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Calcio
Gaston Pereiro: «Bari tifoseria calda come quelle sudamericane»
Prima conferenza stampa barese per il trequartista uruguaiano
Bari - martedì 11 febbraio 2025
14.08
Prima conferenza stampa del trequartista Gaston Pereiro a Bari. Questo in sintesi ciò che ha raccontato ai giornalisti. Non un trattato, ma certamente risposte secche e lineari.
IL RUOLO IN CAMPO
«Mi sento di giocar libero dietro la punta. Ho fatto anche il centravanti, ma preferisco giocare dietro le punte».
LA TRATTATIVA
«Nella trattativa i tempi si sono allungati solo perchè si sono infortunati due attaccanti ed il Bari aveva quella esigenza. Ma sono sempre stato convinto e sono contento di essere qui».
I PROBLEMI A GENOVA
«A Genova mi sono allenato sempre ed ho giocato due volte. Quando il mister vorrà, io sono pronto».
IL RAPPORTO CON FALLETTI
«Ho un ottimo rapporto con Falletti ed in ritiro siamo in stanza insieme. Lo conoscevo già e con lui mi trovo molto bene, c'è il rito del mate che ci accomuna,lo beviamo insieme prima delle parrite».
IL PUBBLICO E LO STADIO
«Il San Nicola pieno mi piace tanto. Pubblico caldo che vive per il calcio come in Sudamerica ed è un altro motivo per cui sono venuto qui».
LA SCONFITTA CON LA JUVE STABIA
«A Castellammare non siamo riusciti a fare ciò che avevamo preparato, ma ora dobbiamo pensare solo alla Cremonese».
NESSUNA PRESSIONE
«Non mi sento responsabile di alzare il tasso tecnico. Sono qui per aiutare il gruppo e la squadra a fare bene. Quando sono stato a Cagliari non ho giocato tanto e non ho onestamente passato un buon momento. Ad Eindhoven ho giocato tanto e passato un momento bellissimo, giocando anche in Champions League e vincendo il titolo. È stato il mio momento migliore».
IL RUOLO IN CAMPO
«Mi sento di giocar libero dietro la punta. Ho fatto anche il centravanti, ma preferisco giocare dietro le punte».
LA TRATTATIVA
«Nella trattativa i tempi si sono allungati solo perchè si sono infortunati due attaccanti ed il Bari aveva quella esigenza. Ma sono sempre stato convinto e sono contento di essere qui».
I PROBLEMI A GENOVA
«A Genova mi sono allenato sempre ed ho giocato due volte. Quando il mister vorrà, io sono pronto».
IL RAPPORTO CON FALLETTI
«Ho un ottimo rapporto con Falletti ed in ritiro siamo in stanza insieme. Lo conoscevo già e con lui mi trovo molto bene, c'è il rito del mate che ci accomuna,lo beviamo insieme prima delle parrite».
IL PUBBLICO E LO STADIO
«Il San Nicola pieno mi piace tanto. Pubblico caldo che vive per il calcio come in Sudamerica ed è un altro motivo per cui sono venuto qui».
LA SCONFITTA CON LA JUVE STABIA
«A Castellammare non siamo riusciti a fare ciò che avevamo preparato, ma ora dobbiamo pensare solo alla Cremonese».
NESSUNA PRESSIONE
«Non mi sento responsabile di alzare il tasso tecnico. Sono qui per aiutare il gruppo e la squadra a fare bene. Quando sono stato a Cagliari non ho giocato tanto e non ho onestamente passato un buon momento. Ad Eindhoven ho giocato tanto e passato un momento bellissimo, giocando anche in Champions League e vincendo il titolo. È stato il mio momento migliore».