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Calcio
Goal e spettacolo, tra Bari e Catanzaro vince il segno X: 3-3 al Ceravolo
Biancorossi avanti con Lasagna, ma Iemmello e Bonini la ribaltano. Poi le reti di Favasuli, Quagliata e Favilli
Bari - domenica 6 aprile 2025
17.08
Con 16 pareggi a testa, erano le squadre più avvezze al segno X del campionato. E adesso, dopo lo scontro diretto, i pareggi diventano 17: tra Catanzaro e Bari, al Ceravolo, finisce 3-3 una partita spettacolare e ricca di rovesciamenti.
Biancorossi avanti con Lasagna, poi la rimonta calabrese a opera di Iemmello e Bonini. Il Bari la riprende con Favasuli, prima del goal dell'ex Quagliata; quando sembrava tutto fatto, però, al 92' i galletti riacciuffano il pareggio con Favilli, che fissa il risultato sul 3-3 finale.
Per la squadra di Longo è un bel sospiro di sollievo aver evitato, in zona Cesarini, la seconda sconfitta consecutiva, ma la vittoria per 5-3 del Palermo nel big match contro il Sassuolo allontana i galletti dai playoff. Davanti ai 747 tifosi ospiti arrivati in Calabria, la squadra di Longo sale a 41 punti (con il Modena) rimanendo, però, al nono posto, a -2 dal Cesena che, a oggi, sarebbe l'ultima qualificata agli spareggi promozione. Il Catanzaro dell'ex diesse del Bari Ciro Polito, invece, consolida il sesto posto con 47 punti.
Mister Moreno Longo ritorna al 3-5-1-1, operando una piccola rivoluzione. In difesa, davanti a Radunovic, ritrovano una maglia Pucino e capitan Vicari per completare il reparto con Obaretin, mentre Mantovani e Simic si accomodano in panchina. A centrocampo si rivede Maggiore nel trio centrale con Benali e Maita; sulla destra torna Favasuli al posto di Oliveri, mentre Dorval trova conferma a sinistra. In attacco c'è Pereiro a supportare Lasagna punta centrale.
Mister Fabio Caserta opta per un 3-5-2 quasi speculare: Pigliacelli in porta, Brighenti-Scognamillo-Bonini dietro, Cassandro-Pompetti-Petriccione-Pagano-Quagliata in mezzo, capitan Iemmello con Pittarello davanti.
Avvio di gara che è un assolo del Catanzaro, totalmente padrone del possesso palla. Al 5' i calabresi battono il primo colpo con Cassandro, che conclude un'azione prolungata ma il suo mancino dal limite è deviato da Vicari in angolo. Al 7' il Bari risponde con il colpo di testa di Lasagna, che su assist da destra di Pereiro mette a lato. Proprio Lasagna al 27' dopo una lunga fase interlocutoria, trova il colpo del vantaggio per i galletti: Bonini buca l'intervento, Maita fa irruzione, la porta e allarga a destra per Lasagna, che lascia partire un potente mancino rasoterra sul primo palo per battere Pigliacelli. Al 37' il Catanzaro, accusato e incassato il colpo, reclama per un contatto sospetto in area biancorossa tra Brighenti e Benali, che però interviene sul pallone; il signor Giua fa proseguire. Al 40' stessa scena a parti invertite: in area giallorossa è Quagliata a contrastare energicamente Lasagna lanciato a rete, ma il signor Giua lascia proseguire anche qui ed espelle per proteste Ciccarelli, collaboratore di Longo, allontanato dalla panchina del Bari. Al 44' il Catanzaro trova il pareggio, nel complesso meritato, con Pietro Iemmello, sempre più capocannoniere della B: l'attaccante giallorosso raccoglie il pallone ai trenta metri, la porta sul destro e lascia partire un destro da lontanissimo che prende un giro imparabile per Radunovic, costretto a guardare il pallone infilarsi nell'angolo alto alla sua destra. Al 48' il Bari prova a ripassare in vantaggio: imbucata di Favasuli per Pereiro, giocata nello stretto e conclusione da posizione defilata con il mancino, che Brighenti manda in corner con qualche brivido.
