Calcio
Il Bari butta via due punti
Pareggio a reti inviolate a Carpi dopo aver dominato l'incontro
Bari - giovedì 28 dicembre 2017
22.30
Il Bari domina per lunghi tratti a Carpi, ma non è cattivo sotto porta ed ottiene solo uno 0-0 che permette a Frosinone e Palermo di andare in fuga.
Grosso ha cambiato formazione ed ha schierato a sorpresa Diakitè in difesa, con Iocolano a centrocampo e Nenè e Floro Flores a fare reparto in avanti con Improta. Fuori a sorpresa Galano.
Il Carpi, privo di alcune pedine, è stato davvero poca cosa e si è reso pericoloso solo al 39' del s.t. con Nzola.
Il Bari ha giocato bene nella prima frazione, rendendosi insidioso con Nenè su punizione, che al quarto d'ora ha colpito il palo. Al 17' ancora il brasiliano ha avuto una buona occasione, strozzando un tiro in diagonale. Poi l'occasionissima del 34' con tre palle gol consecutive da corner, su cui Colombi si è superato prima su Basha e poi sul colpo di testa di Improta.
Al 44' altra chance, con un traversone dello stesso Improta non raccolto da nessuno a zero metri dalla porta.
Nella ripresa ancora Nenè si è fatto notare con un tiro dalla distanza, su cui Colombi si è disteso in tuffo deviando in angolo. Entrato Galano, il Bari non è riuscito a cambiare marcia, ma ha continuato a costruire gioco anche grazie ad un sontuoso Tello. Al 20 ' ancora Improta ha calciato appena entrato in area da sinistra, ma il portiere emiliano non si è fatto trovare impreparato, prima che Nenè colpisse debole di testa al 23'. Al 35' l'opportunità non sfruttata dall'attaccante brasiliano che non ha controllato in area un bell'assist di Sabelli. Al 39' della ripresa l'unica disattenzione in difesa, con Nzola che si è incuneato tra le maglie baresi, ma è stato fermato da Marrone. Al 43' l'ultimo squillo con Busellato, l'uomo sbagliato al posto giusto. Controlla in area dalla sinistra, entra, ma poi si incarta.
Resta il rammarico per altri due punti gettati al vento da un Bari nettamente superiore, tecnicamente e tatticamente, all'incerottato Carpi di Calabro. Il Palermo ora è a 39 punti, il Frosinone a 37 e l'Empoli ha raggiunto i biancorossi a 34. Un finale d'andata meno brillante di quanto ci si attendeva e che vede la prima mini-fuga di altre due compagini. Ed in questo caso la delusione per l'occasione persa si somma ad un dato inconfutabile.
Ora toccherà al presidente Cosmo Giancaspro dettare la rotta al ds Sean Sogliano per un mercato giudizioso, ma che rinforzi davvero un organico già buono. Si torna in campo il 20 gennaio, alle 20.30, a Cesena.
BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Diakitè, Marrone, D'Elia; Tello, Basha (Kozak 37' s.t.), Iocolano (Busellato 24 s.t.); Improta, Nenè, Floro Flores (Galano 13' s.t.). Allenatore: Grosso.
CARPI (3-5-2): Colombi; Brosco (44' Bittante), Ligi, Capela; Pachonik, Mbaye, Verna, Saber (35' Saric), Pasciuti; Mbakogu, Nzola. Allenatore: Antonio Calabro.
AMMONITI : Pasciuti
ESPULSI: nessuno
Grosso ha cambiato formazione ed ha schierato a sorpresa Diakitè in difesa, con Iocolano a centrocampo e Nenè e Floro Flores a fare reparto in avanti con Improta. Fuori a sorpresa Galano.
Il Carpi, privo di alcune pedine, è stato davvero poca cosa e si è reso pericoloso solo al 39' del s.t. con Nzola.
Il Bari ha giocato bene nella prima frazione, rendendosi insidioso con Nenè su punizione, che al quarto d'ora ha colpito il palo. Al 17' ancora il brasiliano ha avuto una buona occasione, strozzando un tiro in diagonale. Poi l'occasionissima del 34' con tre palle gol consecutive da corner, su cui Colombi si è superato prima su Basha e poi sul colpo di testa di Improta.
Al 44' altra chance, con un traversone dello stesso Improta non raccolto da nessuno a zero metri dalla porta.
Nella ripresa ancora Nenè si è fatto notare con un tiro dalla distanza, su cui Colombi si è disteso in tuffo deviando in angolo. Entrato Galano, il Bari non è riuscito a cambiare marcia, ma ha continuato a costruire gioco anche grazie ad un sontuoso Tello. Al 20 ' ancora Improta ha calciato appena entrato in area da sinistra, ma il portiere emiliano non si è fatto trovare impreparato, prima che Nenè colpisse debole di testa al 23'. Al 35' l'opportunità non sfruttata dall'attaccante brasiliano che non ha controllato in area un bell'assist di Sabelli. Al 39' della ripresa l'unica disattenzione in difesa, con Nzola che si è incuneato tra le maglie baresi, ma è stato fermato da Marrone. Al 43' l'ultimo squillo con Busellato, l'uomo sbagliato al posto giusto. Controlla in area dalla sinistra, entra, ma poi si incarta.
Resta il rammarico per altri due punti gettati al vento da un Bari nettamente superiore, tecnicamente e tatticamente, all'incerottato Carpi di Calabro. Il Palermo ora è a 39 punti, il Frosinone a 37 e l'Empoli ha raggiunto i biancorossi a 34. Un finale d'andata meno brillante di quanto ci si attendeva e che vede la prima mini-fuga di altre due compagini. Ed in questo caso la delusione per l'occasione persa si somma ad un dato inconfutabile.
Ora toccherà al presidente Cosmo Giancaspro dettare la rotta al ds Sean Sogliano per un mercato giudizioso, ma che rinforzi davvero un organico già buono. Si torna in campo il 20 gennaio, alle 20.30, a Cesena.
BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Diakitè, Marrone, D'Elia; Tello, Basha (Kozak 37' s.t.), Iocolano (Busellato 24 s.t.); Improta, Nenè, Floro Flores (Galano 13' s.t.). Allenatore: Grosso.
CARPI (3-5-2): Colombi; Brosco (44' Bittante), Ligi, Capela; Pachonik, Mbaye, Verna, Saber (35' Saric), Pasciuti; Mbakogu, Nzola. Allenatore: Antonio Calabro.
AMMONITI : Pasciuti
ESPULSI: nessuno