Calcio
Il Bari in partenza per Marsala. Cornacchini: «Ci servirà tanta concretezza»
Il mister alla vigilia della trasferta siciliana: «Brienza e Floriano insieme? Chissà. Moduli contano relativamente»
Bari - sabato 20 ottobre 2018
12.08
Mettere da parte il mezzo passo falso interno con la Turris e tornare alla vittoria, su un campo difficile e pieno d'insidie. Il Bari è appena partito in aereo alla volta di Palermo, da dove poi raggiungerà Marsala in vista della gara di domani (fischio d'inizio alle 14:30), una trasferta delicata che apre un trittico di sfide (Locri e Acireale gli altri avversari) che già può essere decisivo. Cornacchini, però, veste i panni del pompiere, e richiama tutti al bisogno di restare coi piedi per terra e procedere step-by-step: «Io sono abituato a guardare una partita alla volta - è il mantra del mister. Gli obiettivi, la concentrazione devono essere tutti sulla partita di domenica contro il Marsala, che è una squadra valida. Ci aspetta un'altra partita ostica, esattamente come lo sono le altre. Per questo insisto sul fatto che la chiave sia affrontare ogni partita con la testa giusta». I biancorossi dovranno fare attenzione, secondo Cornacchini, in particolare «All'ambiente e al campo. Credo che il Marsala sia una squadra con delle qualità, con buoni giocatori davanti. Dobbiamo fare una partita concreta, senza rischiare, e grazie alla qualità in campo fare gol».
Prima della partenza per la Sicilia l'allenamento di rifinitura che, però, non ha sciolto ancora gli ultimi dubbi, come quelli legati alla presenza in campo di Floriano e Brienza: «Abbiamo appena concluso l'allenamento di rifinitura, quindi mi riservo ancora qualche ora per scegliere l'undici che scenderà in campo domani - dice Cornacchini. Potrebbero anche esserci tutti e due, sia Ciccio, sia Roberto. La condizione di Brienza è cresciuta senza ombra di dubbio. All'inizio della settimana ha lavorato molto sulla forza, ma sta decisamente meglio ed è un bene perché è un giocatore fondamentale per noi». Non è escluso, inoltre, che possa toccare a Feola in mezzo al campo: «Potrebbe scoccare la sua ora - afferma un enigmatico Cornacchini. Ci sono alcune valutazioni da fare: Bolzoni si è allenato a parte all'inizio della settimana ed è rientrato in gruppo solo ieri, quindi ha fatto pochi allenamenti con noi. Certo ieri, e anche oggi, l'allenamento per lui è andato abbastanza bene ed è comunque a disposizione per domenica».
Da sciogliere anche le riserve sul modulo: continuare con il 4-3-1-2 o ritornare alle origini con il 4-3-3? Il mister: «I moduli contano relativamente, perché si cambiano anche nel corso della partita. Se si ha una squadra con un'identità ben precisa, una squadra solida che sa cosa deve fare, che sia 4-3-3 o 4-3-1-2 non cambia assolutamente nulla». A chi gli chiede se dopo 180' di digiuno gli attaccanti possano avere qualche problema, Cornacchini risponde: «Stiamo comunque parlando di una squadra che ha segnato 13 gol in 5 partite e ne ha subito uno solo. I numeri credo parlino chiaro e non c'è da preoccuparsi. Poi se un attaccante dopo 2-3 giornate non segna, potrebbe esserci il caso della giornata. Ma io su questo tema sono sereno perché li vedo lavorare bene in settimana». A bilanciare un attacco un po' appannato nelle ultime due uscite c'è una difesa quasi impenetrabile, tenuta al sicuro da un buon gioco di squadra: «La difesa ha solidità, perché funzionano gli altri reparti. Io faccio sempre e solo un ragionamento di collettivo, che certamente deve ancora crescere, ma che fino a ora ha dimostrato di lavorare bene assieme».
Ecco, quindi, che lo stop interno per mano della Turris è già alle spalle: «Si possono fermare le big europee, si può fermare il Bari. Intendo dire che sono tutte partite difficili e il campionato è molto lungo. Bisogna essere pazienti e non perdere mai la testa, perché secondo me chi ha più qualità - salvo che non succedano cose incredibili - alla fine vince. Dopo la partita ai ragazzi ho detto le cose che non mi sono andate bene, ma quelle restano fra di noi nello spogliatoio. Soprattutto ho detto che devono stare sereni, perché queste sono cose che ci stanno. Pensare di ammazzare il campionato è quasi impossibile secondo me. È un campionato in cui ci sarà da battagliare fino alla fine. Io non sono d'accordo con chi dice che questo girone sia facile, perché devi essere sempre sul pezzo. Ed è chiaro che, quando ti vengono a mancare dei pezzi, rischi di avere qualche problema. Quindi noi l'unica cosa che dobbiamo fare è essere tranquilli, senza fare nessun caso e lavorare sereni».
