Calcio
Il solito Brienza non basta: il Bari pareggia ancora
Il fantasista replica a Forte. Con lo Spezia è 1-1
Bari - martedì 13 marzo 2018
20.35
Secondo pareggio interno consecutivo per un Bari poco ficcante, bloccato bene da uno Spezia che ha fatto muro e si è limitato a ripartire. Al vantaggio di Forte, arrivato allo scoccare del decimo minuto, ha replicato con un tiro a volo il solito ottimo Brienza. Ma non è bastato a ribaltare un match sempre in salita.
Fabio Grosso propone un 4-3-3 con Balkovec a sinistra in difesa e Diakitè a far coppia con Marrone, apparso spesso svagato. Improta ritrova una maglia da titolare in avanti, con Nenè a fungere da boa, mentre a centrocampo tocca a Busellato non far rimpiangere Tello.
Il Bari parte bene e dopo 3' è Nenè, assistito da Improta, a fallire un colpo di testa da pochi passi. Poi all'8' Sabelli imbecca il brasiliano, chiuso in corner dalla difesa ligure. Al 10' lo Spezia passa: Mastinu sfugge alla marcatura di Sabelli e crossa per Forte, liberissimo di colpire di testa. Un bacino al palo e la palla si insacca alle spalle di Micai.
I biancorossi provano a scuotersi ed attaccano, quasi sempre però con fare confusionario. E così solo al minuto 27 arriva un tiro in porta di Improta, che da sinistra converge e fa partire un destro a giro che Di Gennaro para. Poi ci provano ancora Nenè, ma il suo tiro è debole e centrale, e sul finire di tempo Galano, con una punizione di poco alta.
Nella ripresa il Bari cerca di dare quella accelerazione richiesta da Grosso, ma ci vuole l'ingresso di Brienza al 57' per dare una svolta. Il fantasista si infila tra i reparti liguri e punta dritto verso la porta, facendo vedere giocate da altri palcoscenici. Imbecca Nenè, ma il brasiliano non si fa trovare pronto, prima che al 62' lo Spezia minacci ancora Micai con un tiro di Granoche che manca il raddoppio. Al 71' il capolavoro di Brienza: calcio d'angolo battuto da Balkovec sul secondo palo, Brienza irrompe e con un piatto al volo, precisissimo, infila un incolpevole Di Gennaro. Entra anche Kozak per Galano e sul finire Grosso gioca la carta Cissè, ma non basterà. Il Bari produce solo un colpo di testa di Kozak di poco a lato, mentre in una ripartenza è Marilungo, subentrato a Forte a fallire il colpo del ko.
Finisce 1-1, grazie al solito encomiabile Ciccio Brienza, capace di ribaltare ancora le sorti di una partita difficile per i galletti. Il Bari è ora quinto con 46 punti, appaiato al Venezia in attesa del recupero con l'Avellino.
Buttati via quattro punti in tre giorni, i biancorossi sono ormai fuori dai giochi per la promozione diretta e devono solo pensare a cercare di centrare nella migliore posizione possibile un piazzamento playoff.
Migliore in campo, neanche a dirlo, l'ex Bologna e Reggina, calciatore dal tasso tecnico sopraffino, un lusso autentico per la categoria. Male Galano, sempre più involuto, e Marrone, svagato in difesa in tutte le occasioni gol degli spezzini. Sufficienti le prove di Balkovec e Diakitè, che ha recuperato molti palloni nella ripresa, a dispetto di una difesa ancora una volta rivedibile. Busellato a centrocampo non è Tello e bisogna solo lasciargli la possibilità di interdire. Improta non punge quasi mai e non è quello del girone d'andata da tempo, mentre Sabelli si danna, ma è poco lucido quando deve mettere in mezzo palloni giocabili dagli attaccanti.
Prossima gara per il Bari, sabato 17 marzo, alle ore 15.00, contro il Cittadella, che ha 3 punti in più in classifica. Inutile ricordare che si tratta di un match importante per la zona playoff.
TABELLINO
Bari-Spezia 1-1 - Marcatori: 10' Forte (S), 71' Brienza (B)
BARI (4-3-3) - Micai; Sabelli, Diakitè, Marrone, Balkovec; Busellato (57' Brienza), Basha, Henderson; Galano (70' Kozak), Nené, Improta (88' Cissè). A disp.: De Lucia, Conti, Cassani, Empereur, D'Elia, Anderson, Tello, Petriccione, Iocolano. Allenatore: Grosso.
