Calcio
Il Bari torna a vincere al San Nicola, il Cosenza va ko: 2-1 e terzo posto
Rispoli risponde a Esposito nel primo tempo, Cheddira fallisce dal dischetto ma segna il goal-partita
Bari - domenica 12 febbraio 2023
18.23
Il Bari torna a vincere al San Nicola dopo il ko con il Perugia, fa il paio con il successo in casa della Spal e si prende di prepotenza il terzo posto nella classifica della serie B. I galletti piegano 2-1 il Cosenza in casa, al termine di una partita maschia, ricca di colpi di scena e portata a casa con la forza dei nervi e del cuore. Biancorossi subito avanti con il destro di Esposito da fuori, pareggiato a metà primo tempo da Rispoli su dormita della difesa di casa. Nel finale di primo tempo Cheddira si fa ipnotizzare da Micai e sbaglia il rigore, ma la sua capocciata nella ripresa è decisiva per fissare il risultato finale. Vittoria fondamentale nel percorso dei galletti e del tecnico Mignani, che la vince nella ripresa con gli ingressi di Scheidler e dei nuovi arrivi Benali e Molina. Con questo successo, il Bari sale a quota 39 punti e aggancia Sudtirol e Reggina, portandosi a -4 dal Genoa secondo. E sabato prossimo, sempre al San Nicola, ci sarà il big match con il Cagliari.
Mignani punta sul suo 4-3-1-2, ma con due novità di formazione. A centrocampo torna Maita dopo l'influenza per completare il reparto con Maiello e Benedetti, alle spalle di Botta che rileva l'acciaccato Folounsho; davanti conferma per la coppia Cheddira-Esposito. In difesa tutto come nell'ultima partita: davanti a Caprile tocca a Pucino, Di Cesare (c), Vicari e Mazzotta.
Mister Viali risponde schierando il suo Cosenza con il 4-3-3: l'ex Micai in porta, Rispoli, Rigione (c), Vaisanen e D'Orazio (altro ex) nella difesa a quattro, Praszelik-Calò-Brescianini a centrocampo, in attacco il top del mercato di gennaio Mauro Zarate con Finotto e Marras, anche lui ex dal dente avvelenato.
L'avvio di gara è subito di marca biancorossa. Dopo le primissime battute di studio, già al 3' il Bari passa in vantaggio: Esposito riceve ai 25 metri e lascia partire un destro che si infila nell'angolo alla destra di un Micai colpevolmente sorpreso. Il Cosenza risponde al 5': giocata di Marras (fischiassimo dal San Nicola) che va da Zarate, ma Caprile respinge in angolo. L'avvio è tambureggiante, con occasioni da entrambe le parti e poco margine per i tatticismi. Al 7' Botta prova il mancino da fuori ma non trova la misura giusta. L'argentino tenta di nuovo al 13': ben pallone lavorato da Cheddira che libera a sinistra la corsa di Mazzotta, cross in mezzo per Botta che controlla con il petto e scarica un mancino al volo parato da Micai con qualche apprensione.
Le fasi centrali del primo tempo vedono i galletti controllare il gioco, senza però trovare l'affondo decisivo. I calabresi tengono dritta la barra e riescono a colpire alla prima occasione, che arriva al 24': Brescianini punta Pucino e mette in mezzo dove trova la testa di Rispoli, che salta indisturbato in area e batte Caprile in controtempo, punendo la "morbidezza" della difesa di casa. La risposta del Bari arriva alla mezz'ora con Cheddira, ma il suo destro dal limite finisce in curva. Il Cosenza ci prova con l'arma del contropiede, ma prima Praszelik spreca, poi Marras calcia altissimo.
Il Bari ci mette un po' a riorganizzarsi e a uscire dalla sterilità del suo possesso palla, ma quando riesce a trovare la verticalità fa subito male. Al 43' Maita di prima libera la corsa di Pucino, che va via a destra e mette in mezzo un cross basso su cui si avventa Esposito, che anticipa Rigione e si fa mettere giù per guadagnare un calcio di rigore concesso dal signor Rutella e confermato al Var dopo lunga revisione. Dal dischetto va Cheddira che, dopo una finta, battezza l'angolo basso alla destra di Micai, un gatto a tuffarsi e a respingere il piattone dell'italo-marocchino con la più beffarda parata dell'ex. Il finale è convulso: storie tese tra Marras ed Esposito, fin nel tunnel degli spogliatoi (entrambi ammoniti).
