Calcio
Cosenza-Bari 0-1, Mignani: «Punti che ci fanno lavorare tranquilli». Ricci: «Dimostrata forza mentale»
Il mister: «Stavamo meglio degli avversari fisicamente, ma guai a pensare che una partita cambi il mondo»
Bari - sabato 10 settembre 2022
17.02
Seconda vittoria in campionato per il Bari, ancora in trasferta. I biancorossi passano 0-1 sul campo del Cosenza, al termine di una partita giocata con qualità, intelligenza e bagnata anche da un pizzico di fortuna. Bravi i biancorossi a reagire dopo il rigore fallito da Antenucci al 5', e a contenere le iniziative del Cosenza nel primo tempo (traversa di Brignola più un altro paio di occasioni per i calabresi).
«Loro hanno preso una traversa e una ripartenza, ma la squadra è stata compatta e si è difesa con ordine - commenta mister Mignani nel post gara alla radio ufficiale. Abbiamo provato a ripartire, abbiamo avuto la possibilità con il rigore e abbiamo avuto possibilità di fare male. Il goal è arrivato nel momento più opportuno; nella ripresa abbiamo gestito forzando meno, ma il nostro obiettivo era fare il secondo goal, anche se loro ci hanno dato la possibilità di gestire il possesso».
Sull'episodio del rigore fallito, il tecnico analizza: «La partita va avanti, succede di sbagliare un rigore. Fino all'ultimo le partite sono aperte, i ragazzi sono stati bravi a buttarsi alle spalle i pericoli corsi nel primo tempo. Gli episodi cambiano le inerzie emotive, i ragazzi oggi stavano meglio fisicamente; sia i cambi sia chi ha giocato tutta la partita hanno fatto bene. Non dobbiamo pensare che una partita cambi il mondo, semplicemente questi punti ci fanno lavorare più tranquilli. Ma già la prossima sarà una sfida difficilissima, vincere in B è sempre una piccola impresa».
Parlando dei singoli, l'allenatore dei galletti aggiunge: «Folorunsho da tanto non faceva questo ruolo ma con abnegazione e spirito di sacrificio potrà crescere. Per diventare un centrocampista completo deve imparare anche la fase difensiva, e oggi l'ha fatta bene. Cheddira? Tante cose le faceva già bene lo scorso anno, ora ha preso sicurezza e si avvantaggia degli spazi che concedono gli avversari. È predisposto a crescere, lavora sui suoi difetti e cerca di spingere sui suoi pregi; siamo contenti di aver puntato su di lui e anche su chi ha giocato meno, ma che oggi ha dimostrato entrando di essere un giocatore forte. La cosa più bella per un allenatore è vedere che chi entra anche per 10 minuti ha voglia di dimostrare e far goal; Cangiano e Salcedo hanno aiutato la squadra in tutti i modi che potevano, hanno sempre fatto le scelte giuste. La squadra capisce che l'obiettivo è il "noi" e non "io"».
E sabato c'è la trasferta a Cagliari: «Noi ogni settimana abbiamo un test, io preferisco godermela giorno per giorno. Aspettiamo una settimana e facciamo arrivare sabato».
Protagonista del match è stato Giacomo Ricci, autore dell'assist vincente per la rete decisiva di Cheddira: «Siamo stati bravi nel controllo della partita, non abbiamo mollato dopo il rigore sbagliato - commenta il terzino biancorosso. Abbiamo dimostrato di essere forti mentalmente. In settimana lavoriamo con Folorunsho sulla fase difensiva, a livello fisico stavo bene e spero di continuare così. Mi è mancato il goal, ma sono contento dell'assist per Cheddira. Oggi era importante fare tre punti, contro una squadra difficile da affrontare. Abbiamo giocatori forti per la categoria, il mister ci chiede di giocare e anche sabato contro il Cagliari non dobbiamo tirarci indietro. La prepareremo come tutte le altre; andremo lì per provare a fare punti. l'umiltà e la voglia di lavorare insieme è la nostra forza: l'obiettivo primario è la salvezza, poi quello che verrà sarà tutto di guadagnato».
«Loro hanno preso una traversa e una ripartenza, ma la squadra è stata compatta e si è difesa con ordine - commenta mister Mignani nel post gara alla radio ufficiale. Abbiamo provato a ripartire, abbiamo avuto la possibilità con il rigore e abbiamo avuto possibilità di fare male. Il goal è arrivato nel momento più opportuno; nella ripresa abbiamo gestito forzando meno, ma il nostro obiettivo era fare il secondo goal, anche se loro ci hanno dato la possibilità di gestire il possesso».
Sull'episodio del rigore fallito, il tecnico analizza: «La partita va avanti, succede di sbagliare un rigore. Fino all'ultimo le partite sono aperte, i ragazzi sono stati bravi a buttarsi alle spalle i pericoli corsi nel primo tempo. Gli episodi cambiano le inerzie emotive, i ragazzi oggi stavano meglio fisicamente; sia i cambi sia chi ha giocato tutta la partita hanno fatto bene. Non dobbiamo pensare che una partita cambi il mondo, semplicemente questi punti ci fanno lavorare più tranquilli. Ma già la prossima sarà una sfida difficilissima, vincere in B è sempre una piccola impresa».
Parlando dei singoli, l'allenatore dei galletti aggiunge: «Folorunsho da tanto non faceva questo ruolo ma con abnegazione e spirito di sacrificio potrà crescere. Per diventare un centrocampista completo deve imparare anche la fase difensiva, e oggi l'ha fatta bene. Cheddira? Tante cose le faceva già bene lo scorso anno, ora ha preso sicurezza e si avvantaggia degli spazi che concedono gli avversari. È predisposto a crescere, lavora sui suoi difetti e cerca di spingere sui suoi pregi; siamo contenti di aver puntato su di lui e anche su chi ha giocato meno, ma che oggi ha dimostrato entrando di essere un giocatore forte. La cosa più bella per un allenatore è vedere che chi entra anche per 10 minuti ha voglia di dimostrare e far goal; Cangiano e Salcedo hanno aiutato la squadra in tutti i modi che potevano, hanno sempre fatto le scelte giuste. La squadra capisce che l'obiettivo è il "noi" e non "io"».
E sabato c'è la trasferta a Cagliari: «Noi ogni settimana abbiamo un test, io preferisco godermela giorno per giorno. Aspettiamo una settimana e facciamo arrivare sabato».
Protagonista del match è stato Giacomo Ricci, autore dell'assist vincente per la rete decisiva di Cheddira: «Siamo stati bravi nel controllo della partita, non abbiamo mollato dopo il rigore sbagliato - commenta il terzino biancorosso. Abbiamo dimostrato di essere forti mentalmente. In settimana lavoriamo con Folorunsho sulla fase difensiva, a livello fisico stavo bene e spero di continuare così. Mi è mancato il goal, ma sono contento dell'assist per Cheddira. Oggi era importante fare tre punti, contro una squadra difficile da affrontare. Abbiamo giocatori forti per la categoria, il mister ci chiede di giocare e anche sabato contro il Cagliari non dobbiamo tirarci indietro. La prepareremo come tutte le altre; andremo lì per provare a fare punti. l'umiltà e la voglia di lavorare insieme è la nostra forza: l'obiettivo primario è la salvezza, poi quello che verrà sarà tutto di guadagnato».