Calcio
Il Bari di nuovo ko, Verde regala la vittoria allo Spezia: 1-0 al Picco
La rete del trequartista nel finale manda al tappeto i biancorossi, quasi mai pericolosi in tutta la partita
Bari - venerdì 15 dicembre 2023
22.30
Nuova sconfitta per il Bari, che non riesce a dare continuità alla vittoria sul Sudtirol e nell'anticipo della 17ma giornata di serie B cade a La Spezia. Al Picco finisce 1-0 per gli aquilotti, grazie alla rete siglata da Verde (centesima presenza in maglia bianconera) al minuto 84', nell'ultimo scampolo di una partita noiosa e con pochissimi sussulti.
I biancorossi di Marino escono con zero punti al termine di un incontro in cui non sono quasi mai riusciti a rendersi pericolosi. L'unico sussulto nel primo tempo, con un colpo di testa di Koutsoupias sparato tra le mani del portiere Zoet da buona posizione. Dalla sua, lo Spezia porta a casa una vittoria cercata un po' di più rispetto agli avversari; prima del goal di Verde c'era stata, in avvio di ripresa, l'occasione capitata sulla testa di Hristov, disinnescata da Brenno.
I liguri trovano la prima vittoria stagionale in casa, e fanno un passo avanti per uscire dalla zona retrocessione, mentre il Bari rimane a 21 punti, che vale il nono posto in classifica. Ma solo quando si completerà il tabellone della 17ma giornata i galletti capiranno se poter continuare a guardare in su verso la zona playoff, o se sarà più opportuno guardarsi le spalle dalla zona playout. Per ora, rimane la grande delusione sul groppone dei 385 tifosi biancorossi, che hanno raggiunto la riviera ligure per sostenere i galletti in un freddo venerdì sera pre-natalizio.
Mister Marino riconferma il suo 4-3-3, ma deve fare a meno di una pedina chiave come Sibilli, fermato dal giudice sportivo per qualifica. In attacco, quindi, al fianco del rientrante Nasti figurano Aramu e Achik in posizione di ali. A centrocampo turno di riposo per Acampora, apparso in difficoltà nelle ultime uscite; ai lati del vertice basso Benali ci sono, dunque, Maita e Koutsoupias. Tutto come da copione in difesa: davanti a Brenno spazio a Dorval e Ricci sulle corsie, con capitan Di Cesare e Vicari al centro.
Il tecnico aquilotto D'Angelo opta per il 4-3-2-1: tra i pali tocca a Zoet, protetto dal quartetto difensivo composto da Amian, Hristov, Nikolaou ed Elia. A centrocampo, maglia da titolare per Salvatore Esposito in regia, supportato dalle mezze ali Bandinelli e Kouda. In attacco sono Verde e Antonucci a fare da spalla a Pio Esposito.
Le prime fasi sono di studio tra le due squadre, che palleggiano alla ricerca dello spazio giusto per infilarsi tra le linee avversarie. Al 6' ci prova Aramu, ma il suo mancino da fuori è facile preda di Zoet. Lo Spezia risponde collezionando quattro calci d'angolo in rapida successione, ma tutti senza esito; al 12' Antonucci, sugli sviluppi di corner, tenta il destro a giro, ma non centra i pali. Dopo tanto Spezia, i galletti si fanno rivedere al 16' con il tiro da lontanissimo di Achik, che chiama Zoet a un intervento complicato in arretramento. Sul calcio d'angolo successivo svetta Vicari, che però di testa manda tra le braccia del portiere olandese. Ricci ci prova col mancino dal limite al 26', ma il pallone finisce alto; al 27' Achik raccoglie la sponda di Nasti ma calcia debolmente tra le mani del portiere spezzino.
Nella seconda metà di frazione il Bari si fa preferire (al 32' Hristov salva sul tiro-cross di capitan Di Cesare), ma lascia ampi spazi alle ripartenza dei liguri; Pio Esposito chiama Vicari alla chiusura in extremis, e sul corner successivo di testa manda alto ma non di molto. La risposta del Bari arriva al 39', con la migliore occasione della partita: cross tagliato di Maita per Koutsoupias, che si inserisce alle spalle di Elia ma colpisce debolmente di testa, direttamente tra le braccia di Zoet. Lo Spezia gradualmente prova a uscire nel finale di tempo, arrivando alla conclusione con Antonucci al 43', ma il suo destro al volo dal limite finisce in curva.
