Calcio
Il Bari domina e poi rischia, 3-2 contro il Cittadella al San Nicola
Biancorossi avanti con Lasagna, Sibilli e Maiello. Poi la rimonta a metà e lo spavento
Bari - domenica 24 novembre 2024
16.57
Il Bari fa e disfa, ma alla fine se la cava. I galletti battono 3-2 il Cittadella davanti ai 14.109 spettatori (7.154 abbonati 34 tifosi ospiti) del San Nicola, ma con il solito brivido sulla schiena. I biancorossi di Longo dominano nel primo tempo, e vanno addirittura sul triplo vantaggio: Lasagna apre al 5', poi Sibilli su rigore al 44' e la prodezza di Maiello al 46' per mettere la partita in ghiaccio. Sembra tutto fatto, ma a inizio ripresa un Bari molle e deconcentrato permette ai veneti di rientrare nei giochi, con le reti di Carissoni (52') e Pandolfi (55').
Insomma, i solito incubo, ma stavolta con un finale più piacevole per il Bari, che riesce a tenere la barra dritta, a soffrire e a portare a casa la posta piena, pur con enormi difficoltà. Un successo che permette ai biancorossi di salire a 20 punti, che valgono la conferma al sesto posto, in vista della complicata trasferta del 30 novembre e Brescia, contro le rondinelle che accusano un ritardo di appena due punti dalla squadra di Longo.
Mister Moreno Longo deve fare a meno di capitan Vicari al centro della difesa e dello squalificato Benali nel cuore del centrocampo, e allora rivede il suo Bari con il 3-4-1-2: in porta Radunovic, in difesa Pucino-Simic-Mantovani, a centrocampo, accanto a capitan Maita, spazio al rientrante Maiello, con Oliveri e Dorval larghi, e Sibilli alle spalle della coppia Lasagna-Novakovich.
Il Cittadella di Dal Canto risponde con il 3-5-2: Kastrati in porta, Cecchetto-Angeli-Piccinini dietro, Carissoni-Amatucci-Branca-Tronchin-Masciangelo in mezzo, davanti la coppia Pandolfi-Rabbi.
Il Bari parte immediatamente con le marce alte innestate: al 2' Lasagna la mette dentro in mischia su tocco di Sibilli, ma la bandierina alta del signor Yoshikawa strozza la gioia dei biancorossi in gola. Al 5', però, lo stesso Lasagna si mette in proprio e porta i galletti avanti: l'attaccante biancorosso va da solo e in slalom semina tutta la difesa veneta, per piazzare il piattone mancino allo spalle di Kastrati. L'inerzia iniziale è tutta dalla parte del Bari, che al 6' ci riprova: incursione di Novakovich che libera lo spazio per Sibilli, ma la sua conclusione è intercettata da Kastrati. Al 9' il Cittadella tenta di rispondere con Pandolfi dal limite, ma Simic fa muro. È, però, solo un lampo nell'assolo dei biancorossi: prima (15') Pucino la mette fuori di testa su angolo di Oliveri, poi Novakovich (16') salta Kastrati ma perde il tempo della battuta a rete. Dopo l'assedio del Bari, il Cittadella prova ad alzare i giri del motore: al 25' Branca va a giro dal limite, ma il pallone accarezza solo la faccia superiore della rete. Ma è comunque il Bari a dettare legge, con l'iniziativa di Sibilli al 29' che crossa in mezzo per la girata al volo di Novakovich; il portiere ospite mette in corner con qualche difficoltà. Al 37' ancora un ispirato Lasagna va via in azione personale, semina Cecchetto e scarica un tiro potente ma fuori misura. È, però, l'ultima azione di Lasagna, che però lascia il campo per un fastidio muscolare e fa largo a Favilli. Nonostante l'uscita del suo uomo più pericoloso, però, il Bari continua a macinare gioco e occasioni: al 44' è rigore per i biancorossi, fischiato dal signor Bonacina per un tocco di Angeli su Sibilli in area. Dal dischetto si presenta lo stesso Sibilli, che incrocia il destro rasoterra e spiazza Kastrati per il raddoppio dei galletti. Neanche il tempo di mettere il pallone al centro, che i biancorossi calano addirittura il tris nell'unico minuto di recupero: cross di Dorval da sinistra, dall'altra parte la raccoglie Maiello che con un destro al volo da posizione defilatissima batte ancora Kastrati nel sette.
