Calcio
Fallimento FC Bari, il titolo sportivo passa a Decaro: "Grande responsabilità. Venerdì incontro coi tifosi"
Il sindaco pronto ad assumere il ruolo di mediatore: "Garantisco massimo impegno"
Bari - martedì 17 luglio 2018
19.05
L'amarezza è ancora grande, ma per il Bari che verrà è già tempo di pensare a mettere le basi per il futuro in Serie D. Dopo il fallimento, come disposto dalla FIGC, il titolo sportivo passerà nelle mani del sindaco Antonio Decaro, da cui eventuali investitori interessati dovranno andare per presentare il loro progetto.
Al primo cittadino, quindi, il compito di scegliere a chi affidare il nuovo Bari. "Tra pochi giorni, per la prima volta nella storia di questa città, il titolo sportivo del Bari calcio, secondo le regole federali, passerà nelle mani del sindaco", ha scritto Decaro su Facebook.
C'è da parte del sindaco la consapevolezza di avere per le mani uno dei beni più preziosi per la comunità che amministra e rappresenta: "È per me una responsabilità enorme. Il Bari non è solo una squadra di calcio. È un elemento di coesione della nostra comunità, è un'importante leva economica, è un'occasione straordinaria di svago per decine di migliaia di baresi, sparsi in tutto il mondo. È insomma un patrimonio inestimabile. Ho il dovere di prendermi questa grande responsabilità e lo farò con tutto il mio impegno, garantendo fin d'ora che il futuro della squadra sarà costruito su tre pilastri fondamentali: la trasparenza, l'affidabilità e il rispetto per la storia ultracentenaria dei nostri colori". Importante è, a questo punto, la partecipazione di tutti al progetto, per garantire di nuovo la presenza del calcio professionistico a Bari.
Ecco perché il sindaco dice di non voler fare "Tutto da solo. Per questo, ho deciso di incontrare tutti i tifosi biancorossi, semplici appassionati e gruppi organizzati, per ascoltare le loro voci. Ci vediamo venerdì alle 17:30, in un luogo simbolico: la Curva Nord dello Stadio della Vittoria.Il nuovo Bari parte da qui, da tutti noi", conclude Decaro.
Al primo cittadino, quindi, il compito di scegliere a chi affidare il nuovo Bari. "Tra pochi giorni, per la prima volta nella storia di questa città, il titolo sportivo del Bari calcio, secondo le regole federali, passerà nelle mani del sindaco", ha scritto Decaro su Facebook.
C'è da parte del sindaco la consapevolezza di avere per le mani uno dei beni più preziosi per la comunità che amministra e rappresenta: "È per me una responsabilità enorme. Il Bari non è solo una squadra di calcio. È un elemento di coesione della nostra comunità, è un'importante leva economica, è un'occasione straordinaria di svago per decine di migliaia di baresi, sparsi in tutto il mondo. È insomma un patrimonio inestimabile. Ho il dovere di prendermi questa grande responsabilità e lo farò con tutto il mio impegno, garantendo fin d'ora che il futuro della squadra sarà costruito su tre pilastri fondamentali: la trasparenza, l'affidabilità e il rispetto per la storia ultracentenaria dei nostri colori". Importante è, a questo punto, la partecipazione di tutti al progetto, per garantire di nuovo la presenza del calcio professionistico a Bari.
Ecco perché il sindaco dice di non voler fare "Tutto da solo. Per questo, ho deciso di incontrare tutti i tifosi biancorossi, semplici appassionati e gruppi organizzati, per ascoltare le loro voci. Ci vediamo venerdì alle 17:30, in un luogo simbolico: la Curva Nord dello Stadio della Vittoria.Il nuovo Bari parte da qui, da tutti noi", conclude Decaro.