Calcio
Il Bari è salvo. Di Cesare-Ricci-Sibilli: 0-3 sulla Ternana al Liberati
Impresa dei galletti in trasferta per mantenere la categoria. In serie C sprofondano le fere
Bari - giovedì 23 maggio 2024
22.30
Salvi, all'ultima curva, per il rotto della cuffia. Il Bari, guidato da Giampaolo e Ciro Polito in panchina, guadagna la permanenza in serie B vincendo 0-3 contro la Ternana al Libero Liberati. Un successo che porta in copertina ancora un volta Valerio Di Cesare, che nel giorno del suo 41mo compleanno e della sua ultima partita da calciatore, regala a se stesso e ai tifosi biancorossi la gemma con cui il Bari, nel recupero del primo tempo, trova il vantaggio. Il resto lo fanno le reti di Ricci e Sibilli, a suggellare la vittoria decisiva, nella gara due del playout salvezza; un successo esterno che mancava dal 29 ottobre, ma che arriva quando conta di più per ribaltare il vantaggio guadagnato dagli umbri, con la miglior classifica e con il pareggio ottenuto al San Nicola sette giorni fa.
In serie C, quindi, finisce la Ternana di mister Roberto Breda, con cui il Bari pareggia i conti dopo il playoff del 2014, quando il Latina proprio di Breda estromise i galletti con un doppio pareggio nel playoff per la promozione in A. Un cerchio che si chiude, al termine di una stagione che rimane totalmente fallimentare: da domani sarà il momento di fare i conti con il futuro e con la proprietà De Laurentiis. Dopo le ultime, sconcertanti, parole di Aurelio De Laurentiis, il rapporto tra la Filmauro e la città di Bari si è irrimediabilmente logorato, e la richiesta mossa dal sindaco Decaro di intavolare trattative per la cessione del club rappresentano l'esatto stato d'animo di tutta la piazza biancorossa.
Per ora, tuttavia, c'è da celebrare non tanto una salvezza arrivata con una sofferenza indicibile, quanto l'ennesima impresa messa a segno da Valerio Di Cesare, che dopo stasera entra ancora di più nella storia del Bari come uno dei capitani più amati e decisivi dell'epopea biancorossa. Da adesso, però, si inizi a ragionare seriamente del Bari che sarà.
Mister Giampaolo e il suo staff decidono per il 3-5-2, speculare rispetto all'avversario per giocarsela sul piano dei duelli individuali. In porta c'è Pissardo, in difesa con capitan Di Cesare figurano Pucino e Vicari, sulle fasce Dorval e Ricci, in mediana Maiello è il perno centrale con Maita e Benali sulle mezze ali, davanti Nasti e Sibilli.
Il 3-5-2 predisposto da mister Breda per la sua Ternana prevede Iannarilli tra i pali, Casasola (c)-Dalle Mura- Lucchesi dietro, Favasuli-Luperini-Amatucci-Faticanti-Carboni in mezzo, Pereiro e Distefano a reggere l'attacco.
A partire meglio è il Bari, che costruisce al 15'' una buona azione sull'asse Sibilli-Nasti, pallone arretrato per il destro di Maiello che spara largo. Ma, come all'andata, dopo la sfuriata iniziale il Bari arretra e lascia campo alla Ternana, che intensifica il suo forcing e conclude al 5': Carboni si fa strada in area, ma Dorval lo contrasta in angolo. La risposta del Bari arriva al minuto 11': triangolo nello stretto tra Ricci e Sibilli, l'attaccante biancorosso calcia forte ma Iannarilli si rifugia in corner. Dopo un inizio scoppiettante, i ritmi si abbassano, con la Ternana che prova ad affidarsi al lancio lungo, e il Bari in attesa del varco buono. Al 18' Amatucci prova a sbloccare l'impasse, ma il suo destro rasoterra da fuori si spegne sul fondo. Per il Bari, nel giro di pochi secondi, arrivano i gialli all'indirizzo di Maita e Maiello, quest'ultimo in difficoltà nel fermare il solito Pereiro. Al 26' la Ternana si fa ancora pericolosissima con Favasuli, che semina Vicari e rientra sul mancino, ma la sua conclusione sul primo palo muore sul fondo, non molto distante dalla porta di Pissardo. La riposta dei biancorossi arriva al 31': cross di Sibilli da sinistra, nessuno la intercetta, neanche Di Cesare che da un passo non riesce a trovare l'impatto decisivo. Lo stesso Di Cesare al 33' prende un'ammonizione per fermare Distefano, lanciato a rete nelle ampie praterie lasciate dai galletti.
Quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi con uno 0-0 e all'insegna dell'equilibrio, lo spirito del calcio svela il suo disegno e lo rende manifesto. Al 1' di recupero Sibilli va dalla bandierina, cross in mezzo dove c'è Di Cesare, che con una sforbiciata al volo scarica un missile alle spalle di Iannarilli e porta in vantaggio il Bari, regalando a se stesso e ai biancorossi l'ennesima gemma nel giorno del suo 41mo compleanno. Il capitano festeggia sotto il settore ospiti, dove sono assiepati i 203 tifosi biancorossi arrivati da regioni diverse dalla Puglia.
Con l'acqua alla gola, mister Breda inserisce a inizio ripresa un attaccante di peso come Raimondo, al posto di Faticanti. Ma è il Bari che al 52' trova il raddoppio, con il cross di Dorval da destra che non viene raccolto da Benali e Nasti ma da Ricci, il cui mancino è un bolide rasoterra che lascia senza scampo Iannarilli.
Mister Breda, subito il raddoppio, tira fuori Carboni per mandare in campo De Boer, mentre Giampaolo richiama l'ammonito Maiello per inserire Lulic. La Ternana reagisce al 59', quando da azione di corner Distefano colpisce di testa e chiama Pissardo a una parata goffa ma efficace, con la collaborazione del palo. Dalla parte del Bari si annota solo l'ingenua ammonizione di Nasti, che calcia il pallone a gioco fermo e costringe il signor La Penna a mostrargli il giallo.
Al 64' il Bari cala anche il tris: Dorval intercetta un pallone vagante e lo rilancia verso Sibilli, che approfitta della voragine nella difesa umbra e calcia mi porta, la deviazione di Dalle Mura toglie il tempo a Iannarilli e manda il pallone in rete. Le fere, con più nulla da perdere, provano a riaprirla al 67' con la demi-volée di Pereiro, che di poco non trova la porta. Il Bari, però, sembra controllare bene, e dopo l'ingresso di Morachioli per Nasti, gli ospiti vanno vicini anche al poker con Dorval, chiuso in uscita disperata da Iannarilli.
L'ultimo quarto d'ora di gara è all'insegna del nervosismo per la Ternana, che raccoglie l'ammonizione a Lucchesi (per un fallo di pura frustrazione su Sibilli) poi sostituito da Dionisi. Nervosismo anche sulla panchina del Bari, da dove viene espulso Bellomo per vibranti proteste all'indirizzo del quarto uomo Manganiello. Il Bari trova addirittura il poker con Benali, annullato dall'arbitro per il fuorigioco di Morachioli al momento del passaggio di ritorno per il centrocampista libico. È, di fatto, una delle ultime emozioni della partita; prima del recupero nel Bari entrano Puscas, Acampora e Matino al posto di Sibilli, Maita e Dorval. Non succede più nulla nei 6' di recupero: al triplice fischio del signor La Penna è festa grande per il Bari, che raggiunge l'obiettivo della salvezza e salva la faccia, al termine di una stagione totalmente da dimenticare.
Marcatori: 46'pt Di Cesare (B), 6'st Ricci (B), 20'st Sibilli (B)
Ternana (3-5-2): Iannarilli, Dalle Mura, Pereiro, Casasola (c), Faticanti (1'st Raimondo), Favasuli, Distefano, Lucchesi (32'st Dionisi), Luperini, Amatucci, Carboni (12'st De Boer)
A disp.: Vitali, Franchi, Bonugli, Zoia, Sorensen, Raimondo, Ferrara, Viviani, Labojko, N'Guessan
All. R. Breda
Bari (3-5-2): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Dorval (42'st Matino), Maita (42'st Acampora), Maiello (12'st Luliç), Benali, Ricci, Sibilli (42'st Puscas), Nasti (23'st Morachioli)
A disp.: Brenno, Bellomo, Achik, Zuzek, Akpa-Chukwu, Colangiuli, Aramu
All. F. Giampaolo
Arbitro: Sig. Federico La Penna (Roma1); assistenti: Sig. Ciro Carbone (Napoli) e Sig. Alessandro Giallatini (Roma2). Quarto Ufficiale: Sig. Gianluca MAnganiello (Pinerolo). VAR: Massimiliano Irrati (Pistoia), AVAR: Francesco Meraviglia (Pistoia)
Ammoniti: Maita (B), Maiello (B), Di Cesare (B), Dalle Mura (T), Nasti (B), Lucchesi (T), Acampora (B), Luperini (T)
Espulsi: 33'st Bellomo (B), direttamente dalla panchina
Angoli: 2-8
Rec.: 3'pt; 6'st
Note: risultato andata 1-1, al Bari serve una vittoria per mantenere la categoria; Di Cesare migliora se stesso nella speciale classifica del gol più 'anziano' della B, 41 anni esatti
Stadio 'Libero Liberati', Terni, cielo sereno, 22°C, terreno in buone condizioni; 11.483 spettatori (203 tifosi ospiti)
In serie C, quindi, finisce la Ternana di mister Roberto Breda, con cui il Bari pareggia i conti dopo il playoff del 2014, quando il Latina proprio di Breda estromise i galletti con un doppio pareggio nel playoff per la promozione in A. Un cerchio che si chiude, al termine di una stagione che rimane totalmente fallimentare: da domani sarà il momento di fare i conti con il futuro e con la proprietà De Laurentiis. Dopo le ultime, sconcertanti, parole di Aurelio De Laurentiis, il rapporto tra la Filmauro e la città di Bari si è irrimediabilmente logorato, e la richiesta mossa dal sindaco Decaro di intavolare trattative per la cessione del club rappresentano l'esatto stato d'animo di tutta la piazza biancorossa.
