Calcio
Il Bari vince ancora, basta un rigore di Sibilli: 1-0 alla FeralpiSalò
I galletti al San Nicola non brillano, ma il successo vale l’aggancio all’ottavo posto
Bari - sabato 17 febbraio 2024
16.03
Il Bari bissa il successo: dopo la vittoria contro il Lecco, ne arriva una molto meno convincente ma altrettanto preziosa. I galletti battono 1-0 la FeralpiSalò al San Nicola, grazie al rigore trasformato da Sibilli al 76' di gioco.
Un successo prezioso per la squadra di Iachini, che davanti a 15.412 spettatori (8.809 abbonati, 22 tifosi ospiti) strappa il massimo risultato con uno sforzo davvero minimo, nel clima rovente di una contestazione incessante. Un Bari brutto ma concreto, che dopo un avvio promettente rischia di perdersi ma poi sul più bello trova il colpo da tre punti dal dischetto contro la penultima in classifica.
Con questo successo i galletti salgono a 33 punti, che valgono l'ottavo posto (ultima posizione utile per accedere ai playoff), in attesa che si completi il quadro della 25ma giornata di serie B. Per ora rimane l'ovazione tributata a mister Iachini alla fine della partita, quando il tecnico marchigiano va a fare il capo popolo sotto la curva nord.
mister Beppe Iachini conferma, per il suo Bari, sia il 4-3-1-2 sia gli uomini della vittoria contro il Lecco. Brenno tra i pali, in difesa Dorval e Ricci sulle corsie, il recuperato capitan Di Cesare nel mezzo con Vicari; a centrocampo tocca ancora a Benali agire da play, coadiuvato da Maita ed Edjouma come interni. Sulla trequarti ce la fa Sibilli, che agisce alle spalle di Menez e Puscas.
Mister Marco Zaffaroni schiera la sua FeralpiSalò con il 3-5-2: Pizzignacco in porta, Balestrero (c) in difesa con l'ex Ceppitelli e Martella, a tutta fascia agiscono Bergonzi e Felici, con Fiordilino centrale e la coppia Kourfalidis-Di Molfetta in posizione di mezze ali. A guidare l'attacco ci sono Dubickas e Butic.
A partire meglio è il Bari, che al 6' colleziona una buona occasione: slalom di Maita a sinistra, il centrocampista sfonda e calcia ma la sua conclusione viene ribattuta in corner. Al minuto 11' altra grande chance: angolo di Sibilli da destra, al centro c'è Puscas che trova l'impatto aereo ma non centra la porta. La pressione del Bari si intensifica, la squadra di Iachini fa possesso e crea gioco, ma senza trovare lo sbocco; al 19' Puscas la difende in area su Ceppitelli, ma calcia male e manda a lato. La risposta dei lombardi è tutta in una punizione che al 24' Butic spedisce alta sopra la traversa. Dopo un avvio frizzante, i ritmi della partita si abbassano per lasciare spazio a un generale equilibrio; il Bari spedisce un paio di palloni in area, ma senza esiti. I gardesani ci provano al 41' con Balestrero, che approfitta di un buco della difesa biancorossa ma calcia alto. Nel finale di tempo la Feralpi approfitta di un Bari in calo per mettere un altro brivido alla retroguardia di casa: al 45' Kourfalidis calcia col mancino di prima dal limite, ma il suo bolide si spegne appena alto sulla traversa.
L'avvio di secondo tempo è lento, ma a spezzare la monotonia arriva l'episodio al 58': cross di Sibilli da sinistra intercettato con il braccio da Kourfalidis, per l'arbitro Santoro di Messina è rigore, ma il consulto al Var fa cambiare idea al fischietto siciliano che revoca il penalty. È il momento buono per cambiare l'inerzia della gara con le sostituzioni: nella FeralpiSalò escono Butic e Dubickas ed entrano La Mantia e Manzari, nel Bari fa il suo ingresso Kallon al posto di un impalpabile Menez, e poi anche Lulic per Maita che è costretto ad alzare bandiera bianca. Proprio Kallon al 65' ha una buona occasione, ma manca l'impatto di testa sul cross di Sibilli da sinistra.
L'episodio buono per rompere la noia totale del secondo tempo arriva al 76': cross di Ricci da sinistra, sponda di Puscas arretrata per Lulic che calcia direttamente sul braccio larghissimo di Di Molfetta, e stavolta per il signor Santoro non ci sono dubbi sul calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sibilli, che incrocia il destro rasoterra, spiazza Pizzignacco e porta il Bari in vantaggio. Col le spalle al muro, Zaffaroni richiama Balestrero per mandare in campo Pietrelli, e poi anche Di Molfetta e Felici per Tonetto e Attys, nel tentativo di recuperare la partita.
