Calcio
Esposito risponde a Sibilli, è 1-1 tra Sampdoria e Bari nell’ultima del 2023
L’anno solare si chiude con l’ennesima delusione per i galletti. E la classifica fa sempre paura
Bari - martedì 26 dicembre 2023
22.35
Delusione, rimpianto e incompletezza. Sono questi i sentimenti che accompagnano il Bari anche nell'ultima gara del 2023: i biancorossi fanno 1-1 a Marassi contro la Sampdoria, facendosi rimontare nel recupero. Decidono le reti di Sibilli, meravigliosamente servito da Menez, e di Esposito, che al 92' fa goal e non esulta. Il girone d'andata dei biancorossi si chiude con l'espulsione proprio di Menez, che negli ultimi secondi litiga con avversari e arbitro e si fa cacciare.
Un pareggio inutile per entrambe, che girano a braccetto con 23 punti, appena +3 sulla zona playout e -5 dalla zona playoff; la fotografia esatta delle due più grandi delusioni del girone d'andata. Dalla sua, nel 2023 il Bari è passato dal sogno promozione sfumato all'ultimo metro al singhiozzo di un campionato anonimo e senza sussulti. Un dato: quattro vittorie, quattro sconfitte e ben undici pareggi in diciannove giornate la dicono lunga su quanto sbagliata sia stata la costruzione della rosa biancorossa in estate. Nella speranza che il mercato di gennaio porti i (tanti) correttivi necessari a salvare un campionato che, per ora, promette più patemi che gioie.
Di buono c'è la festa sugli spalti, tra due tifoserie gemellate: a Marassi danno spettacolo i 22.978 spettatori (18.229 abbonati, 811 tifosi ospiti), ed è davvero il regalo migliore portato da un freddo Natale. Ci si rivedrà in campo il 13 gennaio, quando al San Nicola arriverà la Ternana per la prima di ritorno.
Marino conferma quasi in blocco il 4-3-3 visto sabato scorso contro il Cosenza, tranne che per due cambi forzati: Dorval prende una botta nella rifinitura, e allora in posizione di terzino destro è necessario l'adattamento di Matino, mentre a sinistra Frabotta rileva lo squalificato Ricci. Tutto come da copione per il resto: Brenno in porta, capitan Di Cesare e Vicari sono i centrali, Benali è il regista con Edjouma e Maita in posizione di mezze ali, alle spalle del trio d'attacco guidato da Nasti con Sibilli e Achik ai suoi lati.
Mister Andrea Pirlo vara il suo classico 4-2-3-1, in cui spiccano due ex recentissimi, vale a dire Benedetti, mezzala con Giordano e Yepes davanti alla difesa, e Sebastiano Esposito, nella coppia di trequartisti con Verre alle spalle di De Luca. In difesa, davanti al portiere Stankovic, spazio a Depaoli, Ghilardi, Gonzalez e capitan Murru.
Partita subito godibile tra le due squadre, che vanno entrambe al tiro nei primi due minuti: prima Giordano da fuori, poi Sibilli dall'interno dell'area, ma entrambi non centrano il bersaglio. Al 5' sono ancora i blucerchiati a creare una buona occasione con l'ex Benedetti, che riceve un cross da sinistra di Murru, brucia Frabotta e colpisce di testa, ma spreca da ottima posizione. La risposta, timida, del Bari arriva al minuto 11', quando il solito Sibilli lavora un bel pallone a sinistra e crossa in mezzo, dove Nasti per pochissimo manca l'appuntamento con il colpo di testa. Nasti la colpisce, invece, al 17' sul cross di Sibilli, ma manca la precisione.
La partita rimane sui binari dell'equilibrio tra le due squadre, che creano occasioni e si affrontano con buoni ritmi. Tra il 19' e il 20' la Samp si rifà viva, prima con Esposito (innescato da un errore di Maita e murato da Vicari) e poi con Verre (destro da fuori, di poco largo). In campo c'è poco spazio per i tatticismi, e infatti i rovesciamenti di fronte sono rapidi e sempre pericolosi: al 24' ancora Sibilli innesca il mancino al volo di Edjouma, che Stankovic con una prodezza allunga sopra la traversa (ma il signor Marinelli non ravvisa il tocco). Lo stesso Edjouma al 27' si trova al centro di un flipper in area ligure: cross di Frabotta da sinistra, Ghilardi interviene e la fa sbattere sulla faccia del francese, ma il pallone si perde sul fondo.
