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Calcio
Insulti razzisti a Dorval: la posizione della SSC Bari
Una nota dopo il triste epilogo della sfida con la Cremonese
Bari - sabato 15 febbraio 2025
22.52
Sarà la Procura Federale a chiarire quanto accaduto al termine di Bari-Cremonese, quando Mehdi Dorval, esterno biancorosso, è letteralmente esploso prima di scoppiare in un pianto a dirotto. Il calciatore franco-algerino sarebbe stato apostrofato con un pesante insulto razzista da un calciatore della Cremonese.
Una vicenda tutta da chiarire e su cui c'è bisogno della massima cautela, però è accaduto ancora una volta che Dorval sia stato offeso come era successo a Reggio Emilia, ma questa volta l'aspetto più grave è che ad offenderlo potrebbe essere stato un calciatore professionista.
Dopo la presa di posizione netta di Moreno Longo nel dopopartita, è giunta la nota della società che ha postato sui canali social la foto dell'esultanza dopo l'azione che ha portato al pareggio biancorosso con deviazione di Bianchetti.
Di seguito ve la riportiamo integralmente:
«Speravamo, in tutta onestà, di non dover tornare più su un tema simile. Speravamo di non doverlo fare, perché come ha giustamente detto mister Longo in campo a fine gara: «nel 2025 non può andare bene».
E invece siamo qui, ancora una volta, accanto al nostro Mehdi Dorval e a chiunque sul lavoro e nella sua quotidianità si trovi a dover subire (ancora) insulti razzisti.
Siamo qui, ancora una volta, a ricordare (e a ricordarci) che lo sport non ha nulla a che vedere con il razzismo e con qualsiasi tipo di insulto che lede la dignità del singolo individuo o di una comunità.
Siamo qui, ancora una volta, a ricordare che questi comportamenti sono intollerabili, sempre. E lo sono ancora di più quando arrivano dagli adulti e da atleti professionisti che dovrebbero essere un esempio non solo sportivo, ma anche e soprattutto umano per i più giovani».
Una vicenda tutta da chiarire e su cui c'è bisogno della massima cautela, però è accaduto ancora una volta che Dorval sia stato offeso come era successo a Reggio Emilia, ma questa volta l'aspetto più grave è che ad offenderlo potrebbe essere stato un calciatore professionista.
Dopo la presa di posizione netta di Moreno Longo nel dopopartita, è giunta la nota della società che ha postato sui canali social la foto dell'esultanza dopo l'azione che ha portato al pareggio biancorosso con deviazione di Bianchetti.
Di seguito ve la riportiamo integralmente:
«Speravamo, in tutta onestà, di non dover tornare più su un tema simile. Speravamo di non doverlo fare, perché come ha giustamente detto mister Longo in campo a fine gara: «nel 2025 non può andare bene».
E invece siamo qui, ancora una volta, accanto al nostro Mehdi Dorval e a chiunque sul lavoro e nella sua quotidianità si trovi a dover subire (ancora) insulti razzisti.
Siamo qui, ancora una volta, a ricordare (e a ricordarci) che lo sport non ha nulla a che vedere con il razzismo e con qualsiasi tipo di insulto che lede la dignità del singolo individuo o di una comunità.
Siamo qui, ancora una volta, a ricordare che questi comportamenti sono intollerabili, sempre. E lo sono ancora di più quando arrivano dagli adulti e da atleti professionisti che dovrebbero essere un esempio non solo sportivo, ma anche e soprattutto umano per i più giovani».