Calcio
Cittanovese-Bari 3-2, Cornacchini: «Puniti dagli episodi». Cacioli: «Ci abbiamo messo del nostro»
Il tecnico analizza la prima sconfitta: «Ci può stare. Ora ci vuole tranquillità». Il capitano: «Ci è mancata attenzione»
Bari - domenica 20 gennaio 2019
17.14
Arriva la prima sconfitta in campionato per il Bari, che scivola per 3-2 in casa della Cittanovese. Biancorossi che si fanno rimontare dai calabresi, in una partita in cui la squadra ospite ha commesso tanti, troppi errori venendo punita da un avversario più quadrato e che ci ha creduto maggiormente.
«Una partita particolare, gli episodi hanno fatto la differenza - analizza il tecnico del Bari, Giovanni Cornacchini. Abbiamo fatto un primo tempo a buona intensità, con altre due occasioni oltre il gol. Abbiamo preso un goal evitabile a fine primo tempo e questo dà fastidio. La gestione doveva essere migliore a 30" dalla fine. Anche in occasione della punizione c'è stato un errore che dobbiamo rivedere. Anche nella ripresa, però, abbiamo creato un'occasione buona con Langella per tornare in vantaggio».
Ora arriva la parte più dura: la gestione di una sconfitta che sembrava impensabile fino a prima del fischio d'inizio. «Cercherò di dare serenità alla squadra; la sconfitta è arrivata - spiega il mister. Cercheremo di ribaltare subito il discorso poi andremo a Torre ad affrontare la partita serenamente. Gli errori ci hanno condizionato, le situazioni non ci hanno girato benissimo. Mi sembra che per uno che fa calcio sia normale perdere. Ci sta una sconfitta nell'arco del campionato. Dobbiamo andare avanti con le nostre convinzioni, se ci facciamo condizionare da una partita del genere vuol dire che abbiamo capito poco. Sono sicuro che domenica faremo risultato».
Sul banco degli imputati finisce il cambio Hamlili-Simeri sull'1-1 che ha, di fatto, sbilanciato in avanti la squadra esponendo la difesa alle incursioni dei folletti calabresi. «Ho corso un rischio; in questo campionato sei condizionato dai giovani - è la spiegazione dell'allenatore biancorosso. Era ammonito e per vincere la partita dovevo fare un cambio del genere. Non siamo stati fortunati, ma il rischio bisogna assumerselo. Mi sembra che la Cittanovese abbia fatto una buona gara. Bene per loro, noi dobbiamo andare avanti».
Si rifà sotto la Turris, pur distanziata di 9 punti. Un distacco che resta considerevole ma che non permette altri passi falsi: «La cosa più difficile è restare concentrati fino alla fine con tanti punti di vantaggio - è la convinzione del tecnico. Ci vuole tranquillità per reagire a una situazione normale, che qui pesa un po' di più. I ragazzi devono star tranquilli perché hanno fatto bene fin qui».
Amarezza filtra anche da Luca Cacioli, capitano di giornata. I difensore commenta così la sconfitta: «Ci è mancata attenzione. Una squadra come la nostra quel goal alla fine del primo tempo non lo deve mai prendere, così come la rete a 20' dalla fine. Abbiamo avuto anche la possibilità di tornare in vantaggio; dovevamo evitare di prendere l'1-1 e il 3-1. Perdere non fa mai bene, ma oggi ci abbiamo messo molto del nostro. Finire un campionato imbattuti è difficile. Ci speravamo; è successo su un campo difficile, contro una buona squadra. Ora ripartiamo con tranquillità».
«Una partita particolare, gli episodi hanno fatto la differenza - analizza il tecnico del Bari, Giovanni Cornacchini. Abbiamo fatto un primo tempo a buona intensità, con altre due occasioni oltre il gol. Abbiamo preso un goal evitabile a fine primo tempo e questo dà fastidio. La gestione doveva essere migliore a 30" dalla fine. Anche in occasione della punizione c'è stato un errore che dobbiamo rivedere. Anche nella ripresa, però, abbiamo creato un'occasione buona con Langella per tornare in vantaggio».
Ora arriva la parte più dura: la gestione di una sconfitta che sembrava impensabile fino a prima del fischio d'inizio. «Cercherò di dare serenità alla squadra; la sconfitta è arrivata - spiega il mister. Cercheremo di ribaltare subito il discorso poi andremo a Torre ad affrontare la partita serenamente. Gli errori ci hanno condizionato, le situazioni non ci hanno girato benissimo. Mi sembra che per uno che fa calcio sia normale perdere. Ci sta una sconfitta nell'arco del campionato. Dobbiamo andare avanti con le nostre convinzioni, se ci facciamo condizionare da una partita del genere vuol dire che abbiamo capito poco. Sono sicuro che domenica faremo risultato».
Sul banco degli imputati finisce il cambio Hamlili-Simeri sull'1-1 che ha, di fatto, sbilanciato in avanti la squadra esponendo la difesa alle incursioni dei folletti calabresi. «Ho corso un rischio; in questo campionato sei condizionato dai giovani - è la spiegazione dell'allenatore biancorosso. Era ammonito e per vincere la partita dovevo fare un cambio del genere. Non siamo stati fortunati, ma il rischio bisogna assumerselo. Mi sembra che la Cittanovese abbia fatto una buona gara. Bene per loro, noi dobbiamo andare avanti».
Si rifà sotto la Turris, pur distanziata di 9 punti. Un distacco che resta considerevole ma che non permette altri passi falsi: «La cosa più difficile è restare concentrati fino alla fine con tanti punti di vantaggio - è la convinzione del tecnico. Ci vuole tranquillità per reagire a una situazione normale, che qui pesa un po' di più. I ragazzi devono star tranquilli perché hanno fatto bene fin qui».
Amarezza filtra anche da Luca Cacioli, capitano di giornata. I difensore commenta così la sconfitta: «Ci è mancata attenzione. Una squadra come la nostra quel goal alla fine del primo tempo non lo deve mai prendere, così come la rete a 20' dalla fine. Abbiamo avuto anche la possibilità di tornare in vantaggio; dovevamo evitare di prendere l'1-1 e il 3-1. Perdere non fa mai bene, ma oggi ci abbiamo messo molto del nostro. Finire un campionato imbattuti è difficile. Ci speravamo; è successo su un campo difficile, contro una buona squadra. Ora ripartiamo con tranquillità».