
Calcio
Il Bari dura un tempo: 0-0 con la Salernitana
Squadra dalle due facce: più vivace per 45 minuti, imballata nella ripresa
Bari - sabato 15 marzo 2025
22.15
Dura solo un tempo il Bari contro la Salernitana. Poi si fa piccolo piccolo e non calcia mai in porta nella ripresa
Longo in avvio conferma la formazione titolare di Reggio Emilia ed il Bari, dopo aver provato ancora una volta un suicidio tecnico al 7' con un fraintendimento tra Radunovic, Obaretin e Dorval: un rimpallo stava per favorire gli attaccanti granata.
Il Bari è stato pericoloso con Lasagna (clamoroso l'errore al 16' quando, lanciato verso la porta, sceglie incomprensibilmente il passaggio a Bonfanti) ed una con Bonfanti di testa. Nel mezzo al 29' un diagonale di sinistro dello stesso Lasagna ben parato dal bravo Christensen. Provvidenziale è stato anche Radunovic al 25' sugli sviluppi di un calcio piazzato della Salernitana, quando Verde ha trovato Soriano sul secondo palo, appoggio all'indietro per Corazza che ha concluso al volo: bravo il serbo a difendere i pali anche dopo la respinta su Cerri, finito però in fuorigioco. La prima frazione è stata in sostanza simile a quella di altre occasioni: al Bari è mancata la capacità di fare la scelta giusta con l'ultimo passaggio e nelle conclusioni.
Nella ripresa poche emozioni, con la Salernitana che ha meso la testa fuori ed è diventata più pericolosa: al 54' botta di Zuccon, Radunovic bravo a farsi trovare pronto, e poi altri spunti di Verde che hanno messo in ambasce la retroguardia. Solo Lasagna in contropiede è stato pericoloso, ma ha fallito un assist abbastanza facile dalla destra per Bonfanti libero a centro area.
Poi i cambi: Maiello per Maita (ammonito), Novakovich per Bonfanti e poi Benali per Oliveri, Pereiro per Favasuli e Favilli per Lasagna, ma stravolgendo l'ordine degli addendi, la somma finale fa sempre 0-0. Falletti non si è mai riscaldato perché aveva 39° di febbre, come ha spiegato Longo nelle interviste post-match. Particolare la scelta di schierare mezzala Oliveri. Tra i più positivi Simic, che ha ben controllato Cerri in un duello asprissimo dal punto di vista fisico.
Bari nel secondo tempo apatico, lento, nonostante un avversario in evidente difficoltà, che invece ha ripreso fiato col passare dei minuti. E su questo bisognerà riflettere. Agganciato l'ottavo posto, ma ai galletti non è riuscito il sorpasso al Cesena. Ed il quinto ed il sesto posto si allontanano sempre più. Davvero troppo poco per far tornare il sorriso ai tifosi, illusi da una buona partita contro il Sassuolo e stasera accorsi in 21mila (4mila erano i salernitani).
IL TABELLINO
Bari-Salernitana 0-0
BARI (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin, Favasuli (82' Pereiro), Maita (62' Maiello), Benali (67' Oliveri), Maggiore, Dorval, Lasagna (82' Favilli), Bonfanti (62' Novakovich). A disp.: Pissardo, Marfella, Bellomo, Falletti, Vicari, Pucino, Saco. All. Longo
SALERNITANA (3-5-2): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Zuccon (82' Girelli), Amatucci, Soriano (90'+4 Njoh), Corazza (90'+4 Tongya); Verde, Cerri. A disp.: Rodolfo, Sepe, Gentile, Hrustic, Guasone, Stojanovic, Tello, Raimondo. All. Breda
AMMONITI: 45' Maita (BA), 79' Maiello (BA), 90' Favilli (BA). Spettatori: 24.425 (7.154 abbonati), circa 4.000 ospiti tra settore riservato e Curva Sud.
Longo in avvio conferma la formazione titolare di Reggio Emilia ed il Bari, dopo aver provato ancora una volta un suicidio tecnico al 7' con un fraintendimento tra Radunovic, Obaretin e Dorval: un rimpallo stava per favorire gli attaccanti granata.
Il Bari è stato pericoloso con Lasagna (clamoroso l'errore al 16' quando, lanciato verso la porta, sceglie incomprensibilmente il passaggio a Bonfanti) ed una con Bonfanti di testa. Nel mezzo al 29' un diagonale di sinistro dello stesso Lasagna ben parato dal bravo Christensen. Provvidenziale è stato anche Radunovic al 25' sugli sviluppi di un calcio piazzato della Salernitana, quando Verde ha trovato Soriano sul secondo palo, appoggio all'indietro per Corazza che ha concluso al volo: bravo il serbo a difendere i pali anche dopo la respinta su Cerri, finito però in fuorigioco. La prima frazione è stata in sostanza simile a quella di altre occasioni: al Bari è mancata la capacità di fare la scelta giusta con l'ultimo passaggio e nelle conclusioni.
Nella ripresa poche emozioni, con la Salernitana che ha meso la testa fuori ed è diventata più pericolosa: al 54' botta di Zuccon, Radunovic bravo a farsi trovare pronto, e poi altri spunti di Verde che hanno messo in ambasce la retroguardia. Solo Lasagna in contropiede è stato pericoloso, ma ha fallito un assist abbastanza facile dalla destra per Bonfanti libero a centro area.
Poi i cambi: Maiello per Maita (ammonito), Novakovich per Bonfanti e poi Benali per Oliveri, Pereiro per Favasuli e Favilli per Lasagna, ma stravolgendo l'ordine degli addendi, la somma finale fa sempre 0-0. Falletti non si è mai riscaldato perché aveva 39° di febbre, come ha spiegato Longo nelle interviste post-match. Particolare la scelta di schierare mezzala Oliveri. Tra i più positivi Simic, che ha ben controllato Cerri in un duello asprissimo dal punto di vista fisico.
Bari nel secondo tempo apatico, lento, nonostante un avversario in evidente difficoltà, che invece ha ripreso fiato col passare dei minuti. E su questo bisognerà riflettere. Agganciato l'ottavo posto, ma ai galletti non è riuscito il sorpasso al Cesena. Ed il quinto ed il sesto posto si allontanano sempre più. Davvero troppo poco per far tornare il sorriso ai tifosi, illusi da una buona partita contro il Sassuolo e stasera accorsi in 21mila (4mila erano i salernitani).
IL TABELLINO
Bari-Salernitana 0-0
BARI (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin, Favasuli (82' Pereiro), Maita (62' Maiello), Benali (67' Oliveri), Maggiore, Dorval, Lasagna (82' Favilli), Bonfanti (62' Novakovich). A disp.: Pissardo, Marfella, Bellomo, Falletti, Vicari, Pucino, Saco. All. Longo
SALERNITANA (3-5-2): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Zuccon (82' Girelli), Amatucci, Soriano (90'+4 Njoh), Corazza (90'+4 Tongya); Verde, Cerri. A disp.: Rodolfo, Sepe, Gentile, Hrustic, Guasone, Stojanovic, Tello, Raimondo. All. Breda
AMMONITI: 45' Maita (BA), 79' Maiello (BA), 90' Favilli (BA). Spettatori: 24.425 (7.154 abbonati), circa 4.000 ospiti tra settore riservato e Curva Sud.