Calcio
Cornacchini allenatore e Luigi De Laurentiis presidente. Al via il nuovo corso della SSC Bari
ADL: «A breve il logo. 90 Euro abbonamento in curva; il San Nicola vale 100 volte il San Paolo». Pompilio: «Matteo Scala sarà il Club Manager»
Bari - martedì 21 agosto 2018
17.34
Parte ufficialmente oggi la nuova avventura della SSC Bari targata Aurelio De Laurentiis e Filmauro. Nella conferenza stampa appena conclusasi il neo patron ha annunciato l'assetto dirigenziale della società: «Luigi De Laurentiis sarà il pesidente - ha annunciato ADL - mentre io e l'altro mio figlio Edoardo saremo presidenti onorari. Questo Bari deve arrivare in serie A il più presto possibile». «Ero a Londra quando è arrivata questa opportunità e in un'ora ho deciso di accettare questa presidenza - ha detto Luigi De Laurentiis. Bari è un'eccellenza italiana che va internazionalizzata. Stiamo mettendo insieme una bella squadra; verrò a vivere a Bari per un po' per seguire da vicino gli impegni. Saremo qui presenti sul territorio con i collaboratori e l'avvocato Menichini. La sede della società sarà al San Nicola».
A fare le carte alla parte sportiva è stato Giuseppe Pompilio, numero 2 di Giuntoli al Napoli e che ha seguito la SSC Bari in questa prima fase di start-up: «Abbiamo scelto Cornacchini come allenatore - ha detto prima di sviscerare alcuni retroscena. Il presidente, da grande imprenditore, ha deciso di buttarsi su questa nuova avventura e i primi passaggi sono normalmente avvenuti con l'aiuto delle persone che collaborano con lui da tempo. Abbiamo lavorato in supporto del presidente in questa fase di start-up. Continuerò a svolgere la mia mansione nel Napoli, ma ho il dovere di essere al fianco della proprietà e dei nuovi manager che presteranno la loro attività in questa nuova società. Matteo Scala sarà il club manager, Davide Teti sarà segretario sportivo; Antonello Ippedico darà un segno di forza sul territorio».
Tantissima la curiosità sugli aspetti di campo, su cui però la nuova società è costretta a mantenere il riservo. Si sa che Cornacchini è al Mancini Park di Roma alla guida di una quindicina di calciatori: «Il progetto è ambizioso - ha chiarito pompilio - e al momento stiamo monitorando col management dei profili molto interessanti e tra questi ci sono alcuni ex. Brienza? Solo un pazzo non sarebbe interessato a verificare questa opportunità, che sarebbe un lusso. Il presidente non ha mai lesinato nulla per acquistare giocatori di grande importanza. In questa fase bisogna andarci con cautela. Cassano? È un talento del calcio ma è da qualche tempo che non lo vedo giocare a calcio. Gillet? Bisogna capire in che categoria saremo collocati; a oggi siamo in Serie D e a questa categoria dobbiamo pensare. Penso che in questo caso il portiere sarà un giovane. Abbiamo annunciato allenatore e management, ma oggi interessa chi sono i grandi professionisti che intraprenderanno l'avventura a Bari. In questa fase ci sono dei vincoli di natura federale e non si possono tesserare calciatori al momento. Si parte dai giovani ma vanno verificati dal vivo e con il mister non abbiamo fatto le giuste valutazioni».
Prime notizie filtrano anche sul fronte biglietti, abbonamenti e stadio: «TicketOne si occuperà di abbonamenti e biglietti - annuncia ADL. Ci vorranno almeno 10 giorni e speriamo di partire intorno al 31 agosto. I prezzi, sia per la D che per una eventuale C, rimarranno invariati: un regalo, un viaggio iniziatico da fare insieme. Non faccio distinzioni tra adulti e bambini, tra uomini e donne: 90 euro curve, 120 euro tribuna est, 150 euro ovest, tribuna d'onore a 250 euro e 3 euro per il parking. Abbiamo visitato il San Nicola che è una bellissima struttura, e vale 100 volte il San Paolo; merito al sindaco che lo ha manutenuto dopo il disimpegno della famiglia Matarrese. Il terreno dell'antistadio è molto duro ancora; il manutentore ha promesso di adoperarsi per renderlo disponibile al più presto. Più in là si parte meglio per noi che abbiamo più tempo per organizzarci».
A breve conosceremo anche il logo: «Lo stiamo decidendo in queste ore. Devo poterlo assumere attraverso tutte le varie fasi», ha detto De Laurentiis, lasciando però intendere la possibilità di acquistare un logo già esistente. Quanto alle divise, il patron precisa: «Quattro giorni fa abbiamo scelto dalle rimanenze nel magazzino di Robe di Kappa quello che c'era a disposizione: ne avremo una rossa, una bianca, una nera».