Lo slancio della disperazione porta i gardesani a riversarsi in avanti per schiacciare il Bari, che si difende a denti stretti. Al minuto 86' Manzari sfonda e va al tiro basso incrociato da destra, ma dall'altra parte trova Brenno che è veloce ad andare giù e a deviare, per poi completare l'opera sulla debole ribattuta di Fiordilino. Il Bari risponde al 90' con il colpo di testa di capitan Di Cesare, che spedisce di poco fuori su assist di Sibilli da fermo. Per i 6' di recupero Iachini gioca gli altri cambi: dentro Matino e Nasti, per Sibilli e Puscas. All'ultimo secondo, però, è la Feralpi a collezionare la palla del potenziale pareggio, ma Manzari non aggancia con il destro in estirada e si fa sfuggire l'occasione. Arriva, così, il triplice fischio del signor Santoro, che sancisce il successo dei biancorossi, accolto da qualche tiepido applauso del San Nicola.
Marcatori: 33'st Sibilli rig. (B)
Bari (4-3-1-2): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maita (21'st Lulić), Benali, Edjouma, Sibilli (48'st Matino), Menez (18'st Kallon), Puscas (48'st Nasti)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Achik, Maiello, Guiebre, Zuzek, Pucino, Acampora
All. G. Iachini
Feralpisalò (3-5-2): Pizzignacco, Balestrero (c) (34'st Pietrelli), Ceppitelli, Martella, Bergonzi, Kourfalidis, Fiordilino, Di Molfetta (43'st Attys), Felici (43'st Tonetto), Dubickas (17'st Manzari), Butić (17'st La Mantia)
A disp.: Liverani, Volpe, Krastev, Pilati, Hergheligiu, Letizia
All. M. Zaffaroni
Arbitro: Sig. Alberto Santoro (Messina); assistenti: Sig. Gaetano Massara (Reggio Calabria) e Sig. Ivan Catallo (Frosinone). Quarto Ufficiale: Sig. Gabriele Sacchi (Macerata). VAR: Matteo Gariglio (Pinerolo), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Di Cesare (B), Sibilli (B), Lulić (B), Attys (F)
Espulsi:
Angoli: 4-0
Rec.: 1'pt; 6'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto in un cantiere a Firenze
Stadio San Nicola; cielo nuvoloso, 15°C, terreno in buone condizioni; 15..412 spettatori (8.809 abbonati; 22 tifosi ospiti)
Un successo prezioso per la squadra di Iachini, che davanti a 15.412 spettatori (8.809 abbonati, 22 tifosi ospiti) strappa il massimo risultato con uno sforzo davvero minimo, nel clima rovente di una contestazione incessante. Un Bari brutto ma concreto, che dopo un avvio promettente rischia di perdersi ma poi sul più bello trova il colpo da tre punti dal dischetto contro la penultima in classifica.
Con questo successo i galletti salgono a 33 punti, che valgono l'ottavo posto (ultima posizione utile per accedere ai playoff), in attesa che si completi il quadro della 25ma giornata di serie B. Per ora rimane l'ovazione tributata a mister Iachini alla fine della partita, quando il tecnico marchigiano va a fare il capo popolo sotto la curva nord.
Le scelte
mister Beppe Iachini conferma, per il suo Bari, sia il 4-3-1-2 sia gli uomini della vittoria contro il Lecco. Brenno tra i pali, in difesa Dorval e Ricci sulle corsie, il recuperato capitan Di Cesare nel mezzo con Vicari; a centrocampo tocca ancora a Benali agire da play, coadiuvato da Maita ed Edjouma come interni. Sulla trequarti ce la fa Sibilli, che agisce alle spalle di Menez e Puscas.
Mister Marco Zaffaroni schiera la sua FeralpiSalò con il 3-5-2: Pizzignacco in porta, Balestrero (c) in difesa con l'ex Ceppitelli e Martella, a tutta fascia agiscono Bergonzi e Felici, con Fiordilino centrale e la coppia Kourfalidis-Di Molfetta in posizione di mezze ali. A guidare l'attacco ci sono Dubickas e Butic.
