bari como. <span>Foto Ssc Bari </span>
bari como. Foto Ssc Bari
Calcio

Bellemo risponde a Diaw, è 1-1 tra Bari e Como al San Nicola

Succede tutto tra 64’ e 66’, i lariani la pareggiano con l’uomo in meno. Fischi per i galletti

Dopo la prima sconfitta in campionato, nell'infrasettimanale col Parma, il Bari riprende la sua striscia di pareggi. I galletti fanno 1-1 al San Nicola contro il Como: succede tutto tra 64' e 66', quando al goal di Diaw (il primo in biancorosso) risponde quello di Bellemo per fissare il risultato finale. Occasione sprecata da Mignani e dai suoi, che dal 50' giocano con l'uomo in più per l'espulsione di Kone nei lariani, davanti ai 16.377 spettatori (8.809 abbonati, 88 tifosi ospiti) della "astronave", che al triplice fischio del signor Camplone non nascondono il malumore con bordate di fischi e un eloquente "Meritiamo di più". D'altra parte, a inizio gara dalla curva nord si era levato un duro striscione rivolto all'indirizzo della società.

Al netto del risultato deludente e della chance non centrata, va sottolineata la buona prestazione dei galletti nel primo tempo offrono una prestazione gagliarda e per larghi tratti convincente; Nasti trova anche il goal, annullato però da arbitro e Var per una presunta spinta su Curto. Rimane, però, il problema di personalità, denunciato al momento dell'immediato pareggio comasco: un Bari incapace di difendere, con l'uomo in più, un vantaggio meritato e conquistato con fatica.

Per Mignani e i suoi sono 9 i punti in classifica, che valgono un anonimo dodicesimo posto dopo otto giornate. C'è tanto, ma davvero tanto, su cui riflettere e lavorare.

Le scelte


Mister Michele Mignani conferma il 4-3-2-1 ad albero di Natale, e con esso l'ossatura della squadra vista a Parma. Brenno in porta, Dorval e Frabotta (preferito a Ricci) sulle fasce, capitan Di Cesare e Vicari nel mezzo. A centrocampo non c'è Maita, sostituito da Acampora per completare il reparto con Maiello e Koutsoupias; sulla trequarti giostrano Nasti e Aramu, a sostegno di Nasti unica punta.

Mister Moreno Longo risponde schierando il suo Como con il 3-4-2-1: Semper in porta, Curto-Odenthal-Barba dietro, Cassandro e capitan Ionnu larghi a tutta fascia con Nielsen e Kone diga centrale. Sulla trequarti spazio a Da Cunha e Chajia alle spalle di Cutrone.

Bari in pressione


A partire meglio è il Como, che approfitta di qualche uscita incerta della difesa biancorossa per mettere pressione. I lariani ci provano con Cassandro al 4', ma la retroguardia biancorossa fa muro. La risposta del Bari arriva al 6' con il solito Koutsoupias, che si inserisce su un disimpegno sbagliato di Barba e calcia in diagonale con il destro, ma Semper la blocca a terra. I biancorossi prendono coraggio e intensificano la pressione, creando al minuto 8' una buona occasione con l'incursione di capitan Di Cesare, fermato da Curto in maniera ruvida ma regolare all'interno dell'area. Ancora galletti in pressione: al minuto 11' Acampora premia la percussione di Sibilli, che da posizione defilata non trova lo specchio.

Nasti fermato


Il rischio per un Bari arrembante in avvio è di scoprirsi: quando, al 12', Aramu calcia una punizione sulla barriera permette ai lombardi di distendersi in contropiede, condotto da Cassandro e concluso da Cutrone, che tenta un raffinato colpo di tacco ma spedisce fuori. Il Como ci prova di nuovo al 17', stavolta da sinistra con Ionnu (male Dorval in marcatura), ma la conclusione ancora di Cutrone è ben addomesticata da Brenno. Il baricentro più alto dei lombardi toglie spinta al Bari, che rimane impantanato in un pericoloso palleggio da dietro. L'unica soluzione praticabile per i galletti diventa quello del lancio a scavalcare il centrocampo, ed è da questa situazione che al 21' trova il goal: Nasti va a contendere un pallone alto a Odenthal, la conquista e col destro in diagonale trova il goal. L'attaccante biancorosso festeggia sotto la curva, ma il signor Camplone rileva un'irregolarità di Nasti e annulla senza revisione Var.

Botta e risposta


Ammortizzata la delusione, la squadra di Mignani ci prova prima (30') con un tiro di Acampora da posizione defilata (para Semper), poi (31') con il gioco di prestigio di Dorval che costringe Kone a spendere il giallo, poi (33') con la girata di Nasti controllata dal portiere ospite. La risposta del Como arriva con Chajia al 35': tiro mancino deviato da Frabotta sull'esterno della rete, con Brenno ormai tagliato fuori. Sugli sviluppi dell'angolo, al 36', Da Cunha calcia da fuori con il sinistro, il portiere biancorosso si distende sulla sua destra e chiude in corner. La partita vive, all'improvviso, di botta e risposta tambureggianti: al 37' Sibilli gestisce malissimo un contropiede quattro contro due, sbagliando il passaggio per Nasti, e offre la ripartenza al Como, che va al tiro - debole - con Cutrone, senza creare problemi a Brenno. Il rovesciamento di fronte, al 41', porta il Bari ancora al tiro: break dell'immenso Di Cesare, apertura per Sibilli che imbuca alla volta di Koutsoupias, ma il suo mancino è fuori misura. I galletti nel finale di tempo ci provano ancora, alla ricerca di un vantaggio che sarebbe meritato: al 44' Aramu va al tiro da fuori, palla deviata da Semper in angolo. La prima frazione si conclude, al 2' dei tre di recupero, con l'ammonizione a Cassandro per un body check su Frabotta, lanciato nello spazio da Aramu.