A inizio ripresa Mignani decide di cambiare e di giocare la carta Scheidler al posto di Esposito. La pressione del Bari si alza fin da subito, ma i galletti non riescono a trovare il grimaldello per aprire l'ermetica difesa calabrese. I rossoblù tentano l'alleggerimento al 7' con il tiro di Calò da fuori, ma la palla si perde in curva. È comunque il Bari a fare la partita e a creare occasioni, come quella che all'8' porta Cheddira a sfondare fisicamente e a scaricare un destro potentissimo direttamente sulla traversa, palla che rientra in gioco ma Botta con il destro in controbatto non trova la porta. All'11' Maita va via con una bella giocata su D'Orazio, palla in mezzo su cui non arrivano né Cheddira né Mazzotta sul secondo palo. Viali passa alle contromosse, richiamando D'Orazio e Praszelik sostituiti da Martino e Voca. L'inerzia del match però rimane dalla parte del Bari, che costruisce occasioni su occasioni: al 14' Botta si ricava lo spazio per liberare il mancino dal limite, ma la palla si perde di poco larga. La risposta cosentina è tutta in una punizione di Zarate (16') che si perde alta.
Il Bari ci crede e mette pressione al Cosenza: al 17' discesa di Mazzotta, palla dentro per Cheddira che si gira su Rigione ma trova la risposta di Micai in corner. Mignani gioca altre carte per alimentare la spinta a centrocampo: dentro i nuovi arrivi Molina e Benali al posto di Benedetti e Maiello. È la mossa giusta da parte dl tecnico biancorosso, che al 24' vede la superiorità della sua squadra concretizzarsi: azione avvolgente del Bari che da destra manda al cross Pucino, palla perfetta sulla testa di Cheddira che con una frustata imperiosa la spinge in rete e riscatta l'errore dal dischetto. Viali prova a rispondere con gli ingressi di D'Urso, Nasti e Delic al posto di Brescianini, Zarate e Calò. La contromisura di Mignani è l'ingresso di Mallamo al posto di Botta, uscito malconcio da uno scontro a centrocampo; nel finale dentro anche Zuzek per Cheddira. Le ultime battute vedono le squadre allungarsi e favorire il rimbalzo da una metà campo all'altra. Il Cosenza ci prova con un mancino sbilenco di D'Urso, i galletti cercano il contropiede condotto da Scheidler ma non concretizzato da Benali. Nei 6' di recupero c'è ancora tempo per qualche frizione tra Rispoli, Mignani e il resto della panchina del Bari, nonché per una spericolata quanto provvidenziale uscita di Caprile su un pericoloso pallone vagante in area biancorossa. Ancora RIspoli al 94' sgomita sul volto di Mallamo e si prende il giallo, così come Mazzotta per fallo su Marras. È l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Rutella è festa per il Bari e i suoi tifosi, che tornano a respirare l'aria rarefatta dell'altissima classifica.
Marcatori: 3'pt Esposito (B), 24'pt Rispoli (C), 24'st Cheddira (B)
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello (19'st Benali), Benedetti (19'st Molina), Botta (30'st Mallamo), Cheddira (42'st Zuzek), Esposito (1'st Scheidler)
A disp.: Frattali, Matino, Antenucci, Morachioli, Ricci, Bellomo, Dorval
All. M. Mignani
Cosenza (4-3-3): Micai, Rispoli, Brescianini (25'st D'Urso), Rigione (c), Calò (33'st Delic), Zarate (25'st Nasti), D'Orazio (13'st Martino), Vaisanen, Finotto, Praszelik (13'st Voca), Marras
A disp.: Marson, Meroni, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Zilli, Cortinovis
All. W. Viali
Arbitro: Sig. Daniele Rutella (Enna); assistenti: Sig. Luca Mondin (Treviso) e Sig. Daniele Marchi (Bologna). Quarto Ufficiale: Sig. Daniele Virgilio (Trapani). VAR: Marco Piccinini (Forlì), AVAR: Andrea Colombo (Como)
Ammoniti: Vaisanen (C), Rigione (C), Marras (C), Esposito (B), Micai (C), Maita (B), Benali (B), Rispoli (C), Mazzotta (B)
Angoli: 6-2
Rec.: 2'pt; 6'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime della tragedia che ha colpito Turchia e Siria; al 45'pt Micai ha parato un rigore a Cheddira
Stadio San Nicola, Bari; nuvoloso, 7°C circa, terreno in buone condizioni; 16.172 spettatori (7.651 abbonati, 1094 tifosi ospiti)
Le scelte
Mignani punta sul suo 4-3-1-2, ma con due novità di formazione. A centrocampo torna Maita dopo l'influenza per completare il reparto con Maiello e Benedetti, alle spalle di Botta che rileva l'acciaccato Folounsho; davanti conferma per la coppia Cheddira-Esposito. In difesa tutto come nell'ultima partita: davanti a Caprile tocca a Pucino, Di Cesare (c), Vicari e Mazzotta.