La ripresa si apre subito con una grande occasione per lo Spezia: al 47' punizione di Salvatore Esposito calibrata direttamente sulla testa di Hristov, che chiama Brenno a una super parata in tuffo per toglierla dall'angolino basso. Il portiere biancorosso esce acciaccato dalla parata salva-risultato, che gli costa un violento urto della testa contro il palo; l'estremo difensore dei galletti prova a rimanere in campo, ma all'ora di gioco si arrende e lascia il posto a Pissardo (all'esordio in maglia Bari). L'inerzia della gara passa dalla parte bianconera, ma lo Spezia non riesce a collezionare nulla più di un paio di conclusioni da fuori, infruttuose. I biancorossi provano a stringere i denti, a tenere la barra dritta e a ripartire in contropiede, ma la squadra si D'Angelo si chiude con ordine e mette pressione ai galletti. Al 63', sugli sviluppi di corner, Kouda va al pericoloso tiro-cross, che attraversa tutta l'area ma non trova ulteriori deviazioni.
Per dare un po' più di vivacità alla manovra dei suoi, Marino opta per l'ingresso di Edjouma e dello spezzino Morachioli per Koutsoupias e Aramu. Nello Spezia dentro Cassata al posto di Kouda, poi anche Zurkowski per Antonucci. Proprio Cassata, al 70', raccoglie la sponda di Pio Esposito e calcia con il mancino da buona posizione, ma spara fuori. Lo Spezia si accende, e va vicino al goal anche al 71': cross di Verde da destra, Pio Esposito brucia Di Cesare ma di testa non centra la porta di Pissardo. La risposta del Bari arriva al 73' con la punizione di Achik, che trova la sponda di Edjouma per Nasti, controllo e tiro al volo ribattuto in angolo dalla difesa di casa. Al minuto 82' la fotografia della partita del Bari: scambio tra Maita e Morachioli, l'esterno preferisce un'improbabile conclusione dal limite invece di chiudere il triangolo con il compagno solissimo davanti alla porta.
L'equilibrio tra le due squadre si spezza al minuto 84', quando Ricci (fuori dalla sua zona di campo) perde il pallone a destra e libera la corsa di Cassata, che tira ma trova una deviazione di Di Cesare direttamente sul mancino di Verde, che da pochi passi infila la porta di Pissardo. Marino prova a recuperarla nel finale con l'ingresso di Bellomo al posto di Achik; nello Spezia fuori proprio Verde per lasciare il posto a Krollis. Di fatto, però, nel recupero c'è tempo solo per il doppio giallo rimediato in tempi record da Zurkowski, che si fa espellere e guadagna la doccia anticipata. Al 95' il Bari si aggrappa ancora a Di Cesare, che chiude da attaccante e prova un destro a giro che si spegne di poco sul fondo. È l'ultimo sussulto della partita; al triplice fischio del signor Prontera fa festa lo Spezia, mentre l'armadio del Bari torna a popolarsi di fantasmi.
Marcatori: 39'st Verde (S)
Spezia (4-3-2-1): Zoet, Elia, Esposito F., Esposito S., Bandinelli, Amian, Nikolaou (c), Antonucci (29'st Zurkowski), Hristov, Kouda (23'st Cassata), Verde (43'st Krollis)
A disp.: Dragowski, Ekdal, Cipot, Pietra, Muhl, Moro, Gelashvili, Candelari, Bertola
All. L. D'Angelo
Bari (4-3-3): Brenno (15'st Pissardo), Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maita, Benali, Koutsoupias (22'st Edjouma), Aramu (22'st Morachioli), Nasti, Achik (40'st Bellomo)
A disp.: Matino, Astrologo, Faggi, Zuzek, Pucino, Acampora, Ahmetaj, Frabotta
All. P. Marino
Arbitro: Sig. Alessandro Prontera (Bologna); assistenti: Sig. Giovanni Baccini (Conegliano) e Sig. Marco Ceolin (Treviso). Quarto Ufficiale: Sig. Giuseppe Mucera (Palermo). VAR: Antonio Di Martino (Teramo), AVAR: Marco Serra (Torino)
Ammoniti: Esposito S. (B), Achik (B), Koutsoupias (B), Maita (B), Verde (S), Elia (S)
Espulsi: 48'st doppio giallo a Zurkowski (S)
Angoli: 10-7
Rec.: 1'pt; 6'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Antonio Juliano, campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970
Stadio 'Alberto Picco', La Spezia; cielo sereno, 10°C, terreno in buone condizioni; 7.205 spettatori (385 tifosi ospiti)
I biancorossi di Marino escono con zero punti al termine di un incontro in cui non sono quasi mai riusciti a rendersi pericolosi. L'unico sussulto nel primo tempo, con un colpo di testa di Koutsoupias sparato tra le mani del portiere Zoet da buona posizione. Dalla sua, lo Spezia porta a casa una vittoria cercata un po' di più rispetto agli avversari; prima del goal di Verde c'era stata, in avvio di ripresa, l'occasione capitata sulla testa di Hristov, disinnescata da Brenno.
