Calcio
Gyomber-Andrada-Floro, è Bari show. 3-1 al Perugia e playoff blindati
Il Galletto spazza via il Grifo e torna alla vittoria. Qualificazione matematica agli spareggi promozione
Bari - sabato 5 maggio 2018
16.58
Vittoria doveva essere e vittoria è stata: per spazzare via i veleni nella settimana del deferimento e blindare la qualificazione ai playoff. Il Bari batte 3-1 il Perugia al San Nicola e si qualifica matematicamente agli spareggi promozione.
La decidono le reti di Gyomber, Andrada (all'esordio dal 1') e Floro Flores, che di fatto rendono vana la rete tardiva di Diamanti per il Grifo. Con il pareggio del Cittadella, il Galletto si piazza al sesto posto solitario in classifica, ma le concomitanti vittorie di Palermo, Frosinone e Venezia (in attesa del Parma, domani impegnato a Cesena) allontanano i biancorossi dal sogno promozione diretta. Poco male, perché questo Bari vince e convince.
Le Scelte
Grosso sorprende tutti scegliendo Andrada (all'esordio dal 1') e non Floro Flores per sostituire lo squalificato Nené al centro dell'attacco, con Improta e Cissè sugli esterni nel ritorno al 4-3-3. A centrocampo pesa l'assenza di Henderson per squalifica, rimpiazzato da Busellato che completa il terzetto con capitan Basha e Iocolano. In difesa Empereur prende il posto di Marrone, anche lui appiedato dal giudice sportivo, al fianco di Gyomber; Sabelli e Balkovec sono i terzini e Micai in porta.
Breda risponde con un particolarmente laborioso 3-4-1-2, in cui pesa l'assenza di Cerri, bloccato da una sindrome influenzale. Spazio, quindi, a Buonaiuto al fianco di Di Carmine, con Diamanti ad agire in posizione di trequartista. Sulle fasce spazio a Mustacchio e Magnani, mentre in mezzo fanno densità Gustafson e Colombatto. A comandare la difesa c'è l'ex Belmonte, coadiuvato da Volta e Pajac. Tutti davanti a Leali.
La Partita
L'avvio di gara è interamente di marca umbra. Il Grifo si fa pericoloso tra il 4' e il 7' prima con Mustacchio, poi con Magnani con un colpo di testa su azione d'angolo e poi con Buonaiuto; fa buona guardia Micai. Il Bari regge l'urto e piano piano mette ordine tra le idee: al 13' Improta va in rete, ma sul cross di Balkovec si trova di poco oltre l'ultimo difensore perugino e l'arbitro Sacchi annulla. Dopo un avvio scoppiettante, la fase centrale della frazione è più sonnacchiosa, con i 22 protagonisti che soffrono il primo caldo. Si da preferire leggermente il Perugia, che però colleziona solo calci d'angolo senza esito. Il Bari, invece, si rende pericoloso sui calci di punizione: al 35' Pajac colpisce platealmente di mano su cross da fermo di Balkovec, ma su di lui è netta la spinta di Gyomber, ben segnalata ancora dal fischietto maceratese. Passano appena 2' e il difensore slovacco ci riprova, stavolta con successo: Balkovec mette in mezzo su calcio di punizione dalla sinistra, sbuca la testa di Gyomber che batte Leali e fa 1-0. Il primo tempo si chiude con un giallo a Busellato che, lanciato da Cissè in contropiede, simula platealmente sull'intervento appena accennato di Pajac e si becca una sacrosanta ammonizione.
Nella ripresa Breda prova a correre ai ripari, lasciando negli spogliatoi Magnani per dare spazio a Gonzalez e successivamente (18') toglie Pajac per inserire Terrani. Nel mezzo la più clamorosa occasione per il Grifo: al 7' Di Carmine raccoglie un bel cross dalla destra di Diamanti, schiacciando il pallone sulla traversa a Micai battuto. La risposta del Bari arriva al 20' con Cissè, che prova a convertire in rovesciata un cross di Improta ma troppo debolmente; sul ribaltamento di fronte Empereur è provvidenziale in chiusura su Mustacchio. Grosso fiuta il pericolo e fa il primo cambio, togliendo al 22' Improta per inserire Floro Flores, ma è ancora il Perugia a farsi pericoloso con le sue folate. Al 25' Sabelli si addormenta e regala il pallone a Buonaiuto, ben chiuso sul primo palo da Micai. Incassato l'urto delle offensive umbre, il Bari risponde con una fiammata mortifera: al 29' Andrada semina il panico sull'out di destra, si accentra, triangola con Floro e lascia partire un sinistro di rara precisione dal limite dell'area lasciando zero scampo a Leali: 2-0 Bari. Breda si gioca l'ultimo cambio al 33', inserendo il difensore Germoni al posto del mediano Colombatto (ammonito in precedenza), ma è il Bari ad andare vicino alla terza rete: al 35' ancora Andrada si fa largo sulla fascia destra mettendo in mezzo un cross che Iocolano prova a metter dentro in rovesciata, ma il tentativo è maldestro. Nel finale si riaccende la partita, con un lampo del Perugia, che al 41' accorcia con il meraviglioso sinistro da fuori area di Alino Diamanti che fredda Micai. Grosso usa gli ultimi cambi tirando fuori gli esausti Cissè e Andrada per rilanciare Brienza e Diakhitè. Al 46' però il Bari la rimette al sicuro con Floro Flores, che s'invola palla-al-piede, mette a sedere Volta e la piazza alle spalle di Micai per il definitivo 3-1. I biancorossi volano matematicamente ai playoff con un bel pieno di benzina e di fiducia.
