
Calcio
L'ultimo saluto della Nord di Bari ad una tifosa speciale della Salernitana
Striscione fuori dal San Nicola per Celeste, icona del tifo pulito granata
Bari - domenica 30 marzo 2025
11.44
«Ciao Celeste, simbolo della salernitanità!».
Così, con uno striscione appeso fuori dallo stadio San Nicola, la Curva Nord ha voluto dare il suo ultimo saluto a Celeste Bucciarelli, la "nonna" di tutti i tifosi granata, un'icona del tifo pulito e della passione indomita per la sua città.
Un omaggio da parte degli ultras baresi ai fratelli salernitani, che in queste ore a loro volto stanno celebrando l'85enne fondatrice del club "Le Fedelissime", un punto di riferimento non solo per le donne tra i supporters campani.
Se ne è andata ad 85 anni, con il suo sorriso benevolo e dopo aver seguito in trasferta per più di 40 anni quei colori lascia un'eredità morale notevole: mai mollare davanti alle avversità, figurarsi nello sport, e mai vivere di stereotipi. Lei è stata una pioniera, come ricordano tanti quotidiani in Campania, una vera pioniera del tifo al femminile che può coesistere ed essere fondamentale per una curva intera. Un modo per aggregare ed abbattere barriere sociali, differenze di censo e genere.
Quest'oggi, 30 marzo, i funerali alle ore 12.00 nella chiesa di San Demetrio, a Salerno, prima dell'omaggio scontato all'Arechi prima ella sfida al Palermo. "La Salernitana è femmena", soleva dire, e quella resterà molto più di un semplice slogan da tramandare. Celeste Bucciarelli è stata giustamente celebrata dal sodalizio granata e dalle istituzioni cittadine. Le volevano bene in tanti anche a Bari.
Così, con uno striscione appeso fuori dallo stadio San Nicola, la Curva Nord ha voluto dare il suo ultimo saluto a Celeste Bucciarelli, la "nonna" di tutti i tifosi granata, un'icona del tifo pulito e della passione indomita per la sua città.
Un omaggio da parte degli ultras baresi ai fratelli salernitani, che in queste ore a loro volto stanno celebrando l'85enne fondatrice del club "Le Fedelissime", un punto di riferimento non solo per le donne tra i supporters campani.
Se ne è andata ad 85 anni, con il suo sorriso benevolo e dopo aver seguito in trasferta per più di 40 anni quei colori lascia un'eredità morale notevole: mai mollare davanti alle avversità, figurarsi nello sport, e mai vivere di stereotipi. Lei è stata una pioniera, come ricordano tanti quotidiani in Campania, una vera pioniera del tifo al femminile che può coesistere ed essere fondamentale per una curva intera. Un modo per aggregare ed abbattere barriere sociali, differenze di censo e genere.
Quest'oggi, 30 marzo, i funerali alle ore 12.00 nella chiesa di San Demetrio, a Salerno, prima dell'omaggio scontato all'Arechi prima ella sfida al Palermo. "La Salernitana è femmena", soleva dire, e quella resterà molto più di un semplice slogan da tramandare. Celeste Bucciarelli è stata giustamente celebrata dal sodalizio granata e dalle istituzioni cittadine. Le volevano bene in tanti anche a Bari.