Guardando un po' più in là, in molti pensano già a una pronta risalita nelle categorie professionistiche. La società, assicurano dallo staff, lavorerà alacremente per risolvere il problema della multiproprietà: «Filmauro - precisa l'avvocato Menichini, dello studio Grassiani - ha agito nel rispetto delle norme federali; il problema non è contingente ma la norma è anacronistica e inizia a palesare i propri limiti anche nel presente. L'introduzione delle squadre B confligge con il divieto del medesimo soggetto di controllare più società professionistiche».
A fare le carte alla parte sportiva è stato Giuseppe Pompilio, numero 2 di Giuntoli al Napoli e che ha seguito la SSC Bari in questa prima fase di start-up: «Abbiamo scelto Cornacchini come allenatore - ha detto prima di sviscerare alcuni retroscena. Il presidente, da grande imprenditore, ha deciso di buttarsi su questa nuova avventura e i primi passaggi sono normalmente avvenuti con l'aiuto delle persone che collaborano con lui da tempo. Abbiamo lavorato in supporto del presidente in questa fase di start-up. Continuerò a svolgere la mia mansione nel Napoli, ma ho il dovere di essere al fianco della proprietà e dei nuovi manager che presteranno la loro attività in questa nuova società. Matteo Scala sarà il club manager, Davide Teti sarà segretario sportivo; Antonello Ippedico darà un segno di forza sul territorio».
Tantissima la curiosità sugli aspetti di campo, su cui però la nuova società è costretta a mantenere il riservo. Si sa che Cornacchini è al Mancini Park di Roma alla guida di una quindicina di calciatori: «Il progetto è ambizioso - ha chiarito pompilio - e al momento stiamo monitorando col management dei profili molto interessanti e tra questi ci sono alcuni ex. Brienza? Solo un pazzo non sarebbe interessato a verificare questa opportunità, che sarebbe un lusso. Il presidente non ha mai lesinato nulla per acquistare giocatori di grande importanza. In questa fase bisogna andarci con cautela. Cassano? È un talento del calcio ma è da qualche tempo che non lo vedo giocare a calcio. Gillet? Bisogna capire in che categoria saremo collocati; a oggi siamo in Serie D e a questa categoria dobbiamo pensare. Penso che in questo caso il portiere sarà un giovane. Abbiamo annunciato allenatore e management, ma oggi interessa chi sono i grandi professionisti che intraprenderanno l'avventura a Bari. In questa fase ci sono dei vincoli di natura federale e non si possono tesserare calciatori al momento. Si parte dai giovani ma vanno verificati dal vivo e con il mister non abbiamo fatto le giuste valutazioni».
Prime notizie filtrano anche sul fronte biglietti, abbonamenti e stadio: «TicketOne si occuperà di abbonamenti e biglietti - annuncia ADL. Ci vorranno almeno 10 giorni e speriamo di partire intorno al 31 agosto. I prezzi, sia per la D che per una eventuale C, rimarranno invariati: un regalo, un viaggio iniziatico da fare insieme. Non faccio distinzioni tra adulti e bambini, tra uomini e donne: 90 euro curve, 120 euro tribuna est, 150 euro ovest, tribuna d'onore a 250 euro e 3 euro per il parking. Abbiamo visitato il San Nicola che è una bellissima struttura, e vale 100 volte il San Paolo; merito al sindaco che lo ha manutenuto dopo il disimpegno della famiglia Matarrese. Il terreno dell'antistadio è molto duro ancora; il manutentore ha promesso di adoperarsi per renderlo disponibile al più presto. Più in là si parte meglio per noi che abbiamo più tempo per organizzarci».
A breve conosceremo anche il logo: «Lo stiamo decidendo in queste ore. Devo poterlo assumere attraverso tutte le varie fasi», ha detto De Laurentiis, lasciando però intendere la possibilità di acquistare un logo già esistente. Quanto alle divise, il patron precisa: «Quattro giorni fa abbiamo scelto dalle rimanenze nel magazzino di Robe di Kappa quello che c'era a disposizione: ne avremo una rossa, una bianca, una nera».
Guardando un po' più in là, in molti pensano già a una pronta risalita nelle categorie professionistiche. La società, assicurano dallo staff, lavorerà alacremente per risolvere il problema della multiproprietà: «Filmauro - precisa l'avvocato Menichini, dello studio Grassiani - ha agito nel rispetto delle norme federali; il problema non è contingente ma la norma è anacronistica e inizia a palesare i propri limiti anche nel presente. L'introduzione delle squadre B confligge con il divieto del medesimo soggetto di controllare più società professionistiche».