Mister Viali risponde schierando il suo Cosenza con il 4-3-3: l'ex Micai in porta, Rispoli, Rigione (c), Vaisanen e D'Orazio (altro ex) nella difesa a quattro, Praszelik-Calò-Brescianini a centrocampo, in attacco il top del mercato di gennaio Mauro Zarate con Finotto e Marras, anche lui ex dal dente avvelenato.
Subito Esposito
L'avvio di gara è subito di marca biancorossa. Dopo le primissime battute di studio, già al 3' il Bari passa in vantaggio: Esposito riceve ai 25 metri e lascia partire un destro che si infila nell'angolo alla destra di un Micai colpevolmente sorpreso. Il Cosenza risponde al 5': giocata di Marras (fischiassimo dal San Nicola) che va da Zarate, ma Caprile respinge in angolo. L'avvio è tambureggiante, con occasioni da entrambe le parti e poco margine per i tatticismi. Al 7' Botta prova il mancino da fuori ma non trova la misura giusta. L'argentino tenta di nuovo al 13': ben pallone lavorato da Cheddira che libera a sinistra la corsa di Mazzotta, cross in mezzo per Botta che controlla con il petto e scarica un mancino al volo parato da Micai con qualche apprensione.
Risposta rossoblù
Le fasi centrali del primo tempo vedono i galletti controllare il gioco, senza però trovare l'affondo decisivo. I calabresi tengono dritta la barra e riescono a colpire alla prima occasione, che arriva al 24': Brescianini punta Pucino e mette in mezzo dove trova la testa di Rispoli, che salta indisturbato in area e batte Caprile in controtempo, punendo la "morbidezza" della difesa di casa. La risposta del Bari arriva alla mezz'ora con Cheddira, ma il suo destro dal limite finisce in curva. Il Cosenza ci prova con l'arma del contropiede, ma prima Praszelik spreca, poi Marras calcia altissimo.
La parata dell'ex
Il Bari ci mette un po' a riorganizzarsi e a uscire dalla sterilità del suo possesso palla, ma quando riesce a trovare la verticalità fa subito male. Al 43' Maita di prima libera la corsa di Pucino, che va via a destra e mette in mezzo un cross basso su cui si avventa Esposito, che anticipa Rigione e si fa mettere giù per guadagnare un calcio di rigore concesso dal signor Rutella e confermato al Var dopo lunga revisione. Dal dischetto va Cheddira che, dopo una finta, battezza l'angolo basso alla destra di Micai, un gatto a tuffarsi e a respingere il piattone dell'italo-marocchino con la più beffarda parata dell'ex. Il finale è convulso: storie tese tra Marras ed Esposito, fin nel tunnel degli spogliatoi (entrambi ammoniti).
