Calcio
Benevento-Bari 1-1, Mignani: «Se abbassiamo la guardia per noi si fa difficile»
Il mister: «Contento del punto, non della prestazione». Dorval: «Partita fisica, bisogna essere concentrati»
Bari - sabato 5 novembre 2022
16.49
Il Bari raccimola un pareggio per 1-1 sul campo del Benevento, al termine di una giornata non brillante sotto il profilo della prestazione.
Mister Michele Mignani la analizza così: «La squadra è partita bene, abbiamo faticato a trovare gli attaccanti ma non abbiamo rischiato niente. Dopo il goal non siamo stati i solidi come distanze e movimento della palla; aver trovato il pareggio va preso di buon grado. Se non siamo al 150%, per noi è un campionato difficilissimo».
Il mister continua: «Oggi alcuni giocatori non hanno dato quello che avevano dato la settimana scorsa. Non è colpevolizzare qualcuno, forse la preparazione della partita non è stata ottimale come la scorsa. Anche se meno arrembanti che con la Ternana, comunque nella prima mezz'ora ho visto una squadra in gestione e padrona del campo. Abbiamo reagito al goal in maniera disordinata, ma abbiamo reagito. Queste partite sporche e brutte ci servono per crescere ed entrare meglio nel campionato».
Sui singoli, il tecnico aggiunge: «Nel momento in cui sono rimasti in 10 abbiamo aperto Salcedo e Bellomo per allargarli, ma anziché muovere la palla ci siamo intestarditi in azioni individuali che ci hanno esposti a ripartenze. Il Benevento ha avuto dei corner, in quelle situazioni possiamo soffrire. C'è stata un po' di frenesia, avevamo speso per recuperare un risultato che dal campo sembrava difficile da recuperare. Scheidler? Per gli attaccanti è stata una partita difficile, loro si schiacciavano e non davano spazi. La richiesta era rompergli la linea, Botta l'ha fatto e doveva farlo anche uno tra Scheidler e Cheddira. Non voglio chiedere alla squadra di tirare delle pallonate su Scheidler. Salcedo? Cerco insieme allo staff di portare tutti a esprimere il massimo. Come mi aspetto di più da Salcedo mi aspetto di più da altri; non posso pensare che Salcedo entri e mi risolva la partita, è giovane e deve mettere a disposizione della squadra le sue qualità con continuità. Deve capirlo, e noi non abbiamo molto tempo per aspettarlo. Abbiamo sbagliato sul goal, i ragazzi sanno che non è obbligatorio giocare dal portiere quando ti pressano. Le partite sono lunghe, oggi è stata una gara di serie B: bisogna essere contenti del punto qui, non della prestazione. Se abbassiamo il livello di guardia, per noi diventa difficilissimo».
Mehdi Dorval, l'uomo che ha procurato il rigore del pareggio segnato da Cheddira, commenta: «Punto importante, perdevamo 1-0 al primo tempo ed era difficile vincerla. Siamo riusciti comunque a trovare il pareggio. Una partita molto fisica, devi essere sempre concentrato; è andata com'è andata. Nel primo tempo venivano in due a sinistra e mi bloccavano, ho aspettato che si stancassero per spingere di più nella ripresa. Sul rigore ho subito pensato che fosse fallo di mano, ho chiesto all'arbitro di andare a vedere il Var. La mia prestazione? La giudico bene. Per me è difficile giocare in B, il livello è alto, devi correre sempre ed essere concentrato. Sono contento. Con la Ternana è stata una partita diversa, oggi dovevamo fare giro palla mentre nella scorsa abbiamo dovuto spingere sempre».
Mister Michele Mignani la analizza così: «La squadra è partita bene, abbiamo faticato a trovare gli attaccanti ma non abbiamo rischiato niente. Dopo il goal non siamo stati i solidi come distanze e movimento della palla; aver trovato il pareggio va preso di buon grado. Se non siamo al 150%, per noi è un campionato difficilissimo».
Il mister continua: «Oggi alcuni giocatori non hanno dato quello che avevano dato la settimana scorsa. Non è colpevolizzare qualcuno, forse la preparazione della partita non è stata ottimale come la scorsa. Anche se meno arrembanti che con la Ternana, comunque nella prima mezz'ora ho visto una squadra in gestione e padrona del campo. Abbiamo reagito al goal in maniera disordinata, ma abbiamo reagito. Queste partite sporche e brutte ci servono per crescere ed entrare meglio nel campionato».
Sui singoli, il tecnico aggiunge: «Nel momento in cui sono rimasti in 10 abbiamo aperto Salcedo e Bellomo per allargarli, ma anziché muovere la palla ci siamo intestarditi in azioni individuali che ci hanno esposti a ripartenze. Il Benevento ha avuto dei corner, in quelle situazioni possiamo soffrire. C'è stata un po' di frenesia, avevamo speso per recuperare un risultato che dal campo sembrava difficile da recuperare. Scheidler? Per gli attaccanti è stata una partita difficile, loro si schiacciavano e non davano spazi. La richiesta era rompergli la linea, Botta l'ha fatto e doveva farlo anche uno tra Scheidler e Cheddira. Non voglio chiedere alla squadra di tirare delle pallonate su Scheidler. Salcedo? Cerco insieme allo staff di portare tutti a esprimere il massimo. Come mi aspetto di più da Salcedo mi aspetto di più da altri; non posso pensare che Salcedo entri e mi risolva la partita, è giovane e deve mettere a disposizione della squadra le sue qualità con continuità. Deve capirlo, e noi non abbiamo molto tempo per aspettarlo. Abbiamo sbagliato sul goal, i ragazzi sanno che non è obbligatorio giocare dal portiere quando ti pressano. Le partite sono lunghe, oggi è stata una gara di serie B: bisogna essere contenti del punto qui, non della prestazione. Se abbassiamo il livello di guardia, per noi diventa difficilissimo».
Mehdi Dorval, l'uomo che ha procurato il rigore del pareggio segnato da Cheddira, commenta: «Punto importante, perdevamo 1-0 al primo tempo ed era difficile vincerla. Siamo riusciti comunque a trovare il pareggio. Una partita molto fisica, devi essere sempre concentrato; è andata com'è andata. Nel primo tempo venivano in due a sinistra e mi bloccavano, ho aspettato che si stancassero per spingere di più nella ripresa. Sul rigore ho subito pensato che fosse fallo di mano, ho chiesto all'arbitro di andare a vedere il Var. La mia prestazione? La giudico bene. Per me è difficile giocare in B, il livello è alto, devi correre sempre ed essere concentrato. Sono contento. Con la Ternana è stata una partita diversa, oggi dovevamo fare giro palla mentre nella scorsa abbiamo dovuto spingere sempre».