Semaforo rosso


La ripresa si apre subito con un colpo di teatro, e a farne le spese è il Como, che già al 50' rimane in dieci: Kone entra in ritardo su Dorval e si guadagna il secondo cartellino giallo, che fa rosso. Mister Longo è costretto a correre ai ripari con l'ingresso di Bellemo al posto di Da Cunha, per infoltire il centrocampo. I galletti, con l'uomo in più, provano a intensificare il loro pressing e al 56' vanno al tiro con Sibilli, ma il suo destro a giro sorvola la traversa.

La carta Diaw


Con la superiorità numerica, Mignani gioca il tutto per tutto e rischia il poker offensivo: dentro Diaw al posto di Koutsoupias. Il Bari passa al 4-2-4, con Diaw e Nasti centrali e la coppia Nasti-Aramu a sostegno. La mossa si rivela giusta al 64': angolo da sinistra battuto da Sibilli, sponda aerea di Vicari proprio per Diaw, che in acrobazia con il destro la gira alle spalle di Semper per il vantaggio biancorosso.

Risposta immediata


Con poco o nulla ormai da perdere, mister Longo rivoluziona la squadra con gli ingressi di Gabrielloni e Vignali al posto di Chajia e Cassandro. La contromossa dei lariani porta subito i frutti sperati dall'allenatore ospite, perché al 66' Bellemo si inserisce in area su cross da destra sugli sviluppi di una punizione e batte Brenno, che tocca ma non respinge.

Mosse e contromosse


Mignani rivede il suo schieramento con l'inserimento di Maita e Achik al posto di Maiello (gravato da ammonizione) e Sibilli. I galletti ritrovano intensità, grazie ai buoni cross di Achik e alle giocate di Dorval a destra; al 77' il terzino biancorosso reclama per un tocco di mano in area da parte di Barba, ma per il signor Camplone non c'è nulla. Il mister ospite, a protezione del prezioso pareggio, opera altre contromosse: dentro Baselli e Verdi, fuori Ionnou e Cutrone. Anche Mignani deve ricorrere agli ultimi cambi: dura meno di un quarto d'ora la partita di Maita, fermato da un problema muscolare e sostituito da Benali. Dentro anche Bellomo al posto di Aramu, per gli ultimi dieci minuti all'arrembaggio.

Forcing


Il forcing finale del Bari inizia al minuto 83', con la punizione da destra di Bellomo sulla testa di Diaw, che manda alto. La situazione si ripete al 1' dei sei di recupero: punizione tagliata di Achik (buon impatto) sul secondo palo per Vicari, che da zero metri la spedisce alta, di fronte alla porta spalancata. Al 93' è ancora Diaw a farsi pericoloso su cross di Bellomo da destra, ma il suo colpo di testa si perde sul fondo. È l'ultimo sussulto: al triplice fischio del signor Camplone sono fischi per i biancorossi, il mister e la società.

8a g. Serie BKT: Bari-Como 1-1


Marcatori: 19'st Diaw (B), 22'st Bellemo (C)

Bari (4-3-2-1): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Frabotta, Koutsupias (13'st Diaw), Maiello (28'st Maita, 35'st Benali)), Acampora, Aramu (35'st Bellomo), Sibilli (28'st Achik), Nasti
A disp.: Farroni, Matino, Zuzek, Edjouma, Pucino, Akpa-chukwu, Ricci
All. M. Mignani

Como (3-4-2-1): Semper, Curto, Chajia (20'st Gabrielloni), Cutrone (33'st Baselli), Odenthal, Nielsen, Da Cunha (9'st Bellemo), Ioannou (c) (33'st Verdi), Cassandro (20'st Vignali), Barba, Kone
A disp.: Vigorito, Sala, Solini, Blanco, Kerrigan, Arrigoni, Scaglia
All. M. Longo

Arbitro: Sig. Giacomo Camplone (Pescara); assistenti: Sig. Damiano Di Iorio (VCO) e Sig. Mario Davide Arace (Lugo di Romagna). Quarto Ufficiale: Sig. Adolfo Baratta (Rossano). VAR: Gianluca Aureliano (Bologna), AVAR: Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Nasti (B), Cassandro (C), Maiello (B), Gabrielloni (C), Di Cesare (B)
Espulsi: 6'st doppio giallo a Kone
Angoli: 6-4
Rec.: 3'pt; 6'st
Note: 21'pt annullato dopo controllo VAR gol a Nasti;
Stadio San Nicola; cielo sereno, 30°C, terreno in ottime condizioni; 16.377 spettatori (8.809 abbonati; 88 tifosi ospiti)
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