A inizio ripresa Caserta opta per un doppio cambio: dentro Ilie e Situm al posto di Pagano e Cassandro. La prima chance del secondo tempo è del Catanzaro, al 49', quando Petriccione ruba il pallone a Maggiore e verticalizza per Pittarello, destro dal limite dell'area che si perde alto sulla traversa. Al 52' ancora Catanzaro con la punizione potente di Iemmello, che chiama Radunovic a una parata non semplice, nonostante la conclusione centrale, per mandare in corner. Il Bari al 56' risponde con l'accelerazione in ripartenza di Favasuli, che da destra va al centro per l'accorrente Lasagna, fermato sul più bello dal ripiegamento di Situm.
Poco prima dell'ora di gioco anche Longo opera la prima mossa dalla panchina, inserendo Falletti al posto di Pereiro. Al 64' il Bari prova a concretizzare un buon momento mandando al tiro da fuori Maggiore, ma la conclusione centrale è parata da Pigliacelli. Caserta cambia ancora le carte intavola, inserendo Biasci al posto di Pittarello, nel tentativo di ridare pericolosità ai calabresi. È la mossa che sblocca l'impasse, perché al 70' in Catanzaro passa in vantaggio completando la rimonta: punizione da destra di Petriccione, in area irrompe Bonini che in tuffo di testa manda all'angolino alla sinistra di Radunovic, tra le proteste dei biancorossi per una presunta spinta di Scognamillo su Vicari (giudicata regolare dal signor Giua).
Per l'ultimo quarto d'ora Caserta è costretto a togliere dal campo l'infortunato Petriccione, sostituito da Coulibaly. La squadra di casa, al cospetto di un Bari spaccato in più tronconi, prova a legittimare il vantaggio con il terzo goal: al 76' ancora Iemmello ci prova da fuori, ma Radunovic si distende e manda in angolo. Prima dei cambi di Longo, però, il Bari trova il pareggio con una gran giocata di Favasuli, che fa il suo primo goal da professionista saltando Bonini e piazzando un destro potente alle spalle di Pigliacelli.
Per il finale i due tecnici operano altre sostituzioni: nel Bari entra Favilli al posto di Lasagna. Quando Caserta sta preparando le ultime sostituzioni, però, il Catanzaro ripassa in vantaggio: giocata di Ilie in profondità per per Quagliata che, tenuto in gioco da Dorval, scaraventa il destro alle spalle di Radunovic e mette a segno il beffardo goal dell'ex. Con l'acqua alla gola, Longo manda in campo Oliveri e Bonfanti al posto di Maita e Maggiore, per un Bari proiettato in avanti. Nel Catanzaro esce, per il finale, l'applauditissimo Iemmello per far posto a Compagnon.
Al 2' di recupero, quando sembrava fatta per il Catanzaro, il Bari riesce a trovare il goal del pareggio, al termine di una partita pazza e spettacolare: Favasuli va da Bonfananti, che la lavora bene per l'inserimento di Favilli, che in controtempo fulmina Pigliacelli e stabilisce il risultato finale. Prima del fischio finale c'è ancora tempo per un ultimo brivido: calcio d'angolo di Ilie che il vento rende pericolosissimo per il Bari, salvato solo dalla traversa.
Marcatori: 27'pt Lasagna (B), 44'pt Iemmello (C), 24'st Bonini (C), 33'st Favasuli (B), 38'st Quagliata (C), 47'st Favilli (B)
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Quagliata, Bonini, Iemmello (c) (44'st Compagnon), Petriccione (29'st Coulibaly), Scognamillo, Pompetti, Brighenti, Pagano (1'st Ilie), Cassandro (1'st Situm), Pittarello (20'st Biasci)
A disp.: Gelmi, Borrelli, Seck, Buso, Maiolo, Corradi, Paura
All. F. Caserta
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Obaretin, Favasuli, Maggiore (42'st Bonfanti), Benali, Maita (42'st Oliveri), Dorval, Pereiro (13'st Falletti), Lasagna (35'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Mantovani, Novakovich, Bellomo, Tripaldelli, Maiello, Simic, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Antonio Giua (Olbia); assistenti: Sig. Andrea Niedda (Ozieri) e Sig. Matteo Pressato (Latina); Quarto Ufficiale: Sig. Fabio Rosario Luongo (Frattamaggiore). VAR: Federico Dionisi (L'Aquila), AVAR: Antonio Di Martino (Teramo)
Ammoniti: Radunovic (B)
Espulsi:
Angoli: 11-3
Rec.: 3'pt; 6'st
Note: al 40'pt rosso per Luca Ceccarelli (collaboratore tecnico)
*attiva dalle ore 15:00
Stadio 'Nicola Ceravolo', cielo sereno, ventilato, 17°C, terreno in buone condizioni; 10.318 spettatori (747 tifosi ospiti)
Biancorossi avanti con Lasagna, poi la rimonta calabrese a opera di Iemmello e Bonini. Il Bari la riprende con Favasuli, prima del goal dell'ex Quagliata; quando sembrava tutto fatto, però, al 92' i galletti riacciuffano il pareggio con Favilli, che fissa il risultato sul 3-3 finale.