Equilibrio
A partire meglio è il Bari, che al 6' colleziona una buona occasione: slalom di Maita a sinistra, il centrocampista sfonda e calcia ma la sua conclusione viene ribattuta in corner. Al minuto 11' altra grande chance: angolo di Sibilli da destra, al centro c'è Puscas che trova l'impatto aereo ma non centra la porta. La pressione del Bari si intensifica, la squadra di Iachini fa possesso e crea gioco, ma senza trovare lo sbocco; al 19' Puscas la difende in area su Ceppitelli, ma calcia male e manda a lato. La risposta dei lombardi è tutta in una punizione che al 24' Butic spedisce alta sopra la traversa. Dopo un avvio frizzante, i ritmi della partita si abbassano per lasciare spazio a un generale equilibrio; il Bari spedisce un paio di palloni in area, ma senza esiti. I gardesani ci provano al 41' con Balestrero, che approfitta di un buco della difesa biancorossa ma calcia alto. Nel finale di tempo la Feralpi approfitta di un Bari in calo per mettere un altro brivido alla retroguardia di casa: al 45' Kourfalidis calcia col mancino di prima dal limite, ma il suo bolide si spegne appena alto sulla traversa.
Giallo al Var
L'avvio di secondo tempo è lento, ma a spezzare la monotonia arriva l'episodio al 58': cross di Sibilli da sinistra intercettato con il braccio da Kourfalidis, per l'arbitro Santoro di Messina è rigore, ma il consulto al Var fa cambiare idea al fischietto siciliano che revoca il penalty. È il momento buono per cambiare l'inerzia della gara con le sostituzioni: nella FeralpiSalò escono Butic e Dubickas ed entrano La Mantia e Manzari, nel Bari fa il suo ingresso Kallon al posto di un impalpabile Menez, e poi anche Lulic per Maita che è costretto ad alzare bandiera bianca. Proprio Kallon al 65' ha una buona occasione, ma manca l'impatto di testa sul cross di Sibilli da sinistra.
Stavolta è rigore
L'episodio buono per rompere la noia totale del secondo tempo arriva al 76': cross di Ricci da sinistra, sponda di Puscas arretrata per Lulic che calcia direttamente sul braccio larghissimo di Di Molfetta, e stavolta per il signor Santoro non ci sono dubbi sul calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sibilli, che incrocia il destro rasoterra, spiazza Pizzignacco e porta il Bari in vantaggio. Col le spalle al muro, Zaffaroni richiama Balestrero per mandare in campo Pietrelli, e poi anche Di Molfetta e Felici per Tonetto e Attys, nel tentativo di recuperare la partita.
Denti stretti
Lo slancio della disperazione porta i gardesani a riversarsi in avanti per schiacciare il Bari, che si difende a denti stretti. Al minuto 86' Manzari sfonda e va al tiro basso incrociato da destra, ma dall'altra parte trova Brenno che è veloce ad andare giù e a deviare, per poi completare l'opera sulla debole ribattuta di Fiordilino. Il Bari risponde al 90' con il colpo di testa di capitan Di Cesare, che spedisce di poco fuori su assist di Sibilli da fermo. Per i 6' di recupero Iachini gioca gli altri cambi: dentro Matino e Nasti, per Sibilli e Puscas. All'ultimo secondo, però, è la Feralpi a collezionare la palla del potenziale pareggio, ma Manzari non aggancia con il destro in estirada e si fa sfuggire l'occasione. Arriva, così, il triplice fischio del signor Santoro, che sancisce il successo dei biancorossi, accolto da qualche tiepido applauso del San Nicola.
25a g. Serie BKT: Bari-Feralpisalò 1-0
Marcatori: 33'st Sibilli rig. (B)
Bari (4-3-1-2): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maita (21'st Lulić), Benali, Edjouma, Sibilli (48'st Matino), Menez (18'st Kallon), Puscas (48'st Nasti)
A disp.: Pissardo, Bellomo, Achik, Maiello, Guiebre, Zuzek, Pucino, Acampora
All. G. Iachini
Feralpisalò (3-5-2): Pizzignacco, Balestrero (c) (34'st Pietrelli), Ceppitelli, Martella, Bergonzi, Kourfalidis, Fiordilino, Di Molfetta (43'st Attys), Felici (43'st Tonetto), Dubickas (17'st Manzari), Butić (17'st La Mantia)
A disp.: Liverani, Volpe, Krastev, Pilati, Hergheligiu, Letizia
All. M. Zaffaroni
Arbitro: Sig. Alberto Santoro (Messina); assistenti: Sig. Gaetano Massara (Reggio Calabria) e Sig. Ivan Catallo (Frosinone). Quarto Ufficiale: Sig. Gabriele Sacchi (Macerata). VAR: Matteo Gariglio (Pinerolo), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Di Cesare (B), Sibilli (B), Lulić (B), Attys (F)
Espulsi:
Angoli: 4-0
Rec.: 1'pt; 6'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto in un cantiere a Firenze
Stadio San Nicola; cielo nuvoloso, 15°C, terreno in buone condizioni; 15..412 spettatori (8.809 abbonati; 22 tifosi ospiti)