L'inizio ripresa coincide con il ripresentarsi di antichi fantasmi che dimorano nell'armadio dei biancorossi, rientrati con sorprendente mollezza in campo. Al 52' il Cittadella trova il goal con Carissoni, che conclude con il destro dal limite e viene premiato dalla sfortunata deviazione di Simic, che toglie il tempo all'intervento di Radunovic. L'incubo si fa più concreto al 55', quando i veneti trovano il secondo goal: cross da sinistra di Masciangelo, intervento di Rabbi che chiama Radunovic alla deviazione da terra, ma sul pallone vagante si avventa Pandolfi che con il tocco sotto di destro deposita in rete.
Subito lo shock, Longo corre ai ripari inserendo Falletti e Favasuli al posto di Sibilli e Dorval, e poi anche Lella e Saco per Novakovich e Maiello, nel tentativo di ridare equilibrio e compattezza ai suoi galletti. Dal Canto risponde con Ravasio al posto di Rabbi, e anche con Desogus e Nigro al posto di Tronchin e Piccinini. La risposta di un Bari psicologicamente tramortito è in un mancino da fuori di Saco (71') che si perde largo. Al 76' ci prova anche Lella di testa su angolo di Falletti, ma il pallone finisce fuori.
Per il rush conclusivo della gara, Dal Canto inserisce Voltan e Cassano al posto di Cecchetto e Pandolfi. Al minuto 86' il Cittadella si fa pericoloso con Masciangelo, che raccoglie un pallone in mischia e calcia, ma trova l'opposizione di Simic con il corpo per mettere in angolo. Al minuto 89' ci prova anche Cassano con il destro da fuori, ma il pallone finisce alle stelle. Al 1' di recupero il galletti avrebbero l'occasione per chiudere di nuovo i conti, ma Falletti di fronte a Kastrati decide di servire Favilli invece di tirare con lo specchio completamente aperto, e consente ad Angeli il recupero e il salvataggio in angolo. All'ultimo respiro ci prova di nuovo Favilli, che servito da Falletti si fa deviare il suo mancino in corner. È l'ultimo sussulto di una partita pazza: al triplice fischio del signor Bonacina è festa per il Bari e i suoi tifosi, nonostante un inutile spavento.
Marcatori: 5'pt Lasagna (B), 45'pt Sibilli rig. (B), 47'pt Maiello (B), 7'st Carissoni (C), 10'st Pandolfi (C)
Bari (3-4-1-2): Radunovic, Pucino, Simic, Mantovani, Oliveri, Maiello (20'st Lella), Maita (c), Dorval (13'st Favasuli), Sibilli (13'st Falletti), Lasagna (38'pt Favilli), Novakovich (20'st Saco)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Manzari, Obaretin
All. M. Longo
Cittadella (3-5-2): Kastrati, Angeli, Pandolfi, Amatucci, Tronchin (26'st Desogus), Rabbi (17'st Ravasio), Branca (c), Carissoni (34'st Voltan), Masciangelo, Piccinini (26'st Negro), Cecchetto (34'st Cassano)
A disp.: Scquizzato, D'Alessio, Rizza, Djibril
All. Dal Canto
Arbitro: Sig. Kevin Bonacina (Bergamo); assistenti: Sig. Daisuke Emanuele Yoshikawa (Roma1) e Sig. Ivan Catallo (Frosinone). Quarto Ufficiale: Sig. Leonardo Di Mario (Ciampino). VAR: Sig. Manuel Volpi (Arezzo), AVAR: Sig. Rodolfo Vuolo (Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Dorval (B), Branca (C), Angeli (C), Carissoni (C), Favasuli (B), Radunovic (B)
Espulsi:
Angoli: 7-7
Rec.: 3'pt; 4'st
Note: in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne di lunedì 25 novembre, prima del match, è stato donato un pallone rosso con cui si giocherà la gara a Fabiana Perosce, coordinatrice del centro antiviolenza del comune di Bari. Inoltre, nel pre gara e nell'intervallo è stato proiettato sul maxischermo un video per spiegare come si fa e come si riconosce il Signal for help. Il Bari scenderà in campo con una patch speciale con la scritta "no alla violenza sulle donne, BASTA".
