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I migliori canottieri italiani studieranno a Bari. Pronto l'accordo UniBa-FIC
Per gli atleti pronto un percorso ad hoc in scienze motorie. Uricchio: "Compimento di un processo virtuoso"
Bari - venerdì 20 luglio 2018
11.34 Comunicato Stampa
UniBa diventerà l'università ufficiale delle migliori promesse del canottaggio italiano. È, infatti, ai dettagli l'accordo tra il rettore Antonio Uricchio e del presidente della Federcanottaggio Giuseppe Abbagnale. Un atto formale considerando che il testo dell'accordo è stato già approvato dal Senato Accademico dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e dal Consiglio della Federazione Italiana Canottaggio.
Dal prossimo anno accademico, quindi, i più promettenti canottieri italiani potranno scegliere di studiare a Bari, attraverso un percorso ad hoc per studenti-atleti. Il piano di studi prevede la possibilità di accesso diretto al corso di studio in Scienze Motorie per gli atleti di interesse nazionale: scontistica sulle tasse, programmi flessibili adattati sul calendario di gare e allenamenti.
Didattica ma h solo nell'accordo che UniBa e FIC sono in predicato di raggiungere: i due enti si impegnano a collaborare nella ricerca applicata, nella formazione continua e nella riqualificazione dei tecnici sportivi.
"È il compimento di un percorso virtuoso - dichiara il Rettore Uricchio - iniziato nel 2016, un anno centrale per il rapporto tra UNIBA e canottaggio. Infatti, nell'arco di pochi mesi, nell'estate 2016, l'Ateneo si dotava del Regolamento Studenti Atleti e il più importante canottiere della nazionale, Domenico Montrone, nostro studente, vinceva la medaglia di bronzo nel 4- alle Olimpiadi di Rio de Janeiro".
"Sono già tanti i canottieri di interesse nazionale che hanno scelto Bari come sede per i propri studi (oltre Domenico Montrone, Catello Amarante, Emanuele Fiume, Raffaele Giulivo, Andrea Maestrale, Paola Piazzolla, Clara Guerra, Asja Maregotto) - precisa Silvio Tafuri, Presidente del Comitato per lo Sport Universitario – e nei prossimi Campionati Mondiali Universitari di Canottaggio che si terranno in Cina, sono ben 4 gli studenti UNIBA convocati. Presenze di nostri studenti sono previste anche nei mondiali U23 e assoluti. Crediamo strategico questo investimento perché, come diceva Pocock, il canottaggio consente di ottenere, per coloro che lo praticano, il massimo della mente, del cuore e del corpo".
"Con il protocollo che sarà firmato con UniBa, la Federazione Italiana Canottaggio arricchisce il ventaglio delle offerte per la formazione universitaria - afferma il Presidente Giuseppe Abbagnale. Ritengo che l'attività di alto livello non debba precludere agli atleti e alle atleti di poter perseguire l'ottenimento di un'adeguata formazione universitaria in grado di consentire loro l'ingresso nel mondo del lavoro non appena terminata la carriera agonistica. Ed è grazie a queste iniziative che molti atleti stanno portando a termine, in maniera brillante la carriera universitaria. Per questo auspico una sempre maggiore condivisione di intenti con i vari Atenei e, in maniera particolare, con l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro molto sensibile alle esigente degli atleti che praticano il canottaggio".
Dal prossimo anno accademico, quindi, i più promettenti canottieri italiani potranno scegliere di studiare a Bari, attraverso un percorso ad hoc per studenti-atleti. Il piano di studi prevede la possibilità di accesso diretto al corso di studio in Scienze Motorie per gli atleti di interesse nazionale: scontistica sulle tasse, programmi flessibili adattati sul calendario di gare e allenamenti.
Didattica ma h solo nell'accordo che UniBa e FIC sono in predicato di raggiungere: i due enti si impegnano a collaborare nella ricerca applicata, nella formazione continua e nella riqualificazione dei tecnici sportivi.
"È il compimento di un percorso virtuoso - dichiara il Rettore Uricchio - iniziato nel 2016, un anno centrale per il rapporto tra UNIBA e canottaggio. Infatti, nell'arco di pochi mesi, nell'estate 2016, l'Ateneo si dotava del Regolamento Studenti Atleti e il più importante canottiere della nazionale, Domenico Montrone, nostro studente, vinceva la medaglia di bronzo nel 4- alle Olimpiadi di Rio de Janeiro".
"Sono già tanti i canottieri di interesse nazionale che hanno scelto Bari come sede per i propri studi (oltre Domenico Montrone, Catello Amarante, Emanuele Fiume, Raffaele Giulivo, Andrea Maestrale, Paola Piazzolla, Clara Guerra, Asja Maregotto) - precisa Silvio Tafuri, Presidente del Comitato per lo Sport Universitario – e nei prossimi Campionati Mondiali Universitari di Canottaggio che si terranno in Cina, sono ben 4 gli studenti UNIBA convocati. Presenze di nostri studenti sono previste anche nei mondiali U23 e assoluti. Crediamo strategico questo investimento perché, come diceva Pocock, il canottaggio consente di ottenere, per coloro che lo praticano, il massimo della mente, del cuore e del corpo".
"Con il protocollo che sarà firmato con UniBa, la Federazione Italiana Canottaggio arricchisce il ventaglio delle offerte per la formazione universitaria - afferma il Presidente Giuseppe Abbagnale. Ritengo che l'attività di alto livello non debba precludere agli atleti e alle atleti di poter perseguire l'ottenimento di un'adeguata formazione universitaria in grado di consentire loro l'ingresso nel mondo del lavoro non appena terminata la carriera agonistica. Ed è grazie a queste iniziative che molti atleti stanno portando a termine, in maniera brillante la carriera universitaria. Per questo auspico una sempre maggiore condivisione di intenti con i vari Atenei e, in maniera particolare, con l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro molto sensibile alle esigente degli atleti che praticano il canottaggio".