Calcio
Binda (GdS): «Tifosi devono essere soddisfatti del mercato del Bari»
Il giornalista della "rosea" è intervenuto nel TB Sport condotto da Enzo Tamborra
Bari - martedì 4 febbraio 2025
15.42
«Non guarderei sempre a ciò che non va, ma fossi un tifoso del Bari, lo dico con grande rispetto, sarei soddisfatto del mercato fatto dalla società».
È questo il giudizio di Nicola Binda, una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo che si occupa di serie B, intervenuto nella trasmissione di Telebari "Il bianco e rosso TB sport" condotta da Enzo Tamborra.
Binda ha ribadito la bontà delle operazioni condotte dal duo Magalini-Di Cesare, ricordando come solo nel caso di Giulio Maggiore la società dovrà sborsare 1 milione e 200mila euro in caso di riscatto, ma la posta che comparirà nel bilancio 2025/2026. «Un mercato molto buono, sostanzialmente a costo zero - ha continuato Binda - e sono arrivati tre giocatori di assoluto valore per la B».
Il giornalista della Gazzetta dello Sport, stimolato dalla domanda di Enzo Tamborra, ha altresì evidenziato quanto i tre arrivi siano funzionali al progetto tecnico-tattico di Moreno Longo e che forse la sola partenza di Sibilli può lasciare dispiacere.
«Bonfanti - ha concluso Binda - è un predestinato. Ha fallito in parte le prime due esperienze (Modena e Pisa), ma è prospetto di sicuro valore e sono certo per lui arriverà una carriera in A. Pereiro ha quasi salvato da solo la Ternana, grande talento e tecnica. Se non ci fosse stato Di Cesare nei playout, la Ternana sarebbe rimasta in B grazie a lui. E poi Maggiore direi "affidabile", oltre che un gran bravo ragazzo, ottimo acquisto perché ha voglia di riscattarsi».
Giudizi da esperto che rincuorano una piazza entrata in subbuglio per il presunto mancato affare Dorval, prima accostato al Napoli, poi rimasto in Puglia ma probabilmente solo fino al mercato estivo. I tre innesti, al netto delle partenze di Sgarbi, Matino, Sibilli e Manzari, tutti calciatori che non hanno inciso nel girone d'andata, sembrano innesti di qualità che possono dare sostanza ad una rosa talvolta sembrata corta. L'obiettivo playoff, insomma, è alla portata.
È questo il giudizio di Nicola Binda, una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo che si occupa di serie B, intervenuto nella trasmissione di Telebari "Il bianco e rosso TB sport" condotta da Enzo Tamborra.
Binda ha ribadito la bontà delle operazioni condotte dal duo Magalini-Di Cesare, ricordando come solo nel caso di Giulio Maggiore la società dovrà sborsare 1 milione e 200mila euro in caso di riscatto, ma la posta che comparirà nel bilancio 2025/2026. «Un mercato molto buono, sostanzialmente a costo zero - ha continuato Binda - e sono arrivati tre giocatori di assoluto valore per la B».
Il giornalista della Gazzetta dello Sport, stimolato dalla domanda di Enzo Tamborra, ha altresì evidenziato quanto i tre arrivi siano funzionali al progetto tecnico-tattico di Moreno Longo e che forse la sola partenza di Sibilli può lasciare dispiacere.
«Bonfanti - ha concluso Binda - è un predestinato. Ha fallito in parte le prime due esperienze (Modena e Pisa), ma è prospetto di sicuro valore e sono certo per lui arriverà una carriera in A. Pereiro ha quasi salvato da solo la Ternana, grande talento e tecnica. Se non ci fosse stato Di Cesare nei playout, la Ternana sarebbe rimasta in B grazie a lui. E poi Maggiore direi "affidabile", oltre che un gran bravo ragazzo, ottimo acquisto perché ha voglia di riscattarsi».
Giudizi da esperto che rincuorano una piazza entrata in subbuglio per il presunto mancato affare Dorval, prima accostato al Napoli, poi rimasto in Puglia ma probabilmente solo fino al mercato estivo. I tre innesti, al netto delle partenze di Sgarbi, Matino, Sibilli e Manzari, tutti calciatori che non hanno inciso nel girone d'andata, sembrano innesti di qualità che possono dare sostanza ad una rosa talvolta sembrata corta. L'obiettivo playoff, insomma, è alla portata.