Nel finale è di nuovo il turno della Sampdoria, che ricorre ancora all'opzione da lontano: al 34' destro velenoso di Benedetti, disinnescato a terra da Brenno, al 37' Yepes centra De Luca e vede sfumare una buona occasione. L'ultimo sussulto di un primo tempo godibile vede ancora entrambe le squadre protagoniste: al 45' slalom di Sibilli tra i difensori blucerchiati, l'attaccante del Bari libera il destro ma centra in pieno Edjouma, sul ribaltamento di fronte Di Cesare è costretto ad abbattere Depaoli al limite dell'area (giallo per il capitano biancorosso) per fermare la sua incursione. La punizione è affidata a Esposito, che col destro centra la traversa a negargli la gioia del goal dell'ex.
A inizio ripresa la Doria colleziona un paio di angoli senza esito, mentre il Bari al 53' prova la conclusione da posizione defilata con Sibilli, ma Stankovic fa buona guardia e devia. Al 55' Di Cesare svetta su un calcio di punizione pericoloso di Achik, ma manda alto. La ripresa si conferma sugli ottimi ritmi del primo tempo, grazie alla buona verve di entrambe le squadre; al 56' la Samp sfiora ancora il goal con Esposito, che servito da Yepes calcia dal limite dell'area ma non inquadra lo specchio, poi al 58' De Luca ha l'occasione di calciare da dentro l'area col sinistro, ma tutto solo spedisce tra le braccia di Brenno. La pressione della Samp si intensifica, mentre il Bari pian piano si mette a protezione della sua area per cercare il contropiede. I blucerchiati tra 59' e 60' costruiscono due grandi occasioni da goal: prima Verre riceve in area da Murru ma si fa bloccare in corner da Vicari, poi Esposito cerca il destro a rientrare da fuori ma vede il pallone transitare dalla parte sbagliata del palo, a Brenno ormai battuto.
Per gli ultimi 25' di gioco mister Marino decide di giocare la carta Jeremy Menez, che rileva l'evanescente Nasti; mister Pirlo replica inserendo La Gumina e Stojanovic al posto di De Luca e Verre. Di fatto, la Samp prende ancora più campo, senza però riuscire a sfondare il muro dei biancorossi; Marino sceglie l'equilibrio, inserendo Dorval e Acampora per Achik ed Edjouma (ammonito). Il Bari se la gioca con un attacco "leggero", guidato da Menez in posizione di falso nove, coadiuvato da Sibilli e Dorval schierato in un ruolo quasi inedito.
Ed è proprio il nuovo attacco biancorosso a spaccare l'equilibrio per dare il vantaggio al Bari: al minuto 80' Menez si invola in contropiede e serve un assist profondo e geniale per Sibilli, che scatta alle spalle della difesa di casa e con il piattone destro fredda Stankovic. Pirlo, con le spalle al muro, gioca la carta della disperazione inserendo il giovane Ntanda al posto di Benedetti, per irrobustire l'attacco; dentro anche Askildsen per Giordano. Marino risponde inserendo Bellomo al posto di Sibilli, stremato dopo l'ennesima prestazione di ottimo livello.
Al secondo dei 6' di recupero la partita torna sui binari della parità, con il goal dell'ex: azione infinita della Sampdoria, che va al tiro-cross con Depaoli (perso da Frabotta) sul secondo palo dove c'è Esposito, che tutto solo spedisce il suo destro nella porta vuota e non esulta contro la sua vecchia squadra. L'ultimo sussulto del match è una follia di Menez, che litiga con tutti e si becca l'ammonizione, poi applaude l'arbitro e si fa espellere dal signor Marinelli. La perfetta fotografia di una squadra che come nessun'altra è pericolosamente incline all'autosabotaggio.
Marcatori: 34'st Sibilli (B), 47'st Esposito (S)
Sampdoria (4-3-2-1): Stankovic, Esposito, De Luca (24'st La Gumina), Verre (24'st Stojanovic), Giordano (44'st Askildsen), De Paoli, Yepes, Murru (c), Gonzalez, Benedetti (38'st Ntanda), Ghilardi
A disp.: Ravaglia, Panada, Ricci, Conti, Malagrida, Girelli, Buyla, Delle Monache
All. A. Pirlo
Bari (4-3-3): Brenno, Matino, Di Cesare (c), Vicari, Frabotta, Maita, Benali, Edjouma (29'st Acampora), Achik (29'st Dorval), Nasti (19'st Menez), Sibilli (42'st Bellomo)
A disp.: Pissardo, Astrologo, Faggi, Zuzek, Aramu, Ahmetaj, Morachioli
All. P. Marino
Arbitro: Sig. Livio Marinelli (Termoli); assistenti: Sig. Paolo Laudato (Taranto) e Sig. Paolo Bitonti (Bologna). Quarto Ufficiale: Sig. Michele Delrio (Reggio Emilia). VAR: Massimiliano Irrati (Pistoia), AVAR: Matteo Gariglio (Pinerolo)
Ammoniti: Maita (B), Di Cesare (B), Gonzalez (S), Edjouma (B)
Espulso: 49'st doppio giallo a Menez (B)
Angoli: 5-2
Rec.: 3'pt; 7'st
Note:
Stadio 'Luigi Ferraris', Genova, Brescia; cielo coperto, 10°C, terreno in buone condizioni; 22.978 spettatori (18.229 abbonati; 811 tifosi ospiti)
Un pareggio inutile per entrambe, che girano a braccetto con 23 punti, appena +3 sulla zona playout e -5 dalla zona playoff; la fotografia esatta delle due più grandi delusioni del girone d'andata. Dalla sua, nel 2023 il Bari è passato dal sogno promozione sfumato all'ultimo metro al singhiozzo di un campionato anonimo e senza sussulti. Un dato: quattro vittorie, quattro sconfitte e ben undici pareggi in diciannove giornate la dicono lunga su quanto sbagliata sia stata la costruzione della rosa biancorossa in estate. Nella speranza che il mercato di gennaio porti i (tanti) correttivi necessari a salvare un campionato che, per ora, promette più patemi che gioie.
