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Calcio
Il Modena manda il Bari al tappeto: 1-2 al San Nicola
Canarini a segno con Defrel e il rigore di Palumbo, la rete di Lasagna non basta ai galletti
Bari - venerdì 25 aprile 2025
17.03
Il Bari va di nuovo al tappeto. Dopo la vittoria contro il Palermo e la partita rinviata in casa del Sudtirol, i galletti trovano la sconfitta contro il Modena. Al San Nicola, davanti a 14.481 spettatori (7.154 abbonati, 251 tifosi ospiti), i canarini passano con le reti in avvio di Defrel e Palumbo su rigore; i biancorossi accennano la rimonta con Lasagna al 43', ma non basta.
Partita scialba da parte della squadra di Longo, imbrigliata dagli emiliani di Mandelli e incapaci di reagire; il Bari prova qualcosa solo nel finale, dopo che i gialloblù rimangono in dieci per il rosso a Di Pardo. Gli assalti finali, però, si risolvono con un buco nell'acqua, e al triplice fischio è ancora una bordata di fischi a salutare la squadra biancorossa, prigioniera della sua mediocrità.
Torna, quindi, a complicarsi il discorso playoff per il Bari, che viene raggiunto a quota 44 proprio dal Modena, a pari merito con il Cesena che occupa attualmente l'ottava posizione, e che in serata scenderà in campo contro il Sassuolo già matematicamente promosso.
Mister Moreno Longo sceglie il 3-5-2 per il suo Bari: in porta Radunovic, difesa a tre con il ritorno di capitan Vicari al centro e la coppia Mantovani-Obaretin ai lati. Sulla corsia di destra rientra Oliveri, al posto dello squalificato Favasuli, con Maita e Maggiore al fianco di Benali, e Dorval a sinistra. In attacco ci sono Falletti e Lasagna.
Il Modena di mister Mandelli si schiera con il 3-4-2-1: in porta Gagno, in difesa Beyuku-Zaro-Cauz, sulle corsie Di Pardo e Cotali, in mezzo capitan Gerli e Santoro, sulla trequarti Palumbo e Caso, alle spalle di Defrel.
Il primo squillo della partita è di marca biancorossa, con Oliveri che fa slalom tra la difesa dei canarini e mira con il piatto mancino sul secondo palo, ma il pallone si perde largo. A passare in vantaggio, però, è il Modena, che al 7' ci prova con Caso (para Radunovic), e al minuto 8' trova il goal: azione sulla destra di Gerli che chiude l'uno-due con Di Pardo e mette in mezzo, respinta corta di Radunovic e tap-in vincente di Defrel da pochi passi. Il Bari accusa il colpo, e gli emiliani tornano a spingere: al 13' Radunovic si supera due volte, prima per mandare un tiro di Defrel sulla traversa, poi per stoppare la ribattuta aerea di Gerli.
Per il Bari si mette anche peggio al 16', quando il signor Aureliano viene richiamato al Var per analizzare la situazione precedente: il fischietto di Bologna ravvisa una spinta di Maita su Palumbo, e assegna il rigore. Dal dischetto al 17' si presenta lo stesso Palumbo, che con un mancino rasoterra e centrale fredda Radunovic e raddoppia per il Modena. La risposta del Bari, al 29', è tutta in un tiro strozzato di Lasagna, facilmente addomesticato da Gagno. Il portiere ospite ha lavoro facile anche al 33', quando deve bloccare un mancino di Benali dal limite. Al 36' ci prova anche Obaretin, che raccoglie un bel cross di Dorval da sinistra, ma di testa manda alto.
La pressione del Bari, seppur disordinata e con poca organizzazione, porta frutti al 45': punizione da sinistra di Falletti per Maggiore, che calcia e trova la respinta di Gagno, su cui si avventa Lasagna che da pochi passi deposita il mancino in rete.