Una chiosa finale sulla tegola piovuta in settimana, ovvero l'infortunio del portiere Siaoulys (che sarà operato al testicolo destro), a causa del quale potrebbero subentrare considerazioni sugli under da schierare in caso di forfait anche del titolare Marfella. «Stiamo facendo delle valutazioni insieme alla società, ma in questo momento trovare un under non è semplicissimo, anche considerando il fatto che Siaoulys ha ottime qualità», conclude il tecnico biancorosso.
Prima della partenza per la Sicilia l'allenamento di rifinitura che, però, non ha sciolto ancora gli ultimi dubbi, come quelli legati alla presenza in campo di Floriano e Brienza: «Abbiamo appena concluso l'allenamento di rifinitura, quindi mi riservo ancora qualche ora per scegliere l'undici che scenderà in campo domani - dice Cornacchini. Potrebbero anche esserci tutti e due, sia Ciccio, sia Roberto. La condizione di Brienza è cresciuta senza ombra di dubbio. All'inizio della settimana ha lavorato molto sulla forza, ma sta decisamente meglio ed è un bene perché è un giocatore fondamentale per noi». Non è escluso, inoltre, che possa toccare a Feola in mezzo al campo: «Potrebbe scoccare la sua ora - afferma un enigmatico Cornacchini. Ci sono alcune valutazioni da fare: Bolzoni si è allenato a parte all'inizio della settimana ed è rientrato in gruppo solo ieri, quindi ha fatto pochi allenamenti con noi. Certo ieri, e anche oggi, l'allenamento per lui è andato abbastanza bene ed è comunque a disposizione per domenica».
Da sciogliere anche le riserve sul modulo: continuare con il 4-3-1-2 o ritornare alle origini con il 4-3-3? Il mister: «I moduli contano relativamente, perché si cambiano anche nel corso della partita. Se si ha una squadra con un'identità ben precisa, una squadra solida che sa cosa deve fare, che sia 4-3-3 o 4-3-1-2 non cambia assolutamente nulla». A chi gli chiede se dopo 180' di digiuno gli attaccanti possano avere qualche problema, Cornacchini risponde: «Stiamo comunque parlando di una squadra che ha segnato 13 gol in 5 partite e ne ha subito uno solo. I numeri credo parlino chiaro e non c'è da preoccuparsi. Poi se un attaccante dopo 2-3 giornate non segna, potrebbe esserci il caso della giornata. Ma io su questo tema sono sereno perché li vedo lavorare bene in settimana». A bilanciare un attacco un po' appannato nelle ultime due uscite c'è una difesa quasi impenetrabile, tenuta al sicuro da un buon gioco di squadra: «La difesa ha solidità, perché funzionano gli altri reparti. Io faccio sempre e solo un ragionamento di collettivo, che certamente deve ancora crescere, ma che fino a ora ha dimostrato di lavorare bene assieme».
Ecco, quindi, che lo stop interno per mano della Turris è già alle spalle: «Si possono fermare le big europee, si può fermare il Bari. Intendo dire che sono tutte partite difficili e il campionato è molto lungo. Bisogna essere pazienti e non perdere mai la testa, perché secondo me chi ha più qualità - salvo che non succedano cose incredibili - alla fine vince. Dopo la partita ai ragazzi ho detto le cose che non mi sono andate bene, ma quelle restano fra di noi nello spogliatoio. Soprattutto ho detto che devono stare sereni, perché queste sono cose che ci stanno. Pensare di ammazzare il campionato è quasi impossibile secondo me. È un campionato in cui ci sarà da battagliare fino alla fine. Io non sono d'accordo con chi dice che questo girone sia facile, perché devi essere sempre sul pezzo. Ed è chiaro che, quando ti vengono a mancare dei pezzi, rischi di avere qualche problema. Quindi noi l'unica cosa che dobbiamo fare è essere tranquilli, senza fare nessun caso e lavorare sereni».
Una chiosa finale sulla tegola piovuta in settimana, ovvero l'infortunio del portiere Siaoulys (che sarà operato al testicolo destro), a causa del quale potrebbero subentrare considerazioni sugli under da schierare in caso di forfait anche del titolare Marfella. «Stiamo facendo delle valutazioni insieme alla società, ma in questo momento trovare un under non è semplicissimo, anche considerando il fatto che Siaoulys ha ottime qualità», conclude il tecnico biancorosso.