio una tra Fiorentina, Sampdoria e Benfica dovesse acquistarlo. In uscita anche Aniello Salzano, per cui ci sono stati interessamenti di Avellino e Salernitana, mentre ha superato le visite mediche a Villa Stuart l'argentino Federico Andrada, attaccante di proprietà del River Plate che potrebbe essere annunciato a ore.
Oggi doppia seduta di allenamento per i biancorossi, che al mattino hanno svolto una seduta tecnico-tattica sul campo dell'antistadio, con esercitazioni per reparti a campo ridotto. Nel pomeriggio i calciatori si sono divisi in due gruppi ed hanno svolto dapprima un lavoro di potenziamento muscolare in palestra e poi quello tattico sul prato del San Nicola.
Non si sono allenati con il gruppo Nenè e Karamoko Cissè, i quali hanno lavorato in palestra ed eseguito terapie. Per il guineano da valutare un risentimento al polpaccio, mentre il brasiliano è difficile recuperi per Venezia.