Stadio San Nicola, Bari; cielo sereno, 14°C, terreno in buone condizioni; 14.109 spettatori (7.154 abbonati; 34 tifosi ospiti)
Insomma, i solito incubo, ma stavolta con un finale più piacevole per il Bari, che riesce a tenere la barra dritta, a soffrire e a portare a casa la posta piena, pur con enormi difficoltà. Un successo che permette ai biancorossi di salire a 20 punti, che valgono la conferma al sesto posto, in vista della complicata trasferta del 30 novembre e Brescia, contro le rondinelle che accusano un ritardo di appena due punti dalla squadra di Longo.
Le scelte
Mister Moreno Longo deve fare a meno di capitan Vicari al centro della difesa e dello squalificato Benali nel cuore del centrocampo, e allora rivede il suo Bari con il 3-4-1-2: in porta Radunovic, in difesa Pucino-Simic-Mantovani, a centrocampo, accanto a capitan Maita, spazio al rientrante Maiello, con Oliveri e Dorval larghi, e Sibilli alle spalle della coppia Lasagna-Novakovich.
Il Cittadella di Dal Canto risponde con il 3-5-2: Kastrati in porta, Cecchetto-Angeli-Piccinini dietro, Carissoni-Amatucci-Branca-Tronchin-Masciangelo in mezzo, davanti la coppia Pandolfi-Rabbi.
Tris Bari
Il Bari parte immediatamente con le marce alte innestate: al 2' Lasagna la mette dentro in mischia su tocco di Sibilli, ma la bandierina alta del signor Yoshikawa strozza la gioia dei biancorossi in gola. Al 5', però, lo stesso Lasagna si mette in proprio e porta i galletti avanti: l'attaccante biancorosso va da solo e in slalom semina tutta la difesa veneta, per piazzare il piattone mancino allo spalle di Kastrati. L'inerzia iniziale è tutta dalla parte del Bari, che al 6' ci riprova: incursione di Novakovich che libera lo spazio per Sibilli, ma la sua conclusione è intercettata da Kastrati. Al 9' il Cittadella tenta di rispondere con Pandolfi dal limite, ma Simic fa muro. È, però, solo un lampo nell'assolo dei biancorossi: prima (15') Pucino la mette fuori di testa su angolo di Oliveri, poi Novakovich (16') salta Kastrati ma perde il tempo della battuta a rete. Dopo l'assedio del Bari, il Cittadella prova ad alzare i giri del motore: al 25' Branca va a giro dal limite, ma il pallone accarezza solo la faccia superiore della rete. Ma è comunque il Bari a dettare legge, con l'iniziativa di Sibilli al 29' che crossa in mezzo per la girata al volo di Novakovich; il portiere ospite mette in corner con qualche difficoltà. Al 37' ancora un ispirato Lasagna va via in azione personale, semina Cecchetto e scarica un tiro potente ma fuori misura. È, però, l'ultima azione di Lasagna, che però lascia il campo per un fastidio muscolare e fa largo a Favilli. Nonostante l'uscita del suo uomo più pericoloso, però, il Bari continua a macinare gioco e occasioni: al 44' è rigore per i biancorossi, fischiato dal signor Bonacina per un tocco di Angeli su Sibilli in area. Dal dischetto si presenta lo stesso Sibilli, che incrocia il destro rasoterra e spiazza Kastrati per il raddoppio dei galletti. Neanche il tempo di mettere il pallone al centro, che i biancorossi calano addirittura il tris nell'unico minuto di recupero: cross di Dorval da sinistra, dall'altra parte la raccoglie Maiello che con un destro al volo da posizione defilatissima batte ancora Kastrati nel sette.
