Calcio
Dalla politica allo sport, il ricordo dell'ex Bari Philemon Masinga
Esponenti delle istituzioni baresi e vecchi compagni omaggiano l'attaccante sudafricano scomparso nella notte
Bari - domenica 13 gennaio 2019
18.11
Bari e il popolo biancorosso piangono un loro eroe: nella notte è scomparso Philemon Masinga ad appena 49 anni, stroncato da una lunga malattia. L'attaccante sudafricano, in biancorosso dal 1997 al 2001 con 24 reti in 75 presenze, molte dei quali in partite importanti contro le big della Serie A, scompare dopo altre grandi leggende del calcio barese come Franco Mancini e Klass Ingesson.
In tantissimi hanno voluto ricordare un calciatore che ha fatto la storia dei colori biancorossi fra il vecchio e il nuovo secolo. Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha scritto su Facebook: «Mi ricordo quando per vedere una partita del Bari in trasferta si andava tutti a casa dell'amico che aveva l'abbonamento a Telepiù. E mi ricordo un groviglio di abbracci, sul divano di casa di quel mio amico. Quando Masinga, a San Siro, segnò all'Inter di Ronaldo. Grazie Phil». A lui si è aggiunto anche il candidato sindaco della Lega Fabio Romito, che sempre sui social scrive: «Dopo Franco Mancini e Klas Ingesson se ne va un altro idolo di quel fantastico Bari di Don Vincenzo Matarrese, il grande Phil Masinga. Ricordo quelle domeniche allo stadio, quasi sempre esaurito, e credo fosse un'epoca migliore di questa. C'era più spensieratezza, più allegria, più speranza. Che bello Il Caffè Borghetti in curva Sud, la famosa trombetta e la pubblicità di By Morris o Antony Time. Ciao Phil, Bari non ti dimentica».
Ricordi commossi sono arrivati anche da ex compagni e protagonisti di quegli anni in biancorosso: «Fratello, non ho parole per descrivere quello che sento in questo momento - è il pensiero di Miguel Guerrero, compagno di reparto di Phil Masinga. Incontrarti era qualcosa di meraviglioso, quello che tu e io abbiamo condiviso durante la nostra permanenza a Bari, non lo dimenticherò mai, me lo ricorderò per il resto dei miei giorni». «Giornata triste per tutti quelli che ti hanno conosciuto. Indelebile nel cuore di tutti i tifosi del Bari e non solo», ha scritto Nicola Ventola sui suoi social. «Non vedo ĺora di stare vicino A voi lassù. RIP mio papà e miei fratelli», scrive su Facebook Rachid Neqrouz in riferimento a Masinga, Ingesson, Mancini e Vincenzo Matarrese.
«Sei arrivato a Bari e subito ti sei fatto apprezzare dallo spogliatoio sia dal punto di vista umano che tecnico - ricorda Dodo Giorgetti. Con il sorriso ricordo quando non capivi bene la nostra lingua e pensando che qualcuno ti prendesse in giro, ti arrabbiavi. Poi ti si spiegava tutto e il tuo grande sorriso ti tornava in un secondo. I tuoi problemi alla ginocchia che spesso ti facevano saltare gli allenamenti ma alla domenica eri sempre pronto a combattere per la tua maglia. Scendevi dalla tua piccola coupé sempre elegante con il tuo fisico possente e sotto braccio il tuo beauty pieno di creme e profumi, ti rubavo puntualmente il bagnoschiuma e ti arrabbiavi. Sei stato un compagno di avventure sempre educato , gentile e leale perché tu Phil eri un uomo vero. Queste poche righe per ricordarti con tanto affetto».
Commosso anche il ricordo di Eugenio Fascetti, allenatore di quel Bari in Serie A: «Ho appena saputo con grande amarezza e tristezza della scomparsa di Phil Masinga, atleta e gentiluomo. Lo voglio ricordare come in questa foto, vittorioso con le braccia al cielo». «Ciao Phil grande uomo sempre pronto a darmi consigli al mio primo anno tra i professionisti, sei stato un esempio per noi ragazzini», il pensiero di Gigi Anaclerio.