Per la squadra di Longo è un bel sospiro di sollievo aver evitato, in zona Cesarini, la seconda sconfitta consecutiva, ma la vittoria per 5-3 del Palermo nel big match contro il Sassuolo allontana i galletti dai playoff. Davanti ai 747 tifosi ospiti arrivati in Calabria, la squadra di Longo sale a 41 punti (con il Modena) rimanendo, però, al nono posto, a -2 dal Cesena che, a oggi, sarebbe l'ultima qualificata agli spareggi promozione. Il Catanzaro dell'ex diesse del Bari Ciro Polito, invece, consolida il sesto posto con 47 punti.
Le scelte
Mister Moreno Longo ritorna al 3-5-1-1, operando una piccola rivoluzione. In difesa, davanti a Radunovic, ritrovano una maglia Pucino e capitan Vicari per completare il reparto con Obaretin, mentre Mantovani e Simic si accomodano in panchina. A centrocampo si rivede Maggiore nel trio centrale con Benali e Maita; sulla destra torna Favasuli al posto di Oliveri, mentre Dorval trova conferma a sinistra. In attacco c'è Pereiro a supportare Lasagna punta centrale.
Mister Fabio Caserta opta per un 3-5-2 quasi speculare: Pigliacelli in porta, Brighenti-Scognamillo-Bonini dietro, Cassandro-Pompetti-Petriccione-Pagano-Quagliata in mezzo, capitan Iemmello con Pittarello davanti.
Lasagna chiama, Iemmello risponde
Avvio di gara che è un assolo del Catanzaro, totalmente padrone del possesso palla. Al 5' i calabresi battono il primo colpo con Cassandro, che conclude un'azione prolungata ma il suo mancino dal limite è deviato da Vicari in angolo. Al 7' il Bari risponde con il colpo di testa di Lasagna, che su assist da destra di Pereiro mette a lato. Proprio Lasagna al 27' dopo una lunga fase interlocutoria, trova il colpo del vantaggio per i galletti: Bonini buca l'intervento, Maita fa irruzione, la porta e allarga a destra per Lasagna, che lascia partire un potente mancino rasoterra sul primo palo per battere Pigliacelli. Al 37' il Catanzaro, accusato e incassato il colpo, reclama per un contatto sospetto in area biancorossa tra Brighenti e Benali, che però interviene sul pallone; il signor Giua fa proseguire. Al 40' stessa scena a parti invertite: in area giallorossa è Quagliata a contrastare energicamente Lasagna lanciato a rete, ma il signor Giua lascia proseguire anche qui ed espelle per proteste Ciccarelli, collaboratore di Longo, allontanato dalla panchina del Bari. Al 44' il Catanzaro trova il pareggio, nel complesso meritato, con Pietro Iemmello, sempre più capocannoniere della B: l'attaccante giallorosso raccoglie il pallone ai trenta metri, la porta sul destro e lascia partire un destro da lontanissimo che prende un giro imparabile per Radunovic, costretto a guardare il pallone infilarsi nell'angolo alto alla sua destra. Al 48' il Bari prova a ripassare in vantaggio: imbucata di Favasuli per Pereiro, giocata nello stretto e conclusione da posizione defilata con il mancino, che Brighenti manda in corner con qualche brivido.
Doppio cambio
A inizio ripresa Caserta opta per un doppio cambio: dentro Ilie e Situm al posto di Pagano e Cassandro. La prima chance del secondo tempo è del Catanzaro, al 49', quando Petriccione ruba il pallone a Maggiore e verticalizza per Pittarello, destro dal limite dell'area che si perde alto sulla traversa. Al 52' ancora Catanzaro con la punizione potente di Iemmello, che chiama Radunovic a una parata non semplice, nonostante la conclusione centrale, per mandare in corner. Il Bari al 56' risponde con l'accelerazione in ripartenza di Favasuli, che da destra va al centro per l'accorrente Lasagna, fermato sul più bello dal ripiegamento di Situm.