A inizio ripresa mister Longo sceglie di richiamare Maita (ammonito) per gettare Lella nella mischia, mentre il Modena sostituisce Palumbo con Kamate. L'avvio di secondo tempo è di marca biancorossa: al 49' Mantovani crossa bene per Dorval, che di testa mira sotto la traversa ma trova la parata di Gagno. La risposta dei canarini si fa attendere solo fino al 53', quando Defrel dai 20 metri apre il piatto mancino ma il pallone non gira abbastanza e finisce di poco fuori.
Il Bari non decolla, anche nella ripresa, e allora Longo prova a giocare la carta delle due punte con il trequartista: fuori Oliveri, dentro Bonfanti per far reparto con Lasagna e Falletti. Mandelli, invece, richiama Caso e Cotali per mandare in campo Bozhanaj e Idrissi, e poi anche Defrel per far posto a Mendes. Nell'equilibrio generale, l'unico sussulto è del Modena, che al 70' va al tiro con Santoro, ma il pallone si perde alto. Longo, con più nulla da perdere, dà fondo alle sostituzioni mandando in campo Pereiro, Favilli e Bellomo per Falletti, Lasagna e Maggiore.
Il finale di gara si accende al minuto 82', quando il Modena rimane in dieci per l'espulsione comminata dal signor Aureliano a Di Pardo, per un duro fallo su Dorval. Il Bari, con l'uomo in più, prova a intensificare la sua azione: al minuto 86' Pereiro crossa preciso sulla testa di Bellomo, che però non riesce a dare forza alla sua conclusione aerea e favorisce la presa di Gagno. Passa 1' e il Modena, sul rovesciamento di fronte, va vicino al tris con Mendes, ma il suo piattone destro è provvidenzialmente respinto da Dorval a pochi passi dalla linea di porta. Il Bari risponde al minuto 87' con un'azione d'angolo: cross di Bellomo per la testa di Favilli, ma la conclusione è alta. Mandelli, per i 5' di recupero, decide di infoltire la difesa e proteggersi con l'ingresso di Ponsi al posto di Bozhanaj. Il Bari si riversa in avanti, ma il mirino è sfasato: al 91', su cross di Bellomo da sinistra, svetta Bonfanti, ma il colpo di testa finisce largo. Al 92' Lo schema si ripete: cross di Dorval da sinistra, salta Pereiro ma mette fuori. È l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Aureliano sono ancora fischi per il Bari, incapace di fare il salto di qualità.
Marcatori: 8'pt Defrel (M), 18'pt rig. Palumbo (M), 42'pt Lasagna (B)
Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Vicari (c), Obaretin, Oliveri (18'st Bonfanti), Maita (1'st Lella), Benali, Maggiore (26'st Bellomo), Dorval, Falletti (26'st Pereiro), Lasagna (26'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Novakovich, Tripaldelli, Maiello, Pucino, Simic, Saco
All. M. Longo
Modena (3-4-2-1): Gagno, Beyuku, Santoro, Palumbo (1'st Kamate), Gerli (c), Di Pardo, Zaro, Caso (18'st Bozhanaj, 44'st Ponsi), Cotali (18'st Idrissi), Cauz, Defrel (22'st Mendes)
A disp.: Seculin, Bagheria, Pergreffi, Duca, Vulikic, Oliva, Botteghin
All. P. Mandelli
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano (Bologna); assistenti: Sig. Marco Ceolin (Treviso) e Sig. Mattia Regattieri (Finale Emilia). Quarto Ufficiale: Sig. Felipe Salvatore Viapiana (Catanzaro). VAR: Sig. Marco Serra (Torino), AVAR: Sig. Daniele Minelli (Varese)
Ammoniti: Maita (B), Oliveri (B), Maggiore (B), Palumbo (M), Vicari (B), Zaro (M)
Espulsi: 36'st Di Pardo (M)
Angoli: 8-3
Rec.: 3'pt; 5'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa del Santo Padre; le due squadre in campo con il lutto al braccio. Al 16' rigore concesso al Modena dopo controllo VAR; al 36'st rosso diretto a Di Pardo confermato dopo controllo al monitor. .
