Calcio
Cassano, la frase shock: «Tornare a Bari? Avrei buttato il mio talento nel cesso»
L’ex “Fantantonio” rivela: «Ho sempre giocato in serie A. A 32 anni non potevo pensare di scendere in B»
Bari - sabato 17 aprile 2021
10.13
Diplomatico? Mai. Banale? Men che meno. È Antonio Cassano, personaggio che si conferma fuori dagli schemi, anche una volta appesi gli scarpini al chiodo. E, ancora una volta, l'ex "Fantantonio" è tornato a parlare della "sua" Bari, rilasciando dichiarazioni che hanno provocato una vera e propria levata di scudi fra i tifosi biancorossi.
Rispondendo alla domanda di un ascoltatore della "Bobo tv", diretta Instagram che Cassano abitualmente conduce insieme a Christian Vieri, Lele Adani e Nicola Ventola, il campione di Bari vecchia ha spiegato il perché di un suo mancato ritorno a Bari nel finale della sua esperienza calcistica. «Ho avuto la fortuna nella mia carriera di giocare solo ed esclusivamente in serie A, avere l'idea di tornare a "casa" all'età di 32/33 anni per giocare in serie B significava buttare definitivamente il mio talento nel cesso – ha detto Cassano. Non ho mai avuto rispetto per il mio talento, non potevo però pensare - dopo aver giocato nel Real Madrid, nell'Inter e nel Milan – di andare a finire in serie B a 32 anni, con ancora 5/6 anni di carriera davanti. Non è per il Bari, sono stato anche vicino ad andare a giocare nell'Entella, ma poi ho pensato: "Abbi un po' di riconoscenza verso il tuo talento, perché lo hai buttato nel cesso". Non me la sono sentita».
Rispondendo alla domanda di un ascoltatore della "Bobo tv", diretta Instagram che Cassano abitualmente conduce insieme a Christian Vieri, Lele Adani e Nicola Ventola, il campione di Bari vecchia ha spiegato il perché di un suo mancato ritorno a Bari nel finale della sua esperienza calcistica. «Ho avuto la fortuna nella mia carriera di giocare solo ed esclusivamente in serie A, avere l'idea di tornare a "casa" all'età di 32/33 anni per giocare in serie B significava buttare definitivamente il mio talento nel cesso – ha detto Cassano. Non ho mai avuto rispetto per il mio talento, non potevo però pensare - dopo aver giocato nel Real Madrid, nell'Inter e nel Milan – di andare a finire in serie B a 32 anni, con ancora 5/6 anni di carriera davanti. Non è per il Bari, sono stato anche vicino ad andare a giocare nell'Entella, ma poi ho pensato: "Abbi un po' di riconoscenza verso il tuo talento, perché lo hai buttato nel cesso". Non me la sono sentita».