Anche l'Inter, tra i bersagli preferiti di Masinga in Serie A, ha postato un messaggio di cordoglio per la scomparsa del sudafricano: «Il nostro commosso saluto ad un grande della storia del calcio africano», il pensiero della società nerazzurra che ritwitta il messaggio dei Bafana Bafana, la nazionale sudafricana di calcio. Anche i gruppi ultras del Bari hanno rivolto un pensiero all'attaccante sudafricato: «Riposa in pace grande Campione continua a farci esultare da lassù! Ciao Bomber», scrivono i Seguaci della Nord. «Gonfia ancora la rete anche da lassù campione!», è il pensiero dei Bulldog Bari 1991.
In tantissimi hanno voluto ricordare un calciatore che ha fatto la storia dei colori biancorossi fra il vecchio e il nuovo secolo. Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha scritto su Facebook: «Mi ricordo quando per vedere una partita del Bari in trasferta si andava tutti a casa dell'amico che aveva l'abbonamento a Telepiù. E mi ricordo un groviglio di abbracci, sul divano di casa di quel mio amico. Quando Masinga, a San Siro, segnò all'Inter di Ronaldo. Grazie Phil». A lui si è aggiunto anche il candidato sindaco della Lega Fabio Romito, che sempre sui social scrive: «Dopo Franco Mancini e Klas Ingesson se ne va un altro idolo di quel fantastico Bari di Don Vincenzo Matarrese, il grande Phil Masinga. Ricordo quelle domeniche allo stadio, quasi sempre esaurito, e credo fosse un'epoca migliore di questa. C'era più spensieratezza, più allegria, più speranza. Che bello Il Caffè Borghetti in curva Sud, la famosa trombetta e la pubblicità di By Morris o Antony Time. Ciao Phil, Bari non ti dimentica».
Ricordi commossi sono arrivati anche da ex compagni e protagonisti di quegli anni in biancorosso: «Fratello, non ho parole per descrivere quello che sento in questo momento - è il pensiero di Miguel Guerrero, compagno di reparto di Phil Masinga. Incontrarti era qualcosa di meraviglioso, quello che tu e io abbiamo condiviso durante la nostra permanenza a Bari, non lo dimenticherò mai, me lo ricorderò per il resto dei miei giorni». «Giornata triste per tutti quelli che ti hanno conosciuto. Indelebile nel cuore di tutti i tifosi del Bari e non solo», ha scritto Nicola Ventola sui suoi social. «Non vedo ĺora di stare vicino A voi lassù. RIP mio papà e miei fratelli», scrive su Facebook Rachid Neqrouz in riferimento a Masinga, Ingesson, Mancini e Vincenzo Matarrese.
«Sei arrivato a Bari e subito ti sei fatto apprezzare dallo spogliatoio sia dal punto di vista umano che tecnico - ricorda Dodo Giorgetti. Con il sorriso ricordo quando non capivi bene la nostra lingua e pensando che qualcuno ti prendesse in giro, ti arrabbiavi. Poi ti si spiegava tutto e il tuo grande sorriso ti tornava in un secondo. I tuoi problemi alla ginocchia che spesso ti facevano saltare gli allenamenti ma alla domenica eri sempre pronto a combattere per la tua maglia. Scendevi dalla tua piccola coupé sempre elegante con il tuo fisico possente e sotto braccio il tuo beauty pieno di creme e profumi, ti rubavo puntualmente il bagnoschiuma e ti arrabbiavi. Sei stato un compagno di avventure sempre educato , gentile e leale perché tu Phil eri un uomo vero. Queste poche righe per ricordarti con tanto affetto».
Commosso anche il ricordo di Eugenio Fascetti, allenatore di quel Bari in Serie A: «Ho appena saputo con grande amarezza e tristezza della scomparsa di Phil Masinga, atleta e gentiluomo. Lo voglio ricordare come in questa foto, vittorioso con le braccia al cielo». «Ciao Phil grande uomo sempre pronto a darmi consigli al mio primo anno tra i professionisti, sei stato un esempio per noi ragazzini», il pensiero di Gigi Anaclerio.
Anche l'Inter, tra i bersagli preferiti di Masinga in Serie A, ha postato un messaggio di cordoglio per la scomparsa del sudafricano: «Il nostro commosso saluto ad un grande della storia del calcio africano», il pensiero della società nerazzurra che ritwitta il messaggio dei Bafana Bafana, la nazionale sudafricana di calcio. Anche i gruppi ultras del Bari hanno rivolto un pensiero all'attaccante sudafricato: «Riposa in pace grande Campione continua a farci esultare da lassù! Ciao Bomber», scrivono i Seguaci della Nord. «Gonfia ancora la rete anche da lassù campione!», è il pensiero dei Bulldog Bari 1991.