Calcio
Euro 2032, tecnici del Comune di Bari a Roma per la candidatura del San Nicola
Nelle prossime settimane verrà trasferito alla Figc il cronoprogramma dei lavori di riqualificazione dello stadio
Bari - giovedì 15 dicembre 2022
C'erano anche i tecnici del Comune di Bari ieri a Roma per la riunione tra la Figc e le undici città che stanno portando avanti la candidatura italiana a ospitare Euro 2032. Nelle prossime settimane il Comune di Bari trasmetterà alla Figc il cronoprogramma degli interventi di riqualificazione dello stadio San Nicola, uno degli impianti candidati a ospitare le partite dell'europeo che si terrà tra dieci anni.
Tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima verrà installata la prima delle 26 nuove coperture dello stadio, per completare l'intervento durante l'estate. Sono circa 10 i milioni di euro investiti dal Comune di Bari nella riqualificazione del San Nicola, che ha già visto completati, la scorsa estate, gli interventi di sostituzione del manto erboso e dei riflettori, con corpi illuminanti a risparmio energetico. Insieme alle coperture, si va verso la sostituzione anche dei tabelloni luminosi; quasi concluso, invece, il cambio dei seggiolini, con l'inizio delle operazioni in tribuna ovest inferiore. A gennaio arriveranno, inoltre, anche i seggiolini nuovi in tribuna d'onore. Una volta concluso il restyling dello stadio, sarà finalmente tutto pronto per tornare a ospitare una gara dell'Italia al San Nicola.
In relazione all'Host City Workshop che si è tenuto ieri allo stadio Olimpico di Roma, la Federcalcio specifica che «L'incontro è servito per approfondire tematiche specifiche legate alla redazione del Final Bid Dossier, che dovrà essere consegnato alla UEFA il prossimo 12 aprile assieme alla lista delle 10 città candidate». L'europeo 2032 verrà assegnato dal comitato esecutivo della Uefa tra settembre e ottobre 2023.
L'incontro, aperto da un'introduzione che ha illustrato gli step da seguire nei prossimi mesi, si è poi focalizzato su quattro macroaree, con altrettanti tavoli di lavoro dedicati. «Aspetti legali e organizzativi; stadi; sostenibilità; host city relations e attività promozionali - si legge nel comunicato della Federcalcio. Tavoli in cui la Figc ha potuto illustrare le recenti esperienze – tra queste, l'organizzazione di quattro gare dell'ultima edizione dell'Europeo dello scorso anno – e in cui le città inserite nella candidatura (Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo) hanno potuto conoscere ulteriori dettagli legati alla candidatura e al dossier che dovrà contenere informazioni relative alle attività delle singole città nell'eventuale promozione e, successivamente, organizzazione dell'evento».
Tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima verrà installata la prima delle 26 nuove coperture dello stadio, per completare l'intervento durante l'estate. Sono circa 10 i milioni di euro investiti dal Comune di Bari nella riqualificazione del San Nicola, che ha già visto completati, la scorsa estate, gli interventi di sostituzione del manto erboso e dei riflettori, con corpi illuminanti a risparmio energetico. Insieme alle coperture, si va verso la sostituzione anche dei tabelloni luminosi; quasi concluso, invece, il cambio dei seggiolini, con l'inizio delle operazioni in tribuna ovest inferiore. A gennaio arriveranno, inoltre, anche i seggiolini nuovi in tribuna d'onore. Una volta concluso il restyling dello stadio, sarà finalmente tutto pronto per tornare a ospitare una gara dell'Italia al San Nicola.
In relazione all'Host City Workshop che si è tenuto ieri allo stadio Olimpico di Roma, la Federcalcio specifica che «L'incontro è servito per approfondire tematiche specifiche legate alla redazione del Final Bid Dossier, che dovrà essere consegnato alla UEFA il prossimo 12 aprile assieme alla lista delle 10 città candidate». L'europeo 2032 verrà assegnato dal comitato esecutivo della Uefa tra settembre e ottobre 2023.
L'incontro, aperto da un'introduzione che ha illustrato gli step da seguire nei prossimi mesi, si è poi focalizzato su quattro macroaree, con altrettanti tavoli di lavoro dedicati. «Aspetti legali e organizzativi; stadi; sostenibilità; host city relations e attività promozionali - si legge nel comunicato della Federcalcio. Tavoli in cui la Figc ha potuto illustrare le recenti esperienze – tra queste, l'organizzazione di quattro gare dell'ultima edizione dell'Europeo dello scorso anno – e in cui le città inserite nella candidatura (Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo) hanno potuto conoscere ulteriori dettagli legati alla candidatura e al dossier che dovrà contenere informazioni relative alle attività delle singole città nell'eventuale promozione e, successivamente, organizzazione dell'evento».