La zuccata di Bonini
Poco prima dell'ora di gioco anche Longo opera la prima mossa dalla panchina, inserendo Falletti al posto di Pereiro. Al 64' il Bari prova a concretizzare un buon momento mandando al tiro da fuori Maggiore, ma la conclusione centrale è parata da Pigliacelli. Caserta cambia ancora le carte intavola, inserendo Biasci al posto di Pittarello, nel tentativo di ridare pericolosità ai calabresi. È la mossa che sblocca l'impasse, perché al 70' in Catanzaro passa in vantaggio completando la rimonta: punizione da destra di Petriccione, in area irrompe Bonini che in tuffo di testa manda all'angolino alla sinistra di Radunovic, tra le proteste dei biancorossi per una presunta spinta di Scognamillo su Vicari (giudicata regolare dal signor Giua).
La prodezza di Favasuli
Per l'ultimo quarto d'ora Caserta è costretto a togliere dal campo l'infortunato Petriccione, sostituito da Coulibaly. La squadra di casa, al cospetto di un Bari spaccato in più tronconi, prova a legittimare il vantaggio con il terzo goal: al 76' ancora Iemmello ci prova da fuori, ma Radunovic si distende e manda in angolo. Prima dei cambi di Longo, però, il Bari trova il pareggio con una gran giocata di Favasuli, che fa il suo primo goal da professionista saltando Bonini e piazzando un destro potente alle spalle di Pigliacelli.
Il goal dell'ex
Per il finale i due tecnici operano altre sostituzioni: nel Bari entra Favilli al posto di Lasagna. Quando Caserta sta preparando le ultime sostituzioni, però, il Catanzaro ripassa in vantaggio: giocata di Ilie in profondità per per Quagliata che, tenuto in gioco da Dorval, scaraventa il destro alle spalle di Radunovic e mette a segno il beffardo goal dell'ex. Con l'acqua alla gola, Longo manda in campo Oliveri e Bonfanti al posto di Maita e Maggiore, per un Bari proiettato in avanti. Nel Catanzaro esce, per il finale, l'applauditissimo Iemmello per far posto a Compagnon.
Favilli chiude la giostra
Al 2' di recupero, quando sembrava fatta per il Catanzaro, il Bari riesce a trovare il goal del pareggio, al termine di una partita pazza e spettacolare: Favasuli va da Bonfananti, che la lavora bene per l'inserimento di Favilli, che in controtempo fulmina Pigliacelli e stabilisce il risultato finale. Prima del fischio finale c'è ancora tempo per un ultimo brivido: calcio d'angolo di Ilie che il vento rende pericolosissimo per il Bari, salvato solo dalla traversa.
32a g. Serie BKT: Catanzaro-Bari 3-3
Marcatori: 27'pt Lasagna (B), 44'pt Iemmello (C), 24'st Bonini (C), 33'st Favasuli (B), 38'st Quagliata (C), 47'st Favilli (B)
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Quagliata, Bonini, Iemmello (c) (44'st Compagnon), Petriccione (29'st Coulibaly), Scognamillo, Pompetti, Brighenti, Pagano (1'st Ilie), Cassandro (1'st Situm), Pittarello (20'st Biasci)
A disp.: Gelmi, Borrelli, Seck, Buso, Maiolo, Corradi, Paura
All. F. Caserta
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Obaretin, Favasuli, Maggiore (42'st Bonfanti), Benali, Maita (42'st Oliveri), Dorval, Pereiro (13'st Falletti), Lasagna (35'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Mantovani, Novakovich, Bellomo, Tripaldelli, Maiello, Simic, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Antonio Giua (Olbia); assistenti: Sig. Andrea Niedda (Ozieri) e Sig. Matteo Pressato (Latina); Quarto Ufficiale: Sig. Fabio Rosario Luongo (Frattamaggiore). VAR: Federico Dionisi (L'Aquila), AVAR: Antonio Di Martino (Teramo)
Ammoniti: Radunovic (B)
Espulsi:
Angoli: 11-3
Rec.: 3'pt; 6'st
Note: al 40'pt rosso per Luca Ceccarelli (collaboratore tecnico)
*attiva dalle ore 15:00
Stadio 'Nicola Ceravolo', cielo sereno, ventilato, 17°C, terreno in buone condizioni; 10.318 spettatori (747 tifosi ospiti)