La mossa Scheidler
A inizio ripresa Mignani decide di cambiare e di giocare la carta Scheidler al posto di Esposito. La pressione del Bari si alza fin da subito, ma i galletti non riescono a trovare il grimaldello per aprire l'ermetica difesa calabrese. I rossoblù tentano l'alleggerimento al 7' con il tiro di Calò da fuori, ma la palla si perde in curva. È comunque il Bari a fare la partita e a creare occasioni, come quella che all'8' porta Cheddira a sfondare fisicamente e a scaricare un destro potentissimo direttamente sulla traversa, palla che rientra in gioco ma Botta con il destro in controbatto non trova la porta. All'11' Maita va via con una bella giocata su D'Orazio, palla in mezzo su cui non arrivano né Cheddira né Mazzotta sul secondo palo. Viali passa alle contromosse, richiamando D'Orazio e Praszelik sostituiti da Martino e Voca. L'inerzia del match però rimane dalla parte del Bari, che costruisce occasioni su occasioni: al 14' Botta si ricava lo spazio per liberare il mancino dal limite, ma la palla si perde di poco larga. La risposta cosentina è tutta in una punizione di Zarate (16') che si perde alta.
Riscatto Cheddira
Il Bari ci crede e mette pressione al Cosenza: al 17' discesa di Mazzotta, palla dentro per Cheddira che si gira su Rigione ma trova la risposta di Micai in corner. Mignani gioca altre carte per alimentare la spinta a centrocampo: dentro i nuovi arrivi Molina e Benali al posto di Benedetti e Maiello. È la mossa giusta da parte dl tecnico biancorosso, che al 24' vede la superiorità della sua squadra concretizzarsi: azione avvolgente del Bari che da destra manda al cross Pucino, palla perfetta sulla testa di Cheddira che con una frustata imperiosa la spinge in rete e riscatta l'errore dal dischetto. Viali prova a rispondere con gli ingressi di D'Urso, Nasti e Delic al posto di Brescianini, Zarate e Calò. La contromisura di Mignani è l'ingresso di Mallamo al posto di Botta, uscito malconcio da uno scontro a centrocampo; nel finale dentro anche Zuzek per Cheddira. Le ultime battute vedono le squadre allungarsi e favorire il rimbalzo da una metà campo all'altra. Il Cosenza ci prova con un mancino sbilenco di D'Urso, i galletti cercano il contropiede condotto da Scheidler ma non concretizzato da Benali. Nei 6' di recupero c'è ancora tempo per qualche frizione tra Rispoli, Mignani e il resto della panchina del Bari, nonché per una spericolata quanto provvidenziale uscita di Caprile su un pericoloso pallone vagante in area biancorossa. Ancora RIspoli al 94' sgomita sul volto di Mallamo e si prende il giallo, così come Mazzotta per fallo su Marras. È l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Rutella è festa per il Bari e i suoi tifosi, che tornano a respirare l'aria rarefatta dell'altissima classifica.
24a g. Serie BKT: Bari-Cosenza 2-1
Marcatori: 3'pt Esposito (B), 24'pt Rispoli (C), 24'st Cheddira (B)
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello (19'st Benali), Benedetti (19'st Molina), Botta (30'st Mallamo), Cheddira (42'st Zuzek), Esposito (1'st Scheidler)
A disp.: Frattali, Matino, Antenucci, Morachioli, Ricci, Bellomo, Dorval
All. M. Mignani
Cosenza (4-3-3): Micai, Rispoli, Brescianini (25'st D'Urso), Rigione (c), Calò (33'st Delic), Zarate (25'st Nasti), D'Orazio (13'st Martino), Vaisanen, Finotto, Praszelik (13'st Voca), Marras
A disp.: Marson, Meroni, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Zilli, Cortinovis
All. W. Viali
Arbitro: Sig. Daniele Rutella (Enna); assistenti: Sig. Luca Mondin (Treviso) e Sig. Daniele Marchi (Bologna). Quarto Ufficiale: Sig. Daniele Virgilio (Trapani). VAR: Marco Piccinini (Forlì), AVAR: Andrea Colombo (Como)
Ammoniti: Vaisanen (C), Rigione (C), Marras (C), Esposito (B), Micai (C), Maita (B), Benali (B), Rispoli (C), Mazzotta (B)
Angoli: 6-2
Rec.: 2'pt; 6'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime della tragedia che ha colpito Turchia e Siria; al 45'pt Micai ha parato un rigore a Cheddira
Stadio San Nicola, Bari; nuvoloso, 7°C circa, terreno in buone condizioni; 16.172 spettatori (7.651 abbonati, 1094 tifosi ospiti)