Calcio
FC Bari, Giancaspro "barricato" nel San Nicola. Petruzzelli: «Impugneremo atti amministrativi»
Stamattina la Polizia Locale allo stadio dopo la scadenza dell'ultimatum. L'assessore: «Ennesimo atteggiamento irresponsabile»
Bari - mercoledì 1 agosto 2018
15.02
Mentre la Bari calcistica è in fermento per il nuovo corso biancorosso targato Aurelio De Laurentiis, la vecchia FC Bari e il presidente Giancaspro continuano in quella che è diventata una vera e propria guerra di trincea, dai contorni sempre più assurdi e grotteschi.
Ricevuto il "no" del CONI al ricorso presentato per velleitaria la riammissione in Serie B e scaduto l'ultimatum del Comune per lasciare il San Nicola, stamattina gli agenti della Polizia Locale hanno bussato alla porta dello stadio, ricevendo dagli occupanti l'ennesimo rifiuto a consegnare le chiavi come previsto dagli accordi all'indomani della cessazione dell'accordo di concessione dell'impianto.
«Alle 9:30 - ci ha spiegato l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli - ci siamo recati presso lo stadio San Nicola con i tecnici comunali, l'avvocatura e il comandante della Polizia Locale perché speravamo che la cosa si risolvesse in maniera bonaria, dopo la nota inviata due giorni fa via pec, con la consegna delle chiavi dello stadio San Nicola, un impianto che appartiene ai baresi e all'amministrazione comunale. Purtroppo questo passaggio non è avvenuto; nelle prossime ore troveremo l'atto, lo strumento amministrativo che ci permetterà di rientrare in possesso delle chiavi».
Una situazione incomprensibile, soprattutto alla luce di quello che è successo alla squadra di calcio sotto la gestione Giancaspro: «Mi dispiace aver registrato un ennesimo atteggiamento irresponsabile - continua, amareggiato, l'assessore Petruzzelli. Sembra quasi che voglia ostacolare il nuovo corso del calcio a Bari».
Ricevuto il "no" del CONI al ricorso presentato per velleitaria la riammissione in Serie B e scaduto l'ultimatum del Comune per lasciare il San Nicola, stamattina gli agenti della Polizia Locale hanno bussato alla porta dello stadio, ricevendo dagli occupanti l'ennesimo rifiuto a consegnare le chiavi come previsto dagli accordi all'indomani della cessazione dell'accordo di concessione dell'impianto.
«Alle 9:30 - ci ha spiegato l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli - ci siamo recati presso lo stadio San Nicola con i tecnici comunali, l'avvocatura e il comandante della Polizia Locale perché speravamo che la cosa si risolvesse in maniera bonaria, dopo la nota inviata due giorni fa via pec, con la consegna delle chiavi dello stadio San Nicola, un impianto che appartiene ai baresi e all'amministrazione comunale. Purtroppo questo passaggio non è avvenuto; nelle prossime ore troveremo l'atto, lo strumento amministrativo che ci permetterà di rientrare in possesso delle chiavi».
Una situazione incomprensibile, soprattutto alla luce di quello che è successo alla squadra di calcio sotto la gestione Giancaspro: «Mi dispiace aver registrato un ennesimo atteggiamento irresponsabile - continua, amareggiato, l'assessore Petruzzelli. Sembra quasi che voglia ostacolare il nuovo corso del calcio a Bari».