Calcio
Grosso in conferenza stampa: «A Cittadella per fare la nostra partita»
Il tecnico ha incontrato i giornalisti prima della partenza per il Veneto. Restano fuori Gyomber, Petriccione e Floro Flores
Bari - venerdì 16 marzo 2018
13.27
«A Cittadella la nostra idea sarà sempre la stessa, quella di vincere: a volte ci siamo riusciti a metterla in pratica, altre no. Conosciamo le insidie della gara, ma sapendo quali sono le nostre qualità e le caratteristiche che servono per fare bene, proveremo a portare a casa i tre punti».
Le parole di Fabio Grosso alla viglia della gara contro i veneti non sembra lasciare alcun dubbio sulla volontà del Bari di giocarsela sino in fondo. Ma il tecnico non vuol sentir parlare di gara decisiva per le sorti playoff, pensando tuttavia che rivesta un ruolo di primaria importanza per il prosieguo della stagione: «Si tratta certamente di una partita importante - ha detto -, affrontiamo una squadra che ci precede in classifica e non ce ne sono tante, anche se sembra quasi il contrario. Vogliamo fare la nostra partita conoscendo le insidie della gara. Non esistono partite facili e non esistono partite impossibili, come ripeto sempre - ha ribadito -. Voglio una squadra con la mentalità propositiva per riuscire a portare a casa il risultato. Crediamo in quello che facciamo e domani vogliamo dimostrarlo».
Nonostante i proclami, però, molti tifosi hanno storto il naso per le ultime due prestazioni e per non essere riusciti a fare un salto ulteriore in classifica: «Io guardo all'interno del gruppo dopo le due partite - ha spiegato Grosso -. Tutti ci saremmo aspettati un bottino di punti maggiore, ma quello che abbiamo fatto non è tutto da buttare. Sappiamo benissimo le cose da migliorare e di questo abbiamo parlato e riparlato».
Poi un passaggio sullo stato attuale di forma di Cristian Galano: «Nell'arco di una stagione così lunga ci sono momenti in cui un calciatore è più o meno in forma. Vi siete soffermati sulla posizione in campo - ha detto rivolgendosi ai giornalisti - e sappiamo che si tratta di un calciatore con enormi margini di crescita. Mettergli dubbi e pressioni sotto certi punti di vista credo non lo abbiano aiutato. Anche se non è stato benissimo, ha ricevuto una botta martedì e lo abbiamo recuperato solo oggi per la rifinitura, è importante per noi».
Ed a proposito di acciaccati, non saranno convocati Petriccione per influenza, Floro Flores, Gyomber, Oikonomou e Salzano per infortunio. Inoltre Stefano Sabelli non si è allenato oggi e sembra arrivato il momento di vedere Anderson più arretrato a destra.
«Ma abbiamo tutte le carte in regola per disputare una grande partita a Cittadella - ha ribadito come un mantra Grosso -. Sono contento delle qualità dei ragazzi a disposizione - ha detto riferendosi anche alla buona prestazione offerta da Balkovec contro lo Spezia -, ma ci vuole tempo per dimostrare le qualità. Chi in questo momento è meno protagonista - ha ribadito - sono certo che tornerà ad esserlo».
Infine un nuovo messaggio all'ambiente che si è mostrato insofferente ad alcune recenti prestazioni, nonostante i cinque risultati utili consecutivi: «L'idea che abbiamo è un'idea che non si basa su un modulo preciso. Non è il numero del modulo che fa una squadra - ha spiegato ancora Fabio Grosso -, ma è il principio alla base. Nelle ultime partite abbiamo avuto a disposizione un centravanti diverso rispetto a quello che avevamo prima, per esempio, ma ne abbiamo tanti. Il mio obiettivo è quindi esaltare le caratteristiche dei calciatori, non quello che sta prima, alla base. A volte non è sembrato che avessimo voglia di vincerle le partite - ha ammesso il tecnico abruzzese -, solo perché gli avversari sono stati più bravi di noi. Domani - ha chiosato - vogliamo provare a vincere e se ci riusciremo non avremo vinto il campionato, mentre se non ci riuscissimo non sarebbe tutto perso».
Le parole di Fabio Grosso alla viglia della gara contro i veneti non sembra lasciare alcun dubbio sulla volontà del Bari di giocarsela sino in fondo. Ma il tecnico non vuol sentir parlare di gara decisiva per le sorti playoff, pensando tuttavia che rivesta un ruolo di primaria importanza per il prosieguo della stagione: «Si tratta certamente di una partita importante - ha detto -, affrontiamo una squadra che ci precede in classifica e non ce ne sono tante, anche se sembra quasi il contrario. Vogliamo fare la nostra partita conoscendo le insidie della gara. Non esistono partite facili e non esistono partite impossibili, come ripeto sempre - ha ribadito -. Voglio una squadra con la mentalità propositiva per riuscire a portare a casa il risultato. Crediamo in quello che facciamo e domani vogliamo dimostrarlo».
Nonostante i proclami, però, molti tifosi hanno storto il naso per le ultime due prestazioni e per non essere riusciti a fare un salto ulteriore in classifica: «Io guardo all'interno del gruppo dopo le due partite - ha spiegato Grosso -. Tutti ci saremmo aspettati un bottino di punti maggiore, ma quello che abbiamo fatto non è tutto da buttare. Sappiamo benissimo le cose da migliorare e di questo abbiamo parlato e riparlato».
Poi un passaggio sullo stato attuale di forma di Cristian Galano: «Nell'arco di una stagione così lunga ci sono momenti in cui un calciatore è più o meno in forma. Vi siete soffermati sulla posizione in campo - ha detto rivolgendosi ai giornalisti - e sappiamo che si tratta di un calciatore con enormi margini di crescita. Mettergli dubbi e pressioni sotto certi punti di vista credo non lo abbiano aiutato. Anche se non è stato benissimo, ha ricevuto una botta martedì e lo abbiamo recuperato solo oggi per la rifinitura, è importante per noi».
Ed a proposito di acciaccati, non saranno convocati Petriccione per influenza, Floro Flores, Gyomber, Oikonomou e Salzano per infortunio. Inoltre Stefano Sabelli non si è allenato oggi e sembra arrivato il momento di vedere Anderson più arretrato a destra.
«Ma abbiamo tutte le carte in regola per disputare una grande partita a Cittadella - ha ribadito come un mantra Grosso -. Sono contento delle qualità dei ragazzi a disposizione - ha detto riferendosi anche alla buona prestazione offerta da Balkovec contro lo Spezia -, ma ci vuole tempo per dimostrare le qualità. Chi in questo momento è meno protagonista - ha ribadito - sono certo che tornerà ad esserlo».
Infine un nuovo messaggio all'ambiente che si è mostrato insofferente ad alcune recenti prestazioni, nonostante i cinque risultati utili consecutivi: «L'idea che abbiamo è un'idea che non si basa su un modulo preciso. Non è il numero del modulo che fa una squadra - ha spiegato ancora Fabio Grosso -, ma è il principio alla base. Nelle ultime partite abbiamo avuto a disposizione un centravanti diverso rispetto a quello che avevamo prima, per esempio, ma ne abbiamo tanti. Il mio obiettivo è quindi esaltare le caratteristiche dei calciatori, non quello che sta prima, alla base. A volte non è sembrato che avessimo voglia di vincerle le partite - ha ammesso il tecnico abruzzese -, solo perché gli avversari sono stati più bravi di noi. Domani - ha chiosato - vogliamo provare a vincere e se ci riusciremo non avremo vinto il campionato, mentre se non ci riuscissimo non sarebbe tutto perso».