*attiva dalle ore 15:00
Stadio San Nicola, Bari; iniziaalmente cielo sereno, poi leggera pioggia nel finale, 21°C, terreno in ottime condizioni, 14.481 spettatori (7.154 abbonati; 251 tifosi ospiti)
Partita scialba da parte della squadra di Longo, imbrigliata dagli emiliani di Mandelli e incapaci di reagire; il Bari prova qualcosa solo nel finale, dopo che i gialloblù rimangono in dieci per il rosso a Di Pardo. Gli assalti finali, però, si risolvono con un buco nell'acqua, e al triplice fischio è ancora una bordata di fischi a salutare la squadra biancorossa, prigioniera della sua mediocrità.
Torna, quindi, a complicarsi il discorso playoff per il Bari, che viene raggiunto a quota 44 proprio dal Modena, a pari merito con il Cesena che occupa attualmente l'ottava posizione, e che in serata scenderà in campo contro il Sassuolo già matematicamente promosso.
Le scelte
Mister Moreno Longo sceglie il 3-5-2 per il suo Bari: in porta Radunovic, difesa a tre con il ritorno di capitan Vicari al centro e la coppia Mantovani-Obaretin ai lati. Sulla corsia di destra rientra Oliveri, al posto dello squalificato Favasuli, con Maita e Maggiore al fianco di Benali, e Dorval a sinistra. In attacco ci sono Falletti e Lasagna.
Il Modena di mister Mandelli si schiera con il 3-4-2-1: in porta Gagno, in difesa Beyuku-Zaro-Cauz, sulle corsie Di Pardo e Cotali, in mezzo capitan Gerli e Santoro, sulla trequarti Palumbo e Caso, alle spalle di Defrel.
La zampata di Defrel
Il primo squillo della partita è di marca biancorossa, con Oliveri che fa slalom tra la difesa dei canarini e mira con il piatto mancino sul secondo palo, ma il pallone si perde largo. A passare in vantaggio, però, è il Modena, che al 7' ci prova con Caso (para Radunovic), e al minuto 8' trova il goal: azione sulla destra di Gerli che chiude l'uno-due con Di Pardo e mette in mezzo, respinta corta di Radunovic e tap-in vincente di Defrel da pochi passi. Il Bari accusa il colpo, e gli emiliani tornano a spingere: al 13' Radunovic si supera due volte, prima per mandare un tiro di Defrel sulla traversa, poi per stoppare la ribattuta aerea di Gerli.
Rigore al Var
Per il Bari si mette anche peggio al 16', quando il signor Aureliano viene richiamato al Var per analizzare la situazione precedente: il fischietto di Bologna ravvisa una spinta di Maita su Palumbo, e assegna il rigore. Dal dischetto al 17' si presenta lo stesso Palumbo, che con un mancino rasoterra e centrale fredda Radunovic e raddoppia per il Modena. La risposta del Bari, al 29', è tutta in un tiro strozzato di Lasagna, facilmente addomesticato da Gagno. Il portiere ospite ha lavoro facile anche al 33', quando deve bloccare un mancino di Benali dal limite. Al 36' ci prova anche Obaretin, che raccoglie un bel cross di Dorval da sinistra, ma di testa manda alto.
La riapre Lasagna
La pressione del Bari, seppur disordinata e con poca organizzazione, porta frutti al 45': punizione da sinistra di Falletti per Maggiore, che calcia e trova la respinta di Gagno, su cui si avventa Lasagna che da pochi passi deposita il mancino in rete.
Dentro Lella
A inizio ripresa mister Longo sceglie di richiamare Maita (ammonito) per gettare Lella nella mischia, mentre il Modena sostituisce Palumbo con Kamate. L'avvio di secondo tempo è di marca biancorossa: al 49' Mantovani crossa bene per Dorval, che di testa mira sotto la traversa ma trova la parata di Gagno. La risposta dei canarini si fa attendere solo fino al 53', quando Defrel dai 20 metri apre il piatto mancino ma il pallone non gira abbastanza e finisce di poco fuori.