I liguri trovano la prima vittoria stagionale in casa, e fanno un passo avanti per uscire dalla zona retrocessione, mentre il Bari rimane a 21 punti, che vale il nono posto in classifica. Ma solo quando si completerà il tabellone della 17ma giornata i galletti capiranno se poter continuare a guardare in su verso la zona playoff, o se sarà più opportuno guardarsi le spalle dalla zona playout. Per ora, rimane la grande delusione sul groppone dei 385 tifosi biancorossi, che hanno raggiunto la riviera ligure per sostenere i galletti in un freddo venerdì sera pre-natalizio.
Le scelte
Mister Marino riconferma il suo 4-3-3, ma deve fare a meno di una pedina chiave come Sibilli, fermato dal giudice sportivo per qualifica. In attacco, quindi, al fianco del rientrante Nasti figurano Aramu e Achik in posizione di ali. A centrocampo turno di riposo per Acampora, apparso in difficoltà nelle ultime uscite; ai lati del vertice basso Benali ci sono, dunque, Maita e Koutsoupias. Tutto come da copione in difesa: davanti a Brenno spazio a Dorval e Ricci sulle corsie, con capitan Di Cesare e Vicari al centro.
Il tecnico aquilotto D'Angelo opta per il 4-3-2-1: tra i pali tocca a Zoet, protetto dal quartetto difensivo composto da Amian, Hristov, Nikolaou ed Elia. A centrocampo, maglia da titolare per Salvatore Esposito in regia, supportato dalle mezze ali Bandinelli e Kouda. In attacco sono Verde e Antonucci a fare da spalla a Pio Esposito.
Achik da lontano
Le prime fasi sono di studio tra le due squadre, che palleggiano alla ricerca dello spazio giusto per infilarsi tra le linee avversarie. Al 6' ci prova Aramu, ma il suo mancino da fuori è facile preda di Zoet. Lo Spezia risponde collezionando quattro calci d'angolo in rapida successione, ma tutti senza esito; al 12' Antonucci, sugli sviluppi di corner, tenta il destro a giro, ma non centra i pali. Dopo tanto Spezia, i galletti si fanno rivedere al 16' con il tiro da lontanissimo di Achik, che chiama Zoet a un intervento complicato in arretramento. Sul calcio d'angolo successivo svetta Vicari, che però di testa manda tra le braccia del portiere olandese. Ricci ci prova col mancino dal limite al 26', ma il pallone finisce alto; al 27' Achik raccoglie la sponda di Nasti ma calcia debolmente tra le mani del portiere spezzino.
Koutsoupias pericoloso
Nella seconda metà di frazione il Bari si fa preferire (al 32' Hristov salva sul tiro-cross di capitan Di Cesare), ma lascia ampi spazi alle ripartenza dei liguri; Pio Esposito chiama Vicari alla chiusura in extremis, e sul corner successivo di testa manda alto ma non di molto. La risposta del Bari arriva al 39', con la migliore occasione della partita: cross tagliato di Maita per Koutsoupias, che si inserisce alle spalle di Elia ma colpisce debolmente di testa, direttamente tra le braccia di Zoet. Lo Spezia gradualmente prova a uscire nel finale di tempo, arrivando alla conclusione con Antonucci al 43', ma il suo destro al volo dal limite finisce in curva.
