Calcio
Fc Bari, ecco Marrone: «Qui per svoltare la mia carriera»
Il nuovo centrocampista biancorosso: «Grosso mi ha voluto al Bari»
Bari - giovedì 31 agosto 2017
11.09
Duttile e dalla grande disciplina tattica: è questo l'identikit di Luca Marrone, centrocampista classe 1990 appena arrivato a Bari dalla Juventus in prestito annuale. Perché proprio Bari? È stato lo stesso Marrone a spiegarlo durante la sua presentazione ufficiale: "è stato l'allenatore, Fabio Grosso, a volermi qui. Lo conosco e trovo che sia importante essere guidato da qualcuno che ha fiducia in me. La sua presenza è stata decisiva nella scelta di Bari come mia destinazione, anche se la società mi aveva già cercato in passato", racconta il calciatore torinese.
Dopo gli esordi promettenti nella prima Juve di Conte, Marrone si è un po' perso per strada negli ultimi anni, complice anche qualche infortunio di troppo. La piazza pugliese, quindi, rappresenta una grossa occasione di rilancio dopo l'esperienza in Belgio: "avevo voglia di tornare in italia, anche se allo Zulte Waregem ho vissuto la mia migliore stagione finora. L'allenatore mi ha chiesto di essere protagonista, e credo che Bari possa rappresentare davvero una svolta nella mia carriera - spiega Marrone con entusiasmo. Dopo Carpi e Verona vengo qui per togliermi l'etichetta di calciatore perennemente infortunato e abbonato alle retrocessioni".
Marrone, che vestirà la maglia numero 17 ("una scelta scaramantica"), nasce come regista di centrocampo, ma ai tempi della Juventus Conte lo impiegò spesso e volentieri al centro della difesa, come valida alternativa a Bonucci. "Posso giocare indifferentemente sia come centrale di difesa che come centrale di centrocampo", spiega l'ex Juve, che sugli obiettivi della squadra, però, non si sbilancia: "Sono contento per la vittoria sul Cesena, ma sappiamo che già domenica prossima, a Empoli, sarà difficilissima; loro sono preparati e hanno a disposizione un ottimo organico che lotterà per la promozione. Il campionato è appena iniziato ed è lunghissimo; io sto bene e cercherò di farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno di me".
Dopo gli esordi promettenti nella prima Juve di Conte, Marrone si è un po' perso per strada negli ultimi anni, complice anche qualche infortunio di troppo. La piazza pugliese, quindi, rappresenta una grossa occasione di rilancio dopo l'esperienza in Belgio: "avevo voglia di tornare in italia, anche se allo Zulte Waregem ho vissuto la mia migliore stagione finora. L'allenatore mi ha chiesto di essere protagonista, e credo che Bari possa rappresentare davvero una svolta nella mia carriera - spiega Marrone con entusiasmo. Dopo Carpi e Verona vengo qui per togliermi l'etichetta di calciatore perennemente infortunato e abbonato alle retrocessioni".
Marrone, che vestirà la maglia numero 17 ("una scelta scaramantica"), nasce come regista di centrocampo, ma ai tempi della Juventus Conte lo impiegò spesso e volentieri al centro della difesa, come valida alternativa a Bonucci. "Posso giocare indifferentemente sia come centrale di difesa che come centrale di centrocampo", spiega l'ex Juve, che sugli obiettivi della squadra, però, non si sbilancia: "Sono contento per la vittoria sul Cesena, ma sappiamo che già domenica prossima, a Empoli, sarà difficilissima; loro sono preparati e hanno a disposizione un ottimo organico che lotterà per la promozione. Il campionato è appena iniziato ed è lunghissimo; io sto bene e cercherò di farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno di me".