Incubo
L'inizio ripresa coincide con il ripresentarsi di antichi fantasmi che dimorano nell'armadio dei biancorossi, rientrati con sorprendente mollezza in campo. Al 52' il Cittadella trova il goal con Carissoni, che conclude con il destro dal limite e viene premiato dalla sfortunata deviazione di Simic, che toglie il tempo all'intervento di Radunovic. L'incubo si fa più concreto al 55', quando i veneti trovano il secondo goal: cross da sinistra di Masciangelo, intervento di Rabbi che chiama Radunovic alla deviazione da terra, ma sul pallone vagante si avventa Pandolfi che con il tocco sotto di destro deposita in rete.
Contromosse
Subito lo shock, Longo corre ai ripari inserendo Falletti e Favasuli al posto di Sibilli e Dorval, e poi anche Lella e Saco per Novakovich e Maiello, nel tentativo di ridare equilibrio e compattezza ai suoi galletti. Dal Canto risponde con Ravasio al posto di Rabbi, e anche con Desogus e Nigro al posto di Tronchin e Piccinini. La risposta di un Bari psicologicamente tramortito è in un mancino da fuori di Saco (71') che si perde largo. Al 76' ci prova anche Lella di testa su angolo di Falletti, ma il pallone finisce fuori.
Assalti finali
Per il rush conclusivo della gara, Dal Canto inserisce Voltan e Cassano al posto di Cecchetto e Pandolfi. Al minuto 86' il Cittadella si fa pericoloso con Masciangelo, che raccoglie un pallone in mischia e calcia, ma trova l'opposizione di Simic con il corpo per mettere in angolo. Al minuto 89' ci prova anche Cassano con il destro da fuori, ma il pallone finisce alle stelle. Al 1' di recupero il galletti avrebbero l'occasione per chiudere di nuovo i conti, ma Falletti di fronte a Kastrati decide di servire Favilli invece di tirare con lo specchio completamente aperto, e consente ad Angeli il recupero e il salvataggio in angolo. All'ultimo respiro ci prova di nuovo Favilli, che servito da Falletti si fa deviare il suo mancino in corner. È l'ultimo sussulto di una partita pazza: al triplice fischio del signor Bonacina è festa per il Bari e i suoi tifosi, nonostante un inutile spavento.
14a g. Serie BKT: Bari-Cittadella 3-2
Marcatori: 5'pt Lasagna (B), 45'pt Sibilli rig. (B), 47'pt Maiello (B), 7'st Carissoni (C), 10'st Pandolfi (C)
Bari (3-4-1-2): Radunovic, Pucino, Simic, Mantovani, Oliveri, Maiello (20'st Lella), Maita (c), Dorval (13'st Favasuli), Sibilli (13'st Falletti), Lasagna (38'pt Favilli), Novakovich (20'st Saco)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Manzari, Obaretin
All. M. Longo
Cittadella (3-5-2): Kastrati, Angeli, Pandolfi, Amatucci, Tronchin (26'st Desogus), Rabbi (17'st Ravasio), Branca (c), Carissoni (34'st Voltan), Masciangelo, Piccinini (26'st Negro), Cecchetto (34'st Cassano)
A disp.: Scquizzato, D'Alessio, Rizza, Djibril
All. Dal Canto
Arbitro: Sig. Kevin Bonacina (Bergamo); assistenti: Sig. Daisuke Emanuele Yoshikawa (Roma1) e Sig. Ivan Catallo (Frosinone). Quarto Ufficiale: Sig. Leonardo Di Mario (Ciampino). VAR: Sig. Manuel Volpi (Arezzo), AVAR: Sig. Rodolfo Vuolo (Castellammare di Stabia)
Ammoniti: Dorval (B), Branca (C), Angeli (C), Carissoni (C), Favasuli (B), Radunovic (B)
Espulsi:
Angoli: 7-7
Rec.: 3'pt; 4'st
Note: in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne di lunedì 25 novembre, prima del match, è stato donato un pallone rosso con cui si giocherà la gara a Fabiana Perosce, coordinatrice del centro antiviolenza del comune di Bari. Inoltre, nel pre gara e nell'intervallo è stato proiettato sul maxischermo un video per spiegare come si fa e come si riconosce il Signal for help. Il Bari scenderà in campo con una patch speciale con la scritta "no alla violenza sulle donne, BASTA".
Stadio San Nicola, Bari; cielo sereno, 14°C, terreno in buone condizioni; 14.109 spettatori (7.154 abbonati; 34 tifosi ospiti)