
Calcio
Catanzaro-Bari 3-3, Longo: «Contento della prestazione, avute risposte che cercavamo»
Il mister: «Goal loro viziato da fallo su Vicari». Favasuli: «Tenevo alla rete, sono in fiducia e le cose mi riescono»
Bari - domenica 6 aprile 2025
17.42
Finisce con il segno X tra Catanzaro e Bari, che al Ceravolo fanno 3-3 al termine di una partita combattuta e spettacolare.
Moreno Longo, tecnico dei galletti, commenta così: «Contento di questa prestazione, siamo stati messi di fronte alle situazioni da cui volevamo risposte, come il prendersi le responsabilità e tirare il petto in fuori. L'abbiamo visto, indipendentemente dal punto importante che muove la classifica. Merito ai ragazzi, hanno fatto una buona partita con un avversario che sapevamo giocare sul velluto; andiamo via con rammarico, abbiamo avuto occasioni grandi, il 2-1 è viziato da un fallo netto di Scognamillo su Vicari. Avevamo già sbagliato il 2-0 nel primo e il 2-1 nel secondo tempo, ma questo segnale di carattere della squadra mi fa pensare positivo. Pensavamo che contro di loro, per il nostro momento, dovevamo improntare la partita diversamente. Abbiamo volutamente creato lo spazio che ci volevamo creare, per andare a lavorare sul loro palleggio di grande qualità; il risultato condiziona la positività della scelta, ma bravi i ragazzi a interpretarla in quel modo. La difesa? Cambi per una serie di motivi. C'era bisogno di non dare né titolarità né posti fissi, bisognava rimescolare le carte in termini motivazionali, poi le caratteristiche della partita si sposavano bene con i giocatori che abbiamo scelto, per il palleggio da dietro. Episodio di Lasagna? La spinta c'è, poi l'entità la giudica l'arbitro. Il Var lo doveva richiamare per vederla, ma mi lamento del 2-1 del Catanzaro, viziato da un netto fallo. Il risultato ci fa bene, ci fa capire che quando mettiamo dentro un certo tipo di reazione e attitudine possiamo invertire un trend non svolto nel modo migliore in questo campionato. Ora dobbiamo riuscirlo a fare anche in casa. Favasuli e Favilli? Contento per entrare. Favasuli si è meritato la chance dall'inizio, sta lavorando forte e con un entusiasmo fuori dal comune. Lo stesso posso dire di Favilli, è rimasto positivi; un goal che non viene per caso, la fortuna te la devi andare a cercare. Nonostante non giocasse, lo vedevo con il mood giusto».
Costantino Favasuli, autore del momentaneo 2-2, dice: «Tenevo tanto al goal, poi soprattutto qui nella mia terra. Lo cercavo da tanto, lo dedico alla mia famiglia. Sento che ho più fiducia, dai compagni e dal mister, e le cose mi riescono meglio; sono contento. Io do sempre il massimo per aiutare la squadra. Chi è entrato dalla panchina oggi si è visto. Si poteva vincere, ma abbiamo giocato contro una squadra forte. Dovevamo sfruttare meglio le occasioni, ma la cosa più bella è stata che abbiamo recuperato e non molliamo mai. Siamo contenti di questo, è ancora lunga ma crediamo ai playoff. Oggi abbiamo dato il segnale che ci doveva essere. Con il mister ci adattiamo sempre alla squadra che affrontiamo, oggi l'abbiamo interpretata molto bene. Su Lasagna? La spinta c'è stata, ci poteva stare il rigore ma io ero lontano. Mi hanno detto che ci poteva stare il fallo anche su Vicari in occasione del secondo goal del Catanzaro. Dobbiamo essere più consapevoli della nostra forza, noi siamo forti ma a volte ci spegniamo; se siamo positivi possiamo vincere con chiunque. Oggi era importantissima la prestazione, dopo il brutto secondo tempo di Carrara. Oggi abbiamo dimostrato di essere squadra».
Moreno Longo, tecnico dei galletti, commenta così: «Contento di questa prestazione, siamo stati messi di fronte alle situazioni da cui volevamo risposte, come il prendersi le responsabilità e tirare il petto in fuori. L'abbiamo visto, indipendentemente dal punto importante che muove la classifica. Merito ai ragazzi, hanno fatto una buona partita con un avversario che sapevamo giocare sul velluto; andiamo via con rammarico, abbiamo avuto occasioni grandi, il 2-1 è viziato da un fallo netto di Scognamillo su Vicari. Avevamo già sbagliato il 2-0 nel primo e il 2-1 nel secondo tempo, ma questo segnale di carattere della squadra mi fa pensare positivo. Pensavamo che contro di loro, per il nostro momento, dovevamo improntare la partita diversamente. Abbiamo volutamente creato lo spazio che ci volevamo creare, per andare a lavorare sul loro palleggio di grande qualità; il risultato condiziona la positività della scelta, ma bravi i ragazzi a interpretarla in quel modo. La difesa? Cambi per una serie di motivi. C'era bisogno di non dare né titolarità né posti fissi, bisognava rimescolare le carte in termini motivazionali, poi le caratteristiche della partita si sposavano bene con i giocatori che abbiamo scelto, per il palleggio da dietro. Episodio di Lasagna? La spinta c'è, poi l'entità la giudica l'arbitro. Il Var lo doveva richiamare per vederla, ma mi lamento del 2-1 del Catanzaro, viziato da un netto fallo. Il risultato ci fa bene, ci fa capire che quando mettiamo dentro un certo tipo di reazione e attitudine possiamo invertire un trend non svolto nel modo migliore in questo campionato. Ora dobbiamo riuscirlo a fare anche in casa. Favasuli e Favilli? Contento per entrare. Favasuli si è meritato la chance dall'inizio, sta lavorando forte e con un entusiasmo fuori dal comune. Lo stesso posso dire di Favilli, è rimasto positivi; un goal che non viene per caso, la fortuna te la devi andare a cercare. Nonostante non giocasse, lo vedevo con il mood giusto».
Costantino Favasuli, autore del momentaneo 2-2, dice: «Tenevo tanto al goal, poi soprattutto qui nella mia terra. Lo cercavo da tanto, lo dedico alla mia famiglia. Sento che ho più fiducia, dai compagni e dal mister, e le cose mi riescono meglio; sono contento. Io do sempre il massimo per aiutare la squadra. Chi è entrato dalla panchina oggi si è visto. Si poteva vincere, ma abbiamo giocato contro una squadra forte. Dovevamo sfruttare meglio le occasioni, ma la cosa più bella è stata che abbiamo recuperato e non molliamo mai. Siamo contenti di questo, è ancora lunga ma crediamo ai playoff. Oggi abbiamo dato il segnale che ci doveva essere. Con il mister ci adattiamo sempre alla squadra che affrontiamo, oggi l'abbiamo interpretata molto bene. Su Lasagna? La spinta c'è stata, ci poteva stare il rigore ma io ero lontano. Mi hanno detto che ci poteva stare il fallo anche su Vicari in occasione del secondo goal del Catanzaro. Dobbiamo essere più consapevoli della nostra forza, noi siamo forti ma a volte ci spegniamo; se siamo positivi possiamo vincere con chiunque. Oggi era importantissima la prestazione, dopo il brutto secondo tempo di Carrara. Oggi abbiamo dimostrato di essere squadra».