Calcio
Il Bari fa felice Grosso: «Atteggiamento giusto, complimenti al gruppo»
Le parole del mister dopo il successo contro il Frosinone
Bari - domenica 11 febbraio 2018
Ci avrà sperato tanto in questa vittoria e finalmente il campo è arrivato a togliergli molte incertezze ed a restituirgli nuove sicurezze.
Fabio Grosso ha parlato ieri in conferenza stampa al termine della vittoria del Bari contro il Frosinone ed ha mostrato, anche nella sua apparizione davanti ai microfoni di Sky, una comprensibile soddisfazione per la partita disputata dei suoi.
«Al di là del risultato - ha detto -, volevamo fare una prova da squadra, dimostrare che eravamo vivi e siamo riusciti a fare una partita di grande determinazione, in cui abbiamo messo agonismo, forza, sacrificio e, a tratti, anche qualità. Ai ragazzi vanno i miei complimenti perché hanno avuto l'atteggiamento giusto».
Ma per carattere, Grosso non ama volare troppo in là con la fantasia e conscio delle settimane appena trascorse, cariche di incognite e problemi ha voluto rimarcare: «Questa è stata una partita importante, ma non l'ultima - ha evidenziato -. Mi auguro che nel tempo si possa fare bene come nel girone di andata. Sapevamo dell'importanza del match, anche perché venivamo da brutte sconfitte ed affrontavamo la prima della classe, che a sua volta veniva da una serie di vittorie e da una striscia di risultati lunghissima. Loro avevano squadra collaudata, con calciatori che hanno tante certezze e che stanno assieme da tanto tempo, ma noi siamo stati bravi a fare la nostra partita. Un tempo - ha proseguito Grosso - che noi stiamo cercando per crescere, anche se sono certo che faremo un buon campionato».
Poi un pensiero inevitabile a Libor Kozak, eroe di giornata, che finalmente, dopo tanto patire, si è tolto una soddisfazione: «Lui - ha sottolineato Grosso - è un ragazzo martoriato dagli infortuni che ha grandissime doti. Quelle tecniche le ha già dimostrate, quelle umane le dimostra al gruppo ogni giorno. Dedichiamo la vittoria a Salzano».
Fabio Grosso ha parlato ieri in conferenza stampa al termine della vittoria del Bari contro il Frosinone ed ha mostrato, anche nella sua apparizione davanti ai microfoni di Sky, una comprensibile soddisfazione per la partita disputata dei suoi.
«Al di là del risultato - ha detto -, volevamo fare una prova da squadra, dimostrare che eravamo vivi e siamo riusciti a fare una partita di grande determinazione, in cui abbiamo messo agonismo, forza, sacrificio e, a tratti, anche qualità. Ai ragazzi vanno i miei complimenti perché hanno avuto l'atteggiamento giusto».
Ma per carattere, Grosso non ama volare troppo in là con la fantasia e conscio delle settimane appena trascorse, cariche di incognite e problemi ha voluto rimarcare: «Questa è stata una partita importante, ma non l'ultima - ha evidenziato -. Mi auguro che nel tempo si possa fare bene come nel girone di andata. Sapevamo dell'importanza del match, anche perché venivamo da brutte sconfitte ed affrontavamo la prima della classe, che a sua volta veniva da una serie di vittorie e da una striscia di risultati lunghissima. Loro avevano squadra collaudata, con calciatori che hanno tante certezze e che stanno assieme da tanto tempo, ma noi siamo stati bravi a fare la nostra partita. Un tempo - ha proseguito Grosso - che noi stiamo cercando per crescere, anche se sono certo che faremo un buon campionato».
Poi un pensiero inevitabile a Libor Kozak, eroe di giornata, che finalmente, dopo tanto patire, si è tolto una soddisfazione: «Lui - ha sottolineato Grosso - è un ragazzo martoriato dagli infortuni che ha grandissime doti. Quelle tecniche le ha già dimostrate, quelle umane le dimostra al gruppo ogni giorno. Dedichiamo la vittoria a Salzano».