Calcio
Grosso alla vigilia di Bari-Palermo: «Determinante la nostra voglia di riscatto»
Il tecnico abruzzese punta al primo posto. Venti convocati per i rosanero
Bari - sabato 9 dicembre 2017
19.26
«Sarà una sfida particolarmente difficile. Abbiamo voglia di fare meglio dell'ultima a Chiavari, nonostante incontriamo un gruppo che fuori casa ha sempre fatto molto bene e sicuramente arriverà a Bari per continuare questo cammino». Così si è espresso Fabio Grosso, tecnico dei biancorossi, alla vigilia di un match che vale il primato in classifica.
L'allenatore abruzzese ha puntato molto sulla voglia dei suoi di riscattarsi dopo il passo falso in Liguria, senza però dimenticare il grande valore dell'avversario: «Noi abbiamo quella giusta voglia di rivalsa che ci deve portare a riprenderci dopo l'ultimo intoppo avuto - ha rimarcato -. Non guardo agli assenti. In campo ci saranno giocatori bravi dall'una e dall'altra parte».
Come spesso gli accade alla vigilia delle partite, Grosso non ha inteso sbottonarsi sulla formazione che scenderà in campo domani alle 17.30: «Le scelte sono ancora da fare. Ho tanti giocatori a disposizione tra cui scegliere e cercherò di mettere la formazione più equilibrata e solo al novantesimo potremo capire se sarà stata la scelta giusta».
Inevitabili, infine, le domande sul suo periodo da calciatore in Sicilia, quello che, di fatto, lo lanciò nel calcio che conta: «Ricordi di Palermo? Tre anni bellissimi, la città e la gente mi hanno lasciato qualcosa di bello dentro, indipendentemente dai risultati. Sono state certamente emozioni intense che porto dentro di me», ha ricordato.
Per lui i maggiori dubbi sono in difesa, dove potrebbero essere schierati Sabelli e D'Elia sugli esterni, con Gyomber ed il rientrante Marrone al centro, oppure si potrebbe optare per un 3-5-2, con Capradossi, Marrone e Gyomber dietro e Sabelli quinto a centrocampo. Per il resto, Petriccione dovrebbe sostituire Basha in regia, lasciando a riposo il playmaker albanese per un turno, con Busellato e Tello a supportare l'azione del tridente formato da Improta e Galano sugli esterni e presumibilmente da Cissè al centro dell'attacco. In alternativa, possibile che Galano sia di supporto all'ex Benevento con Brienza schierato da trequartista.
Rosanero, invece, con il centrocampo da inventare, viste le squalifiche di Jajalo e Murawski e l'indisponibilità di Chochev. Possibile che Bruno Tedino, il quale alla vigilia ha parlato di «grande gara» e di «nessuna voglia di accontentarsi», si affidi ad un consolidato 3-5-2. Sono stati 20 i convocati per la trasferta barese.
In porta certo l'impiego di Posavec, difesa a tre, con Bellusci, Struna e Szyminski favoriti su Dawidowicz e Petermann e mediana a cinque dove le uniche certezze appaiono Aleesami e Rispoli sugli esterni e G5nahoré al centro. Possibile l'impiego di Fiordilino e l'arretramento di Coronado, magari per far posto in avanti all'ex ternano La Gumina in coppia con Trajkovski. Ipotesi, per ora, difficili da confermare, se non poco prima del fischio d'inizio.
Attesi al San Nicola non meno di 20.000 spettatori.
L'allenatore abruzzese ha puntato molto sulla voglia dei suoi di riscattarsi dopo il passo falso in Liguria, senza però dimenticare il grande valore dell'avversario: «Noi abbiamo quella giusta voglia di rivalsa che ci deve portare a riprenderci dopo l'ultimo intoppo avuto - ha rimarcato -. Non guardo agli assenti. In campo ci saranno giocatori bravi dall'una e dall'altra parte».
Come spesso gli accade alla vigilia delle partite, Grosso non ha inteso sbottonarsi sulla formazione che scenderà in campo domani alle 17.30: «Le scelte sono ancora da fare. Ho tanti giocatori a disposizione tra cui scegliere e cercherò di mettere la formazione più equilibrata e solo al novantesimo potremo capire se sarà stata la scelta giusta».
Inevitabili, infine, le domande sul suo periodo da calciatore in Sicilia, quello che, di fatto, lo lanciò nel calcio che conta: «Ricordi di Palermo? Tre anni bellissimi, la città e la gente mi hanno lasciato qualcosa di bello dentro, indipendentemente dai risultati. Sono state certamente emozioni intense che porto dentro di me», ha ricordato.
Per lui i maggiori dubbi sono in difesa, dove potrebbero essere schierati Sabelli e D'Elia sugli esterni, con Gyomber ed il rientrante Marrone al centro, oppure si potrebbe optare per un 3-5-2, con Capradossi, Marrone e Gyomber dietro e Sabelli quinto a centrocampo. Per il resto, Petriccione dovrebbe sostituire Basha in regia, lasciando a riposo il playmaker albanese per un turno, con Busellato e Tello a supportare l'azione del tridente formato da Improta e Galano sugli esterni e presumibilmente da Cissè al centro dell'attacco. In alternativa, possibile che Galano sia di supporto all'ex Benevento con Brienza schierato da trequartista.
Rosanero, invece, con il centrocampo da inventare, viste le squalifiche di Jajalo e Murawski e l'indisponibilità di Chochev. Possibile che Bruno Tedino, il quale alla vigilia ha parlato di «grande gara» e di «nessuna voglia di accontentarsi», si affidi ad un consolidato 3-5-2. Sono stati 20 i convocati per la trasferta barese.
In porta certo l'impiego di Posavec, difesa a tre, con Bellusci, Struna e Szyminski favoriti su Dawidowicz e Petermann e mediana a cinque dove le uniche certezze appaiono Aleesami e Rispoli sugli esterni e G5nahoré al centro. Possibile l'impiego di Fiordilino e l'arretramento di Coronado, magari per far posto in avanti all'ex ternano La Gumina in coppia con Trajkovski. Ipotesi, per ora, difficili da confermare, se non poco prima del fischio d'inizio.
Attesi al San Nicola non meno di 20.000 spettatori.