SPEZIA (4-3-1-2) - Di Gennaro; De Col, Capelli, Giani, Augello; Pessina, Juande, Mora (68' Lopez); Mastinu (74' Terzi); Granoche, Forte (78' Marilungo). A disp.: Manfredini, Masi, Ceccaroni, De Francesco, Maggiore, Bolzoni, Ammari, Gilardino. Allenatore: Gallo.
Ammoniti: Forte, Mora (S)
Fabio Grosso propone un 4-3-3 con Balkovec a sinistra in difesa e Diakitè a far coppia con Marrone, apparso spesso svagato. Improta ritrova una maglia da titolare in avanti, con Nenè a fungere da boa, mentre a centrocampo tocca a Busellato non far rimpiangere Tello.
Il Bari parte bene e dopo 3' è Nenè, assistito da Improta, a fallire un colpo di testa da pochi passi. Poi all'8' Sabelli imbecca il brasiliano, chiuso in corner dalla difesa ligure. Al 10' lo Spezia passa: Mastinu sfugge alla marcatura di Sabelli e crossa per Forte, liberissimo di colpire di testa. Un bacino al palo e la palla si insacca alle spalle di Micai.
I biancorossi provano a scuotersi ed attaccano, quasi sempre però con fare confusionario. E così solo al minuto 27 arriva un tiro in porta di Improta, che da sinistra converge e fa partire un destro a giro che Di Gennaro para. Poi ci provano ancora Nenè, ma il suo tiro è debole e centrale, e sul finire di tempo Galano, con una punizione di poco alta.
Nella ripresa il Bari cerca di dare quella accelerazione richiesta da Grosso, ma ci vuole l'ingresso di Brienza al 57' per dare una svolta. Il fantasista si infila tra i reparti liguri e punta dritto verso la porta, facendo vedere giocate da altri palcoscenici. Imbecca Nenè, ma il brasiliano non si fa trovare pronto, prima che al 62' lo Spezia minacci ancora Micai con un tiro di Granoche che manca il raddoppio. Al 71' il capolavoro di Brienza: calcio d'angolo battuto da Balkovec sul secondo palo, Brienza irrompe e con un piatto al volo, precisissimo, infila un incolpevole Di Gennaro. Entra anche Kozak per Galano e sul finire Grosso gioca la carta Cissè, ma non basterà. Il Bari produce solo un colpo di testa di Kozak di poco a lato, mentre in una ripartenza è Marilungo, subentrato a Forte a fallire il colpo del ko.
Finisce 1-1, grazie al solito encomiabile Ciccio Brienza, capace di ribaltare ancora le sorti di una partita difficile per i galletti. Il Bari è ora quinto con 46 punti, appaiato al Venezia in attesa del recupero con l'Avellino.
Buttati via quattro punti in tre giorni, i biancorossi sono ormai fuori dai giochi per la promozione diretta e devono solo pensare a cercare di centrare nella migliore posizione possibile un piazzamento playoff.
Migliore in campo, neanche a dirlo, l'ex Bologna e Reggina, calciatore dal tasso tecnico sopraffino, un lusso autentico per la categoria. Male Galano, sempre più involuto, e Marrone, svagato in difesa in tutte le occasioni gol degli spezzini. Sufficienti le prove di Balkovec e Diakitè, che ha recuperato molti palloni nella ripresa, a dispetto di una difesa ancora una volta rivedibile. Busellato a centrocampo non è Tello e bisogna solo lasciargli la possibilità di interdire. Improta non punge quasi mai e non è quello del girone d'andata da tempo, mentre Sabelli si danna, ma è poco lucido quando deve mettere in mezzo palloni giocabili dagli attaccanti.
Prossima gara per il Bari, sabato 17 marzo, alle ore 15.00, contro il Cittadella, che ha 3 punti in più in classifica. Inutile ricordare che si tratta di un match importante per la zona playoff.
TABELLINO
Bari-Spezia 1-1 - Marcatori: 10' Forte (S), 71' Brienza (B)
BARI (4-3-3) - Micai; Sabelli, Diakitè, Marrone, Balkovec; Busellato (57' Brienza), Basha, Henderson; Galano (70' Kozak), Nené, Improta (88' Cissè). A disp.: De Lucia, Conti, Cassani, Empereur, D'Elia, Anderson, Tello, Petriccione, Iocolano. Allenatore: Grosso.
SPEZIA (4-3-1-2) - Di Gennaro; De Col, Capelli, Giani, Augello; Pessina, Juande, Mora (68' Lopez); Mastinu (74' Terzi); Granoche, Forte (78' Marilungo). A disp.: Manfredini, Masi, Ceccaroni, De Francesco, Maggiore, Bolzoni, Ammari, Gilardino. Allenatore: Gallo.
Ammoniti: Forte, Mora (S)