La decidono le reti di Gyomber, Andrada (all'esordio dal 1') e Floro Flores, che di fatto rendono vana la rete tardiva di Diamanti per il Grifo. Con il pareggio del Cittadella, il Galletto si piazza al sesto posto solitario in classifica, ma le concomitanti vittorie di Palermo, Frosinone e Venezia (in attesa del Parma, domani impegnato a Cesena) allontanano i biancorossi dal sogno promozione diretta. Poco male, perché questo Bari vince e convince.
Le Scelte
Grosso sorprende tutti scegliendo Andrada (all'esordio dal 1') e non Floro Flores per sostituire lo squalificato Nené al centro dell'attacco, con Improta e Cissè sugli esterni nel ritorno al 4-3-3. A centrocampo pesa l'assenza di Henderson per squalifica, rimpiazzato da Busellato che completa il terzetto con capitan Basha e Iocolano. In difesa Empereur prende il posto di Marrone, anche lui appiedato dal giudice sportivo, al fianco di Gyomber; Sabelli e Balkovec sono i terzini e Micai in porta.
Breda risponde con un particolarmente laborioso 3-4-1-2, in cui pesa l'assenza di Cerri, bloccato da una sindrome influenzale. Spazio, quindi, a Buonaiuto al fianco di Di Carmine, con Diamanti ad agire in posizione di trequartista. Sulle fasce spazio a Mustacchio e Magnani, mentre in mezzo fanno densità Gustafson e Colombatto. A comandare la difesa c'è l'ex Belmonte, coadiuvato da Volta e Pajac. Tutti davanti a Leali.
La Partita
L'avvio di gara è interamente di marca umbra. Il Grifo si fa pericoloso tra il 4' e il 7' prima con Mustacchio, poi con Magnani con un colpo di testa su azione d'angolo e poi con Buonaiuto; fa buona guardia Micai. Il Bari regge l'urto e piano piano mette ordine tra le idee: al 13' Improta va in rete, ma sul cross di Balkovec si trova di poco oltre l'ultimo difensore perugino e l'arbitro Sacchi annulla. Dopo un avvio scoppiettante, la fase centrale della frazione è più sonnacchiosa, con i 22 protagonisti che soffrono il primo caldo. Si da preferire leggermente il Perugia, che però colleziona solo calci d'angolo senza esito. Il Bari, invece, si rende pericoloso sui calci di punizione: al 35' Pajac colpisce platealmente di mano su cross da fermo di Balkovec, ma su di lui è netta la spinta di Gyomber, ben segnalata ancora dal fischietto maceratese. Passano appena 2' e il difensore slovacco ci riprova, stavolta con successo: Balkovec mette in mezzo su calcio di punizione dalla sinistra, sbuca la testa di Gyomber che batte Leali e fa 1-0. Il primo tempo si chiude con un giallo a Busellato che, lanciato da Cissè in contropiede, simula platealmente sull'intervento appena accennato di Pajac e si becca una sacrosanta ammonizione.
Nella ripresa Breda prova a correre ai ripari, lasciando negli spogliatoi Magnani per dare spazio a Gonzalez e successivamente (18') toglie Pajac per inserire Terrani. Nel mezzo la più clamorosa occasione per il Grifo: al 7' Di Carmine raccoglie un bel cross dalla destra di Diamanti, schiacciando il pallone sulla traversa a Micai battuto. La risposta del Bari arriva al 20' con Cissè, che prova a convertire in rovesciata un cross di Improta ma troppo debolmente; sul ribaltamento di fronte Empereur è provvidenziale in chiusura su Mustacchio. Grosso fiuta il pericolo e fa il primo cambio, togliendo al 22' Improta per inserire Floro Flores, ma è ancora il Perugia a farsi pericoloso con le sue folate. Al 25' Sabelli si addormenta e regala il pallone a Buonaiuto, ben chiuso sul primo palo da Micai. Incassato l'urto delle offensive umbre, il Bari risponde con una fiammata mortifera: al 29' Andrada semina il panico sull'out di destra, si accentra, triangola con Floro e lascia partire un sinistro di rara precisione dal limite dell'area lasciando zero scampo a Leali: 2-0 Bari. Breda si gioca l'ultimo cambio al 33', inserendo il difensore Germoni al posto del mediano Colombatto (ammonito in precedenza), ma è il Bari ad andare vicino alla terza rete: al 35' ancora Andrada si fa largo sulla fascia destra mettendo in mezzo un cross che Iocolano prova a metter dentro in rovesciata, ma il tentativo è maldestro. Nel finale si riaccende la partita, con un lampo del Perugia, che al 41' accorcia con il meraviglioso sinistro da fuori area di Alino Diamanti che fredda Micai. Grosso usa gli ultimi cambi tirando fuori gli esausti Cissè e Andrada per rilanciare Brienza e Diakhitè. Al 46' però il Bari la rimette al sicuro con Floro Flores, che s'invola palla-al-piede, mette a sedere Volta e la piazza alle spalle di Micai per il definitivo 3-1. I biancorossi volano matematicamente ai playoff con un bel pieno di benzina e di fiducia.