Fallimento FC Bari, Giancaspro ricorre al CONI per la riammissione in B

Colpo di scena clamoroso nella vicenda FC Bari, che dopo il fallimento del 16 luglio sembrava chiusa e che invece si arricchisce di nuovi dettagli. Non molla Cosmo Giancaspro, che ha presentato al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI un ricorso contro la FederCalcio e contro il commissario straordinario dello stesso ente supremo del pallone italiano, che in seguito all'inosservanza degli adempimenti richiesti alla FC Bari 1908 per l'iscrizione al campionato di Serie B '18/'19 ne ha decretato l'esclusione.

Giancaspro, come si legge nella nota diffusa dal Comitato Olimpico, ha chiesto al Collegio di «Emettere, in forma inaudita altera parte, un provvedimento per la temporanea inibitoria dello svincolo dei tesserati, ai sensi dell'art. 110 NOIF».

Una soluzione tampone che fa il paio con la richiesta di «Concedere alla FC Bari un termine non inferiore a tre giorni lavorativi per consentire alla società di provvedere alla regolarizzazione di tutti gli adempimenti necessari per il rilascio della Licenza Nazionale e per l'ammissione al Campionato di Serie B per la s.s. 2018/2019, autorizzando sin d'ora l'eventuale ammissione del club in sovrannumero».

Una scelta che ha dell'incredibile visto l'epilogo del lungo iter per la ricapitalizzazione. Tra i molti a storcere il naso davanti alla mossa di Giancaspro anche Mauro Balata, presidente della Lega B, che ha definito «Paradossale» l'istanza presentata dalla FC Bari 1908.