Super Brenno va ko
La ripresa si apre subito con una grande occasione per lo Spezia: al 47' punizione di Salvatore Esposito calibrata direttamente sulla testa di Hristov, che chiama Brenno a una super parata in tuffo per toglierla dall'angolino basso. Il portiere biancorosso esce acciaccato dalla parata salva-risultato, che gli costa un violento urto della testa contro il palo; l'estremo difensore dei galletti prova a rimanere in campo, ma all'ora di gioco si arrende e lascia il posto a Pissardo (all'esordio in maglia Bari). L'inerzia della gara passa dalla parte bianconera, ma lo Spezia non riesce a collezionare nulla più di un paio di conclusioni da fuori, infruttuose. I biancorossi provano a stringere i denti, a tenere la barra dritta e a ripartire in contropiede, ma la squadra si D'Angelo si chiude con ordine e mette pressione ai galletti. Al 63', sugli sviluppi di corner, Kouda va al pericoloso tiro-cross, che attraversa tutta l'area ma non trova ulteriori deviazioni.
Cambi
Per dare un po' più di vivacità alla manovra dei suoi, Marino opta per l'ingresso di Edjouma e dello spezzino Morachioli per Koutsoupias e Aramu. Nello Spezia dentro Cassata al posto di Kouda, poi anche Zurkowski per Antonucci. Proprio Cassata, al 70', raccoglie la sponda di Pio Esposito e calcia con il mancino da buona posizione, ma spara fuori. Lo Spezia si accende, e va vicino al goal anche al 71': cross di Verde da destra, Pio Esposito brucia Di Cesare ma di testa non centra la porta di Pissardo. La risposta del Bari arriva al 73' con la punizione di Achik, che trova la sponda di Edjouma per Nasti, controllo e tiro al volo ribattuto in angolo dalla difesa di casa. Al minuto 82' la fotografia della partita del Bari: scambio tra Maita e Morachioli, l'esterno preferisce un'improbabile conclusione dal limite invece di chiudere il triangolo con il compagno solissimo davanti alla porta.
La sblocca Verde
L'equilibrio tra le due squadre si spezza al minuto 84', quando Ricci (fuori dalla sua zona di campo) perde il pallone a destra e libera la corsa di Cassata, che tira ma trova una deviazione di Di Cesare direttamente sul mancino di Verde, che da pochi passi infila la porta di Pissardo. Marino prova a recuperarla nel finale con l'ingresso di Bellomo al posto di Achik; nello Spezia fuori proprio Verde per lasciare il posto a Krollis. Di fatto, però, nel recupero c'è tempo solo per il doppio giallo rimediato in tempi record da Zurkowski, che si fa espellere e guadagna la doccia anticipata. Al 95' il Bari si aggrappa ancora a Di Cesare, che chiude da attaccante e prova un destro a giro che si spegne di poco sul fondo. È l'ultimo sussulto della partita; al triplice fischio del signor Prontera fa festa lo Spezia, mentre l'armadio del Bari torna a popolarsi di fantasmi.
17a g. Serie BKT: Spezia-Bari 1-0
Marcatori: 39'st Verde (S)
Spezia (4-3-2-1): Zoet, Elia, Esposito F., Esposito S., Bandinelli, Amian, Nikolaou (c), Antonucci (29'st Zurkowski), Hristov, Kouda (23'st Cassata), Verde (43'st Krollis)
A disp.: Dragowski, Ekdal, Cipot, Pietra, Muhl, Moro, Gelashvili, Candelari, Bertola
All. L. D'Angelo
Bari (4-3-3): Brenno (15'st Pissardo), Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maita, Benali, Koutsoupias (22'st Edjouma), Aramu (22'st Morachioli), Nasti, Achik (40'st Bellomo)
A disp.: Matino, Astrologo, Faggi, Zuzek, Pucino, Acampora, Ahmetaj, Frabotta
All. P. Marino
Arbitro: Sig. Alessandro Prontera (Bologna); assistenti: Sig. Giovanni Baccini (Conegliano) e Sig. Marco Ceolin (Treviso). Quarto Ufficiale: Sig. Giuseppe Mucera (Palermo). VAR: Antonio Di Martino (Teramo), AVAR: Marco Serra (Torino)
Ammoniti: Esposito S. (B), Achik (B), Koutsoupias (B), Maita (B), Verde (S), Elia (S)
Espulsi: 48'st doppio giallo a Zurkowski (S)
Angoli: 10-7
Rec.: 1'pt; 6'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Antonio Juliano, campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970
Stadio 'Alberto Picco', La Spezia; cielo sereno, 10°C, terreno in buone condizioni; 7.205 spettatori (385 tifosi ospiti)