Altri sport
I Giochi del Mediteraneo a Taranto. Dopo Bari 1997 la rassegna sportiva torna in Puglia
La proclamazione ufficiale a Patrasso: il capoluogo jonico ospiterà la manifestazione per i 21 paesi del bacino nel 2026
Puglia - sabato 24 agosto 2019
16.26
C'è l'ufficialità: Taranto ospiterà i Giochi del Mediterraneo 2026. La proclamazione pochi minuti fa a Patrasso da parte del comitato organizzatore, presieduto dall'algerino Ammar Addadi, che ha acceso il semaforo verde alla candidatura del capoluogo jonico avanzata da Asset e Coni. A quasi trent'anni dall'edizione di Bari 1997, l'importante rassegna sportiva che raccoglie atleti provenienti dai 21 paesi del bacino mediterraneo tornerà in Puglia, per la sua ventesima edizione. Le altre edizioni italiane a Napoli (1963) e a Pescara (2009).
La decisione di spostare di un anno la data dei Giochi rispetto al 2025 è stata presa dallo stesso comitato organizzatore per evitare la concomitanza con altri eventi sportivi. A sponsorizzare la candidatura di Taranto alcune eccellenze dello sport di Puglia; a convincere il comitato la riqualificazione delle strutture sportive giù esistenti a Taranto (saranno solo due le nuove costruzioni) e l'allargamento delle gare anche ad altre province della regione, fino ad arrivare a Matera. Per il villaggio degli atleti, si farà affidamento sulle strutture di Castellaneta Marina.
«Il voto unanime dell'assemblea - dice Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia - è motivo di grande soddisfazione per noi. Sarà una grande responsabilità per Taranto e per la Puglia: in pochi secondi siamo passati dalla gioia al dovere di organizzare tutto a puntino nei prossimi sei anni. Vogliamo che questi siano i Giochi meglio organizzati di sempre».
«Da Italiano, da pugliese e da amante dello sport oggi sono orgoglioso dell'assegnazione dei Giochi del Mediterraneo 2026 alla città di Taranto - scrive il sindaco di Bari Antonio Decaro. Sono sicuro che sarà una straordinaria occasione di crescita e di sviluppo per questa magnifica città e per l'intera regione. Buon lavoro sindaco Melucci e presidente Emiliano, in bocca al lupo Taranto».
Le stime di governo, Coni, Regione Puglia, Asset e Comune di Taranto parlano di risorse disponibili pari a circa 290 milioni di euro per realizzare l'evento, da spalmare in sette anni. Di questi, il Governo ne stanzierà un centinaio.
I Giochi si svolgeranno in 65 impianti, che dovranno ospitare le gare maschili e femminili di 23 diverse discipline sportive, di cui 7 prevedono giochi di squadra. Nella storia dei Giochi del Mediterraneo l'Italia detiene il primo posto nel medagliere con 876 ori, 741 argenti e 686 bronzi.
La decisione di spostare di un anno la data dei Giochi rispetto al 2025 è stata presa dallo stesso comitato organizzatore per evitare la concomitanza con altri eventi sportivi. A sponsorizzare la candidatura di Taranto alcune eccellenze dello sport di Puglia; a convincere il comitato la riqualificazione delle strutture sportive giù esistenti a Taranto (saranno solo due le nuove costruzioni) e l'allargamento delle gare anche ad altre province della regione, fino ad arrivare a Matera. Per il villaggio degli atleti, si farà affidamento sulle strutture di Castellaneta Marina.
«Il voto unanime dell'assemblea - dice Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia - è motivo di grande soddisfazione per noi. Sarà una grande responsabilità per Taranto e per la Puglia: in pochi secondi siamo passati dalla gioia al dovere di organizzare tutto a puntino nei prossimi sei anni. Vogliamo che questi siano i Giochi meglio organizzati di sempre».
«Da Italiano, da pugliese e da amante dello sport oggi sono orgoglioso dell'assegnazione dei Giochi del Mediterraneo 2026 alla città di Taranto - scrive il sindaco di Bari Antonio Decaro. Sono sicuro che sarà una straordinaria occasione di crescita e di sviluppo per questa magnifica città e per l'intera regione. Buon lavoro sindaco Melucci e presidente Emiliano, in bocca al lupo Taranto».
Le stime di governo, Coni, Regione Puglia, Asset e Comune di Taranto parlano di risorse disponibili pari a circa 290 milioni di euro per realizzare l'evento, da spalmare in sette anni. Di questi, il Governo ne stanzierà un centinaio.
I Giochi si svolgeranno in 65 impianti, che dovranno ospitare le gare maschili e femminili di 23 diverse discipline sportive, di cui 7 prevedono giochi di squadra. Nella storia dei Giochi del Mediterraneo l'Italia detiene il primo posto nel medagliere con 876 ori, 741 argenti e 686 bronzi.