Di buono c'è la festa sugli spalti, tra due tifoserie gemellate: a Marassi danno spettacolo i 22.978 spettatori (18.229 abbonati, 811 tifosi ospiti), ed è davvero il regalo migliore portato da un freddo Natale. Ci si rivedrà in campo il 13 gennaio, quando al San Nicola arriverà la Ternana per la prima di ritorno.
Dentro Matino e Frabotta
Marino conferma quasi in blocco il 4-3-3 visto sabato scorso contro il Cosenza, tranne che per due cambi forzati: Dorval prende una botta nella rifinitura, e allora in posizione di terzino destro è necessario l'adattamento di Matino, mentre a sinistra Frabotta rileva lo squalificato Ricci. Tutto come da copione per il resto: Brenno in porta, capitan Di Cesare e Vicari sono i centrali, Benali è il regista con Edjouma e Maita in posizione di mezze ali, alle spalle del trio d'attacco guidato da Nasti con Sibilli e Achik ai suoi lati.
Mister Andrea Pirlo vara il suo classico 4-2-3-1, in cui spiccano due ex recentissimi, vale a dire Benedetti, mezzala con Giordano e Yepes davanti alla difesa, e Sebastiano Esposito, nella coppia di trequartisti con Verre alle spalle di De Luca. In difesa, davanti al portiere Stankovic, spazio a Depaoli, Ghilardi, Gonzalez e capitan Murru.
Equilibrio
Partita subito godibile tra le due squadre, che vanno entrambe al tiro nei primi due minuti: prima Giordano da fuori, poi Sibilli dall'interno dell'area, ma entrambi non centrano il bersaglio. Al 5' sono ancora i blucerchiati a creare una buona occasione con l'ex Benedetti, che riceve un cross da sinistra di Murru, brucia Frabotta e colpisce di testa, ma spreca da ottima posizione. La risposta, timida, del Bari arriva al minuto 11', quando il solito Sibilli lavora un bel pallone a sinistra e crossa in mezzo, dove Nasti per pochissimo manca l'appuntamento con il colpo di testa. Nasti la colpisce, invece, al 17' sul cross di Sibilli, ma manca la precisione.
Edjouma al volo
La partita rimane sui binari dell'equilibrio tra le due squadre, che creano occasioni e si affrontano con buoni ritmi. Tra il 19' e il 20' la Samp si rifà viva, prima con Esposito (innescato da un errore di Maita e murato da Vicari) e poi con Verre (destro da fuori, di poco largo). In campo c'è poco spazio per i tatticismi, e infatti i rovesciamenti di fronte sono rapidi e sempre pericolosi: al 24' ancora Sibilli innesca il mancino al volo di Edjouma, che Stankovic con una prodezza allunga sopra la traversa (ma il signor Marinelli non ravvisa il tocco). Lo stesso Edjouma al 27' si trova al centro di un flipper in area ligure: cross di Frabotta da sinistra, Ghilardi interviene e la fa sbattere sulla faccia del francese, ma il pallone si perde sul fondo.
Esposito fermo al palo
Nel finale è di nuovo il turno della Sampdoria, che ricorre ancora all'opzione da lontano: al 34' destro velenoso di Benedetti, disinnescato a terra da Brenno, al 37' Yepes centra De Luca e vede sfumare una buona occasione. L'ultimo sussulto di un primo tempo godibile vede ancora entrambe le squadre protagoniste: al 45' slalom di Sibilli tra i difensori blucerchiati, l'attaccante del Bari libera il destro ma centra in pieno Edjouma, sul ribaltamento di fronte Di Cesare è costretto ad abbattere Depaoli al limite dell'area (giallo per il capitano biancorosso) per fermare la sua incursione. La punizione è affidata a Esposito, che col destro centra la traversa a negargli la gioia del goal dell'ex.