Mosse e contromosse
Il Bari non decolla, anche nella ripresa, e allora Longo prova a giocare la carta delle due punte con il trequartista: fuori Oliveri, dentro Bonfanti per far reparto con Lasagna e Falletti. Mandelli, invece, richiama Caso e Cotali per mandare in campo Bozhanaj e Idrissi, e poi anche Defrel per far posto a Mendes. Nell'equilibrio generale, l'unico sussulto è del Modena, che al 70' va al tiro con Santoro, ma il pallone si perde alto. Longo, con più nulla da perdere, dà fondo alle sostituzioni mandando in campo Pereiro, Favilli e Bellomo per Falletti, Lasagna e Maggiore.
Rosso
Il finale di gara si accende al minuto 82', quando il Modena rimane in dieci per l'espulsione comminata dal signor Aureliano a Di Pardo, per un duro fallo su Dorval. Il Bari, con l'uomo in più, prova a intensificare la sua azione: al minuto 86' Pereiro crossa preciso sulla testa di Bellomo, che però non riesce a dare forza alla sua conclusione aerea e favorisce la presa di Gagno. Passa 1' e il Modena, sul rovesciamento di fronte, va vicino al tris con Mendes, ma il suo piattone destro è provvidenzialmente respinto da Dorval a pochi passi dalla linea di porta. Il Bari risponde al minuto 87' con un'azione d'angolo: cross di Bellomo per la testa di Favilli, ma la conclusione è alta. Mandelli, per i 5' di recupero, decide di infoltire la difesa e proteggersi con l'ingresso di Ponsi al posto di Bozhanaj. Il Bari si riversa in avanti, ma il mirino è sfasato: al 91', su cross di Bellomo da sinistra, svetta Bonfanti, ma il colpo di testa finisce largo. Al 92' Lo schema si ripete: cross di Dorval da sinistra, salta Pereiro ma mette fuori. È l'ultimo sussulto della partita: al triplice fischio del signor Aureliano sono ancora fischi per il Bari, incapace di fare il salto di qualità.
35a g. Serie BKT: Bari-Modena 1-2
Marcatori: 8'pt Defrel (M), 18'pt rig. Palumbo (M), 42'pt Lasagna (B)
Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Vicari (c), Obaretin, Oliveri (18'st Bonfanti), Maita (1'st Lella), Benali, Maggiore (26'st Bellomo), Dorval, Falletti (26'st Pereiro), Lasagna (26'st Favilli)
A disp.: Pissardo, Novakovich, Tripaldelli, Maiello, Pucino, Simic, Saco
All. M. Longo
Modena (3-4-2-1): Gagno, Beyuku, Santoro, Palumbo (1'st Kamate), Gerli (c), Di Pardo, Zaro, Caso (18'st Bozhanaj, 44'st Ponsi), Cotali (18'st Idrissi), Cauz, Defrel (22'st Mendes)
A disp.: Seculin, Bagheria, Pergreffi, Duca, Vulikic, Oliva, Botteghin
All. P. Mandelli
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano (Bologna); assistenti: Sig. Marco Ceolin (Treviso) e Sig. Mattia Regattieri (Finale Emilia). Quarto Ufficiale: Sig. Felipe Salvatore Viapiana (Catanzaro). VAR: Sig. Marco Serra (Torino), AVAR: Sig. Daniele Minelli (Varese)
Ammoniti: Maita (B), Oliveri (B), Maggiore (B), Palumbo (M), Vicari (B), Zaro (M)
Espulsi: 36'st Di Pardo (M)
Angoli: 8-3
Rec.: 3'pt; 5'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa del Santo Padre; le due squadre in campo con il lutto al braccio. Al 16' rigore concesso al Modena dopo controllo VAR; al 36'st rosso diretto a Di Pardo confermato dopo controllo al monitor. .
*attiva dalle ore 15:00
Stadio San Nicola, Bari; iniziaalmente cielo sereno, poi leggera pioggia nel finale, 21°C, terreno in ottime condizioni, 14.481 spettatori (7.154 abbonati; 251 tifosi ospiti)