FC Bari, Giancaspro chiede aiuto ai Grieco. Il Cerignola smentisce: «Preso solo un caffè»

Nuovi dettagli emergono sul futuro del Bari e del presidente Giancaspro, chiamato tra venerdì e sabato in assemblea dei soci a ricapitalizzare per oltre 5 milioni la società in modo da pagare stipendi e iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Nelle scorse ore è spuntata l'indiscrezione di un incontro tra Giancaspro e Nicola Grieco, presidente del club dilettantistico Audace Cerignola, a cui l'imprenditore molfettese avrebbe chiesto un aiuto per trovare i capitali necessari nell'immediato, ricevendo in cambio l'ingresso nell'organigramma societario e - nel medio/lungo periodo - anche la possibilità di ambire alla carica di presidente.

Un incontro che c'è realmente stato, come fanno sapere dalla società della provincia di Foggia. Non è, però, sufficiente per tirare somme affrettate. Il presidente Grieco, infatti, nella serata di ieri ha fatto apparire un comunicato sul sito dell'Audace con cui rispedisce al mittente ogni possibile coinvolgimento futuro nel Bari Calcio.

«Vogliamo continuare a fare calcio nella nostra città, nella città nella quale risiediamo e lavoriamo, nella città che amiamo - ha scritto Grieco. Nel rispetto del lavoro del mondo dell'informazione, mi auguro che da questo momento non venga più associato il mio nome e quello della mia famiglia ad altre realtà calcistiche. Non è in procinto alcuna trattativa per il Bari. Incontrarsi, anche per un semplice caffè, con un'altra società, non significa necessariamente che vi sia interesse. Comunico, inoltre, che siamo già al lavoro per costruire l'Audace Cerignola formato 2018/2019. Vogliamo continuare a fare calcio vero a Cerignola ed a breve comunicheremo alla stampa, alla città, alla tifoseria le prime importanti novità della prossima stagione»