Cresce la Samp
A inizio ripresa la Doria colleziona un paio di angoli senza esito, mentre il Bari al 53' prova la conclusione da posizione defilata con Sibilli, ma Stankovic fa buona guardia e devia. Al 55' Di Cesare svetta su un calcio di punizione pericoloso di Achik, ma manda alto. La ripresa si conferma sugli ottimi ritmi del primo tempo, grazie alla buona verve di entrambe le squadre; al 56' la Samp sfiora ancora il goal con Esposito, che servito da Yepes calcia dal limite dell'area ma non inquadra lo specchio, poi al 58' De Luca ha l'occasione di calciare da dentro l'area col sinistro, ma tutto solo spedisce tra le braccia di Brenno. La pressione della Samp si intensifica, mentre il Bari pian piano si mette a protezione della sua area per cercare il contropiede. I blucerchiati tra 59' e 60' costruiscono due grandi occasioni da goal: prima Verre riceve in area da Murru ma si fa bloccare in corner da Vicari, poi Esposito cerca il destro a rientrare da fuori ma vede il pallone transitare dalla parte sbagliata del palo, a Brenno ormai battuto.
La carta Menez
Per gli ultimi 25' di gioco mister Marino decide di giocare la carta Jeremy Menez, che rileva l'evanescente Nasti; mister Pirlo replica inserendo La Gumina e Stojanovic al posto di De Luca e Verre. Di fatto, la Samp prende ancora più campo, senza però riuscire a sfondare il muro dei biancorossi; Marino sceglie l'equilibrio, inserendo Dorval e Acampora per Achik ed Edjouma (ammonito). Il Bari se la gioca con un attacco "leggero", guidato da Menez in posizione di falso nove, coadiuvato da Sibilli e Dorval schierato in un ruolo quasi inedito.
Genio Menez, freddo Sibilli
Ed è proprio il nuovo attacco biancorosso a spaccare l'equilibrio per dare il vantaggio al Bari: al minuto 80' Menez si invola in contropiede e serve un assist profondo e geniale per Sibilli, che scatta alle spalle della difesa di casa e con il piattone destro fredda Stankovic. Pirlo, con le spalle al muro, gioca la carta della disperazione inserendo il giovane Ntanda al posto di Benedetti, per irrobustire l'attacco; dentro anche Askildsen per Giordano. Marino risponde inserendo Bellomo al posto di Sibilli, stremato dopo l'ennesima prestazione di ottimo livello.
Il goal dell'ex
Al secondo dei 6' di recupero la partita torna sui binari della parità, con il goal dell'ex: azione infinita della Sampdoria, che va al tiro-cross con Depaoli (perso da Frabotta) sul secondo palo dove c'è Esposito, che tutto solo spedisce il suo destro nella porta vuota e non esulta contro la sua vecchia squadra. L'ultimo sussulto del match è una follia di Menez, che litiga con tutti e si becca l'ammonizione, poi applaude l'arbitro e si fa espellere dal signor Marinelli. La perfetta fotografia di una squadra che come nessun'altra è pericolosamente incline all'autosabotaggio.
19a g. Serie BKT: Sampdoria-Bari 1-1
Marcatori: 34'st Sibilli (B), 47'st Esposito (S)
Sampdoria (4-3-2-1): Stankovic, Esposito, De Luca (24'st La Gumina), Verre (24'st Stojanovic), Giordano (44'st Askildsen), De Paoli, Yepes, Murru (c), Gonzalez, Benedetti (38'st Ntanda), Ghilardi
A disp.: Ravaglia, Panada, Ricci, Conti, Malagrida, Girelli, Buyla, Delle Monache
All. A. Pirlo
Bari (4-3-3): Brenno, Matino, Di Cesare (c), Vicari, Frabotta, Maita, Benali, Edjouma (29'st Acampora), Achik (29'st Dorval), Nasti (19'st Menez), Sibilli (42'st Bellomo)
A disp.: Pissardo, Astrologo, Faggi, Zuzek, Aramu, Ahmetaj, Morachioli
All. P. Marino
Arbitro: Sig. Livio Marinelli (Termoli); assistenti: Sig. Paolo Laudato (Taranto) e Sig. Paolo Bitonti (Bologna). Quarto Ufficiale: Sig. Michele Delrio (Reggio Emilia). VAR: Massimiliano Irrati (Pistoia), AVAR: Matteo Gariglio (Pinerolo)
Ammoniti: Maita (B), Di Cesare (B), Gonzalez (S), Edjouma (B)
Espulso: 49'st doppio giallo a Menez (B)
Angoli: 5-2
Rec.: 3'pt; 7'st
Note:
Stadio 'Luigi Ferraris', Genova, Brescia; cielo coperto, 10°C, terreno in buone condizioni; 22.978 spettatori (18.229 abbonati; 811 tifosi ospiti)