Calcio
FC Bari, si presentano Berardi e De Lucia: «La società ha creduto in noi»
I due portieri: «Ci faremo trovare pronti»
Bari - mercoledì 13 settembre 2017
13.01
Non è ancora finito il tempo delle presentazioni in casa Bari; stamattina è stato il turno dei due nuovi - giovani - portieri Alessandro Berardi e Victor De Lucia, che si sono presentati a stampa e tifosi.
«Bari è una piazza importantissima - dice De Lucia - per me è una grande opportunità esser qui. L'unica cosa che posso promettere è che i tifosi non vedranno mai una squadra che si arrende; daremo il massimo perché Bari se lo merita». Sulla stessa lunghezza d'onda il compagno di reparto, che spiega: «per me è importante essere qui, alle spalle di un ottimo portiere come Micai; l'obiettivo è farmi trovare pronto se e quando il mister avrà bisogno di me».
Si tratta di due portieri giovani, su cui la società ha puntato tanto per il futuro: «Ho fatto una scelta mirata firmando un contratto di 5 anni; vuol dire che il Bari ha puntato forte su di me», spiega De Lucia. «Non è facile avere pazienza quando sei senza squadra, ma io ho aspettato la chiamata del Bari perché sapevo che era la scelta migliore per me», gli fa eco Berardi, che in più rispetto al compagno ha il vantaggio di conoscere bene il nuovo attaccante biancorosso Kozak fin dai tempi delle giovanili della Lazio: «E' un attaccante fortissimo; lo dimostra il fatto che ha giocato in campionati importanti come la Serie A e la Premier League. Viene da un infortunio lungo, e per struttura fisica ci mette più degli altri a entrare in condizione, ma sono sicuro che farà bene. L'attaccante che mi ha impressionato di più in allenamento è Floro Flores: anche se non sta benissimo ha una grande forza e velocità di esecuzione», garantisce il giovane numero 1.
Nel Bari di Grosso, però, il ruolo del portiere non è solo quello di parare, ma anche quello di far ripartire l'azione con i piedi: «Il mister vuole che giochiamo la palla ma senza rischiare - continua De Lucia. Quando ci abbassiamo troppo o si alzano gli avversari, quello è il momento di rinviare. Sui rigori? Se becco l'angolo giusto lo paro», scherza il portiere che conclude con una riflessione sul suo futuro: «sono qui per crescere e mettermi a disposizione dell'allenatore; è importante per un portiere trovare continuità in squadre di Serie C, ma è altrettanto vero che si cresce molto alle spalle di un ottimo elemento come Micai».
«Bari è una piazza importantissima - dice De Lucia - per me è una grande opportunità esser qui. L'unica cosa che posso promettere è che i tifosi non vedranno mai una squadra che si arrende; daremo il massimo perché Bari se lo merita». Sulla stessa lunghezza d'onda il compagno di reparto, che spiega: «per me è importante essere qui, alle spalle di un ottimo portiere come Micai; l'obiettivo è farmi trovare pronto se e quando il mister avrà bisogno di me».
Si tratta di due portieri giovani, su cui la società ha puntato tanto per il futuro: «Ho fatto una scelta mirata firmando un contratto di 5 anni; vuol dire che il Bari ha puntato forte su di me», spiega De Lucia. «Non è facile avere pazienza quando sei senza squadra, ma io ho aspettato la chiamata del Bari perché sapevo che era la scelta migliore per me», gli fa eco Berardi, che in più rispetto al compagno ha il vantaggio di conoscere bene il nuovo attaccante biancorosso Kozak fin dai tempi delle giovanili della Lazio: «E' un attaccante fortissimo; lo dimostra il fatto che ha giocato in campionati importanti come la Serie A e la Premier League. Viene da un infortunio lungo, e per struttura fisica ci mette più degli altri a entrare in condizione, ma sono sicuro che farà bene. L'attaccante che mi ha impressionato di più in allenamento è Floro Flores: anche se non sta benissimo ha una grande forza e velocità di esecuzione», garantisce il giovane numero 1.
Nel Bari di Grosso, però, il ruolo del portiere non è solo quello di parare, ma anche quello di far ripartire l'azione con i piedi: «Il mister vuole che giochiamo la palla ma senza rischiare - continua De Lucia. Quando ci abbassiamo troppo o si alzano gli avversari, quello è il momento di rinviare. Sui rigori? Se becco l'angolo giusto lo paro», scherza il portiere che conclude con una riflessione sul suo futuro: «sono qui per crescere e mettermi a disposizione dell'allenatore; è importante per un portiere trovare continuità in squadre di Serie C, ma è altrettanto vero che si cresce molto alle spalle di un ottimo elemento come Micai».