Calcio
Ciro Polito: «Mai pensato di dimettermi»
Anche il direttore sportivo ha parlato nella conferenza stampa congiunta con Iachini e De Laurentiis
Bari - venerdì 9 febbraio 2024
15.02
«Io qui sono il comandante, sempre col sostegno del presidente. Ed un comandante non abbandona la nave. Potevo andar via a fine della stagione scorsa dove avevo offerte. Di certo non abbandonavo ora. Ho sbagliato? Certo, ho sbagliato e me ne assumo le responsabilità, ma non ho mai pensato di dimettermi».
Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, ha parlato questa mattina, 9 febbraio, in una "calda" conferenza stampa con il nuovo allenatore Beppe Iachini ed il presidente Luigi De Laurentiis.
Ed a proposito della scelta del tecnico ascolano: «Iachini scelta pensata e strapensata. Quando ho esonerato Mignani, che io ho scelto con grande scetticismo con della piazza, ho avuto ragione. Rapporto durato due anni e mezzo. Dopo la finale persa, non era più convinto come prima, colui il quale ci aveva portato quasi ad un traguardo storico, aveva un ambiente all'interno non proprio sereno. E lì decidemmo col presidente di cambiare, la squadra aveva preso un atteggiamento remissivo. Conoscendo Marino pensavo desse calcio propositivo ed in parte era riuscito a portare gioco propositivo, poi siamo andati scemando».
Passando ai singoli, qualche riflessione è stata fatta da Acampora, che però Polito ha continuato a dire di non voler cedere a gennaio, mentre per Zuzek ed Aramu erano state avviate trattative col Cosenza, ma Aramu ha fatto saltare tutto. «Può essere stato un errore, ma era un giocatore top per la categoria. Poi ha preferito restare fuori lista piuttosto che trasferirsi. Acampora a Palermo non ha fatto male, deve crescere, a Iachini non dispiace. Vedremo cosa riuscirà a fare lavorando. Lui lo sa, deve lavorare perché non è l'ultimo arrivato», ci ha poi confidato a margine della conferenza stampa.
Polito infine si è detto sicuro che qualunque modulo il mister vorrà proporre, la rosa a disposizione è in grado di metterlo in pratica.
Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, ha parlato questa mattina, 9 febbraio, in una "calda" conferenza stampa con il nuovo allenatore Beppe Iachini ed il presidente Luigi De Laurentiis.
Ed a proposito della scelta del tecnico ascolano: «Iachini scelta pensata e strapensata. Quando ho esonerato Mignani, che io ho scelto con grande scetticismo con della piazza, ho avuto ragione. Rapporto durato due anni e mezzo. Dopo la finale persa, non era più convinto come prima, colui il quale ci aveva portato quasi ad un traguardo storico, aveva un ambiente all'interno non proprio sereno. E lì decidemmo col presidente di cambiare, la squadra aveva preso un atteggiamento remissivo. Conoscendo Marino pensavo desse calcio propositivo ed in parte era riuscito a portare gioco propositivo, poi siamo andati scemando».
Passando ai singoli, qualche riflessione è stata fatta da Acampora, che però Polito ha continuato a dire di non voler cedere a gennaio, mentre per Zuzek ed Aramu erano state avviate trattative col Cosenza, ma Aramu ha fatto saltare tutto. «Può essere stato un errore, ma era un giocatore top per la categoria. Poi ha preferito restare fuori lista piuttosto che trasferirsi. Acampora a Palermo non ha fatto male, deve crescere, a Iachini non dispiace. Vedremo cosa riuscirà a fare lavorando. Lui lo sa, deve lavorare perché non è l'ultimo arrivato», ci ha poi confidato a margine della conferenza stampa.
Polito infine si è detto sicuro che qualunque modulo il mister vorrà proporre, la rosa a disposizione è in grado di metterlo in pratica.