Calcio
Cittadella-Bari 0-3, Mignani: «Bravi a vincere una partita sporca»
Il mister: «A volte l’allenatore è un “rompic…”». Folorunsho: «Abbiamo sofferto da squadra»
Bari - giovedì 8 dicembre 2022
17.47
Il Bari torna alla vittoria, dopo un digiuno di sette giornate e dopo la bellezza di cinque pareggi consecutivi. I biancorossi sbancano il Tombolato, battendo 0-3 il Cittadella. «Questo è un campo difficilissimo, l'avversario è ostico e non ti fa giocare. Una partita efficace, anche se non bellissima. A volte nel calcio non vinci partite che meriteresti, altre le riesci a portare in fondo con la forza d'animo dopo che si sono incanalate in un certo modo. Sapevamo di dover fare una partita diversa dal solito, a volte è l'avversario che determina la partita da fare. Nel primo tempo abbiamo sfruttato gli errori, la ripresa l'abbiamo gestita e potevamo fare cose migliori in ripartenza. Per noi è un risultato importantissimo. Noi ci godiamo questa vittoria stasera, da domani lavoriamo per preparare la partita con il Modena».
Ad aprire le marcature il francese Scheidler, tra i più criticati delle ultime settimane: «Scheidler si è adeguato alla partita, ha lottato e ci ha messo il fisico. È stato premiato dal goal, ha fatto un gran lavoro sul goal di Maita. Ha margini di crescita, dobbiamo dargli del tempo; vedo le sue doti, deve star tranquillo perché le critiche ci stanno e da fuori è più semplice che da dentro. La forza caratteriale deve essere quella di accettare le critiche e andare avanti sulla propria strada».
Premiata la scelta di Mignani, che ha schierato un 4-3-2-1 con Botta e Folorunsho alle spalle della prima punta e Benedetti da mezzala: «Oggi abbiamo schierato questi, l'allenatore è bravo quando vince e non lo è quando non vince. Bisogna sempre pensare a trovare soluzioni, ma gli episodi spostano l'inerzia delle partite. Ci sono tanti giocatori, tanti meriterebbero di giocare. Benedetti ha fatto bene, ha dato un segnale; io mi fido di tutti, mi dispiace che qualcuno stia giocando meno. Vorrei che continuassero a lavorare e sapere che l'allenatore li guarda. Benedetti ha tiro e ripartenze, mi sembrava la partita adatta per giocare con lui e Folorunsho più alto. È una soluzione, non è detto che sia definitiva».
Bari a -3 dalla Reggina seconda, ma il mister ci va con i piedi di piombo: «La classifica non la guardo, non mi interessa. Oggi eravamo gli stessi della settimana scorsa, quello che mi fa piacere è che la squadra al di là del risultato c'è sempre in campo, lotta, combatte e fa prestazioni. Oggi abbiamo vinto una partita sporca, meno di altre che magari abbiamo pareggiato. L'importante è che i ragazzi non smettano di pensare che si battaglia e che siamo noi a dover provare a determinare il nostro destino. A volte l'allenatore è un "rompicoglioni" perché urla, ma bisogna sempre tenere la squadra viva e sul pezzo», conclude Mignani.
Contento anche Michael Folorunsho, autore del secondo goal biancorosso e, soprattutto, di un'ottima prestazione: «Una partita difficile, loro ti costringono a fare il loro gioco e noi siamo stati bravi a sfruttare le prime occasioni. Abbiamo sofferto da squadra e siamo stati bravi a chiuderla. Ho coperto spesso negli ultimi due anni quel ruolo, mi sono riadattato a fare la mezzala e sono due ruoli che posso fare benissimo in base a quello che mi chiede il mister. Mi farà trovare pronto e darò il massimo. Era un periodo in cui riuscivamo a sfruttare meno le occasioni, siamo stati sfortunati ma oggi la fortuna ce la siamo andata a cercare. Contenti di aver ritrovato i tre punti. Scheidler è un ragazzo d'oro, si allena al massimo e noi abbiamo molta fiducia in lui. Sappiamo che è un giocatore importante e le sue caratteristiche ci possono dare una mano; sappiamo che può fare molto bene. Dalla prima partita di coppa Italia ho detto che eravamo una grande squadra e potevamo giocarcela con tutti; anche quando non riusciamo a vincere, uscire con un pareggio muove sempre la classifica. Siamo terzi, a inizio anno nessuno se lo aspettava. Ce la metteremo tutta da qui a fine anno per dare una soddisfazione ai tifosi. Coprire il ruolo di Cheddira è difficile, noi abbiamo giocatori che possono fare bene in tanti ruoli. Walid lo aspettiamo, quando tornerà ci farà piacere».