Per ora, tuttavia, c'è da celebrare non tanto una salvezza arrivata con una sofferenza indicibile, quanto l'ennesima impresa messa a segno da Valerio Di Cesare, che dopo stasera entra ancora di più nella storia del Bari come uno dei capitani più amati e decisivi dell'epopea biancorossa. Da adesso, però, si inizi a ragionare seriamente del Bari che sarà.
A specchio
Mister Giampaolo e il suo staff decidono per il 3-5-2, speculare rispetto all'avversario per giocarsela sul piano dei duelli individuali. In porta c'è Pissardo, in difesa con capitan Di Cesare figurano Pucino e Vicari, sulle fasce Dorval e Ricci, in mediana Maiello è il perno centrale con Maita e Benali sulle mezze ali, davanti Nasti e Sibilli.
Il 3-5-2 predisposto da mister Breda per la sua Ternana prevede Iannarilli tra i pali, Casasola (c)-Dalle Mura- Lucchesi dietro, Favasuli-Luperini-Amatucci-Faticanti-Carboni in mezzo, Pereiro e Distefano a reggere l'attacco.
Equilibrio
A partire meglio è il Bari, che costruisce al 15'' una buona azione sull'asse Sibilli-Nasti, pallone arretrato per il destro di Maiello che spara largo. Ma, come all'andata, dopo la sfuriata iniziale il Bari arretra e lascia campo alla Ternana, che intensifica il suo forcing e conclude al 5': Carboni si fa strada in area, ma Dorval lo contrasta in angolo. La risposta del Bari arriva al minuto 11': triangolo nello stretto tra Ricci e Sibilli, l'attaccante biancorosso calcia forte ma Iannarilli si rifugia in corner. Dopo un inizio scoppiettante, i ritmi si abbassano, con la Ternana che prova ad affidarsi al lancio lungo, e il Bari in attesa del varco buono. Al 18' Amatucci prova a sbloccare l'impasse, ma il suo destro rasoterra da fuori si spegne sul fondo. Per il Bari, nel giro di pochi secondi, arrivano i gialli all'indirizzo di Maita e Maiello, quest'ultimo in difficoltà nel fermare il solito Pereiro. Al 26' la Ternana si fa ancora pericolosissima con Favasuli, che semina Vicari e rientra sul mancino, ma la sua conclusione sul primo palo muore sul fondo, non molto distante dalla porta di Pissardo. La riposta dei biancorossi arriva al 31': cross di Sibilli da sinistra, nessuno la intercetta, neanche Di Cesare che da un passo non riesce a trovare l'impatto decisivo. Lo stesso Di Cesare al 33' prende un'ammonizione per fermare Distefano, lanciato a rete nelle ampie praterie lasciate dai galletti.
La gemma del capitano
Quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi con uno 0-0 e all'insegna dell'equilibrio, lo spirito del calcio svela il suo disegno e lo rende manifesto. Al 1' di recupero Sibilli va dalla bandierina, cross in mezzo dove c'è Di Cesare, che con una sforbiciata al volo scarica un missile alle spalle di Iannarilli e porta in vantaggio il Bari, regalando a se stesso e ai biancorossi l'ennesima gemma nel giorno del suo 41mo compleanno. Il capitano festeggia sotto il settore ospiti, dove sono assiepati i 203 tifosi biancorossi arrivati da regioni diverse dalla Puglia.
