Calcio
Il Bari torna in serie B, è grande festa al San Nicola. De Laurentiis: «La nostra ripartenza»
I biancorossi alzano la coppa al cielo. Decaro: «Questi ragazzi ci hanno fatto dimenticare la ferita del passato»
Bari - domenica 24 aprile 2022
20.08
La SSC Bari lascia la serie C e, a quattro anni dal fallimento del 2018, torna in serie B, lì dove tutto si era interrotto. I biancorossi concludono al primo posto il girone C di serie C e staccano il pass per la cadetteria.
Al termine della partita con il Palermo (persa 0-2), i biancorossi hanno ricevuto la coppa dalle mani di Franco Ghirelli, il presidente della Lega pro accolto da una bordata di fischi dai quasi 26mila del San Nicola. Ad alzarla, il capitano Valerio Di Cesare, protagonista della ripartenza del Bari fin dalla discesa negli inferi della serie D, nel primo anno della presidenza De Laurentiis.
E ora? Non è finita. I biancorossi giocheranno la supercoppa di Lega pro (in programma ogni sabato dal 30 aprile al 14 maggio) contro Modena e Sudtirol, le vincitrici degli altri due gironi. Martedì 26 aprile il sorteggio per scoprire dove, quando e contro chi saranno impegnati i biancorossi in questa appendice di stagione.
Il numero uno della società biancorossa, Luigi De Laurentiis, ha detto: «Voi tifosi biancorossi avete regalato un'emozione, avete battuto ogni record. È un orgoglio per voi e l'Italia che ci guarda. Quattro anni fa il sindaco Antonio Decaro ci aveva consegnato il titolo sportivo, oggi sono orgoglioso di aver mantenuto una prima promessa: portare il Bari in B, dove merita di ripartire. Questo non sarebbe stato possibile senza un grande gruppo di uomini. Ringrazio il direttore Ciro Polito, con cui abbiamo costruito una squadra di validissime persone. Ringrazio anche Michele Mignani, che ci ha portato fino alla meta. Ringrazio la squadra, un gruppo di uomini veri e di guerrieri, sono stati più forti di tutti. Questa diventerà una casa nuova, più bella per il prossimo anno: luci a led, campo nuovo e maxischermo».
Il sindaco Antonio Decaro dice: «Grazie a nome della città e dei tifosi. Siamo 26mila, un tifo da serie A. Il primo grazie è a Luigi De Laurentiis, che non ha mollato mai anche nei momenti difficili. Grazie per il garbo e la sobrietà con cui hai svolto il ruolo di presidente. Ringrazio mister Mignani, autorevole in campo e nello spogliatoio, anche lo staff. Grazie a una persona per tutte: Ciro Polito, la vera anima di questa squadra. Il grazie più grande va ai giocatori, questi splendidi ragazzi. Ringrazio i ragazzi davanti a quella porta sotto la curva sud, quella di quel maledetto autogoal. Lì, in quella porta, i nostri hanno fatto goal fantastici, a partire da quello di Nicola Citro contro il Francavilla. Quel goal e quell'abbraccio ci hanno fatto dimenticare la ferita del passato e siamo tornati a sognare. Ora ci godiamo la serie B, ma sogniamo di tornare in serie A».
Al termine della partita con il Palermo (persa 0-2), i biancorossi hanno ricevuto la coppa dalle mani di Franco Ghirelli, il presidente della Lega pro accolto da una bordata di fischi dai quasi 26mila del San Nicola. Ad alzarla, il capitano Valerio Di Cesare, protagonista della ripartenza del Bari fin dalla discesa negli inferi della serie D, nel primo anno della presidenza De Laurentiis.
E ora? Non è finita. I biancorossi giocheranno la supercoppa di Lega pro (in programma ogni sabato dal 30 aprile al 14 maggio) contro Modena e Sudtirol, le vincitrici degli altri due gironi. Martedì 26 aprile il sorteggio per scoprire dove, quando e contro chi saranno impegnati i biancorossi in questa appendice di stagione.
Il numero uno della società biancorossa, Luigi De Laurentiis, ha detto: «Voi tifosi biancorossi avete regalato un'emozione, avete battuto ogni record. È un orgoglio per voi e l'Italia che ci guarda. Quattro anni fa il sindaco Antonio Decaro ci aveva consegnato il titolo sportivo, oggi sono orgoglioso di aver mantenuto una prima promessa: portare il Bari in B, dove merita di ripartire. Questo non sarebbe stato possibile senza un grande gruppo di uomini. Ringrazio il direttore Ciro Polito, con cui abbiamo costruito una squadra di validissime persone. Ringrazio anche Michele Mignani, che ci ha portato fino alla meta. Ringrazio la squadra, un gruppo di uomini veri e di guerrieri, sono stati più forti di tutti. Questa diventerà una casa nuova, più bella per il prossimo anno: luci a led, campo nuovo e maxischermo».
Il sindaco Antonio Decaro dice: «Grazie a nome della città e dei tifosi. Siamo 26mila, un tifo da serie A. Il primo grazie è a Luigi De Laurentiis, che non ha mollato mai anche nei momenti difficili. Grazie per il garbo e la sobrietà con cui hai svolto il ruolo di presidente. Ringrazio mister Mignani, autorevole in campo e nello spogliatoio, anche lo staff. Grazie a una persona per tutte: Ciro Polito, la vera anima di questa squadra. Il grazie più grande va ai giocatori, questi splendidi ragazzi. Ringrazio i ragazzi davanti a quella porta sotto la curva sud, quella di quel maledetto autogoal. Lì, in quella porta, i nostri hanno fatto goal fantastici, a partire da quello di Nicola Citro contro il Francavilla. Quel goal e quell'abbraccio ci hanno fatto dimenticare la ferita del passato e siamo tornati a sognare. Ora ci godiamo la serie B, ma sogniamo di tornare in serie A».