Ad aprire le marcature il francese Scheidler, tra i più criticati delle ultime settimane: «Scheidler si è adeguato alla partita, ha lottato e ci ha messo il fisico. È stato premiato dal goal, ha fatto un gran lavoro sul goal di Maita. Ha margini di crescita, dobbiamo dargli del tempo; vedo le sue doti, deve star tranquillo perché le critiche ci stanno e da fuori è più semplice che da dentro. La forza caratteriale deve essere quella di accettare le critiche e andare avanti sulla propria strada».
Premiata la scelta di Mignani, che ha schierato un 4-3-2-1 con Botta e Folorunsho alle spalle della prima punta e Benedetti da mezzala: «Oggi abbiamo schierato questi, l'allenatore è bravo quando vince e non lo è quando non vince. Bisogna sempre pensare a trovare soluzioni, ma gli episodi spostano l'inerzia delle partite. Ci sono tanti giocatori, tanti meriterebbero di giocare. Benedetti ha fatto bene, ha dato un segnale; io mi fido di tutti, mi dispiace che qualcuno stia giocando meno. Vorrei che continuassero a lavorare e sapere che l'allenatore li guarda. Benedetti ha tiro e ripartenze, mi sembrava la partita adatta per giocare con lui e Folorunsho più alto. È una soluzione, non è detto che sia definitiva».
Bari a -3 dalla Reggina seconda, ma il mister ci va con i piedi di piombo: «La classifica non la guardo, non mi interessa. Oggi eravamo gli stessi della settimana scorsa, quello che mi fa piacere è che la squadra al di là del risultato c'è sempre in campo, lotta, combatte e fa prestazioni. Oggi abbiamo vinto una partita sporca, meno di altre che magari abbiamo pareggiato. L'importante è che i ragazzi non smettano di pensare che si battaglia e che siamo noi a dover provare a determinare il nostro destino. A volte l'allenatore è un "rompicoglioni" perché urla, ma bisogna sempre tenere la squadra viva e sul pezzo», conclude Mignani.
Contento anche Michael Folorunsho, autore del secondo goal biancorosso e, soprattutto, di un'ottima prestazione: «Una partita difficile, loro ti costringono a fare il loro gioco e noi siamo stati bravi a sfruttare le prime occasioni. Abbiamo sofferto da squadra e siamo stati bravi a chiuderla. Ho coperto spesso negli ultimi due anni quel ruolo, mi sono riadattato a fare la mezzala e sono due ruoli che posso fare benissimo in base a quello che mi chiede il mister. Mi farà trovare pronto e darò il massimo. Era un periodo in cui riuscivamo a sfruttare meno le occasioni, siamo stati sfortunati ma oggi la fortuna ce la siamo andata a cercare. Contenti di aver ritrovato i tre punti. Scheidler è un ragazzo d'oro, si allena al massimo e noi abbiamo molta fiducia in lui. Sappiamo che è un giocatore importante e le sue caratteristiche ci possono dare una mano; sappiamo che può fare molto bene. Dalla prima partita di coppa Italia ho detto che eravamo una grande squadra e potevamo giocarcela con tutti; anche quando non riusciamo a vincere, uscire con un pareggio muove sempre la classifica. Siamo terzi, a inizio anno nessuno se lo aspettava. Ce la metteremo tutta da qui a fine anno per dare una soddisfazione ai tifosi. Coprire il ruolo di Cheddira è difficile, noi abbiamo giocatori che possono fare bene in tanti ruoli. Walid lo aspettiamo, quando tornerà ci farà piacere».