Ricci per il raddoppio
Con l'acqua alla gola, mister Breda inserisce a inizio ripresa un attaccante di peso come Raimondo, al posto di Faticanti. Ma è il Bari che al 52' trova il raddoppio, con il cross di Dorval da destra che non viene raccolto da Benali e Nasti ma da Ricci, il cui mancino è un bolide rasoterra che lascia senza scampo Iannarilli.
Cambi
Mister Breda, subito il raddoppio, tira fuori Carboni per mandare in campo De Boer, mentre Giampaolo richiama l'ammonito Maiello per inserire Lulic. La Ternana reagisce al 59', quando da azione di corner Distefano colpisce di testa e chiama Pissardo a una parata goffa ma efficace, con la collaborazione del palo. Dalla parte del Bari si annota solo l'ingenua ammonizione di Nasti, che calcia il pallone a gioco fermo e costringe il signor La Penna a mostrargli il giallo.
Tris Sibilli
Al 64' il Bari cala anche il tris: Dorval intercetta un pallone vagante e lo rilancia verso Sibilli, che approfitta della voragine nella difesa umbra e calcia mi porta, la deviazione di Dalle Mura toglie il tempo a Iannarilli e manda il pallone in rete. Le fere, con più nulla da perdere, provano a riaprirla al 67' con la demi-volée di Pereiro, che di poco non trova la porta. Il Bari, però, sembra controllare bene, e dopo l'ingresso di Morachioli per Nasti, gli ospiti vanno vicini anche al poker con Dorval, chiuso in uscita disperata da Iannarilli.
Finale teso
L'ultimo quarto d'ora di gara è all'insegna del nervosismo per la Ternana, che raccoglie l'ammonizione a Lucchesi (per un fallo di pura frustrazione su Sibilli) poi sostituito da Dionisi. Nervosismo anche sulla panchina del Bari, da dove viene espulso Bellomo per vibranti proteste all'indirizzo del quarto uomo Manganiello. Il Bari trova addirittura il poker con Benali, annullato dall'arbitro per il fuorigioco di Morachioli al momento del passaggio di ritorno per il centrocampista libico. È, di fatto, una delle ultime emozioni della partita; prima del recupero nel Bari entrano Puscas, Acampora e Matino al posto di Sibilli, Maita e Dorval. Non succede più nulla nei 6' di recupero: al triplice fischio del signor La Penna è festa grande per il Bari, che raggiunge l'obiettivo della salvezza e salva la faccia, al termine di una stagione totalmente da dimenticare.
Playout Serie BKT, ritorno: Ternana-Bari 0-3
Marcatori: 46'pt Di Cesare (B), 6'st Ricci (B), 20'st Sibilli (B)
Ternana (3-5-2): Iannarilli, Dalle Mura, Pereiro, Casasola (c), Faticanti (1'st Raimondo), Favasuli, Distefano, Lucchesi (32'st Dionisi), Luperini, Amatucci, Carboni (12'st De Boer)
A disp.: Vitali, Franchi, Bonugli, Zoia, Sorensen, Raimondo, Ferrara, Viviani, Labojko, N'Guessan
All. R. Breda
Bari (3-5-2): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Dorval (42'st Matino), Maita (42'st Acampora), Maiello (12'st Luliç), Benali, Ricci, Sibilli (42'st Puscas), Nasti (23'st Morachioli)
A disp.: Brenno, Bellomo, Achik, Zuzek, Akpa-Chukwu, Colangiuli, Aramu
All. F. Giampaolo
Arbitro: Sig. Federico La Penna (Roma1); assistenti: Sig. Ciro Carbone (Napoli) e Sig. Alessandro Giallatini (Roma2). Quarto Ufficiale: Sig. Gianluca MAnganiello (Pinerolo). VAR: Massimiliano Irrati (Pistoia), AVAR: Francesco Meraviglia (Pistoia)
Ammoniti: Maita (B), Maiello (B), Di Cesare (B), Dalle Mura (T), Nasti (B), Lucchesi (T), Acampora (B), Luperini (T)
Espulsi: 33'st Bellomo (B), direttamente dalla panchina
Angoli: 2-8
Rec.: 3'pt; 6'st
Note: risultato andata 1-1, al Bari serve una vittoria per mantenere la categoria; Di Cesare migliora se stesso nella speciale classifica del gol più 'anziano' della B, 41 anni esatti
Stadio 'Libero Liberati', Terni, cielo sereno, 22°C, terreno in buone condizioni; 11.483 spettatori (203 tifosi ospiti)