La Ascd Europa conferma: «Non parteciperemo alla B2. Al lavoro sulle soluzioni, non molliamo»

La Ascd Europa, squadra di pallavolo femminile di Bari, conferma: non parteciperà al prossimo campionato di serie B2. Il motivo, come spiegato nei giorni scorsi, è semplice: ancora nessuna risposta sulla possibilità di utilizzare il Pala San Pio per una competizione di respiro nazionale.

La società, però, in un post sui social chiarisce non non voler mollare, e che continuerà a lavorare per promuovere il volley sul territorio e valorizzare i settori giovanili:

Nel ringraziarvi per il sostegno che in questi giorni ci state dando, volevamo aggiornarvi sulla situazione e sottolineare che, al contrario di quanto si vocifera, noi, come già evidenziato nel post precedente, continueremo con tutti i campionati, dando spazio soprattutto al settore giovanile, fatta eccezione però (e purtroppo) per il campionato di serie B2, che invece, confermiamo (per le motivazioni spiegate precedentemente), non affronteremo. In questi giorni ci stiamo interfacciando con più persone possibili, siamo in attesa di risposte, risposte che arriverebbero comunque troppo tardi per una serie di categoria nazionale, ma non per il resto. Almeno speriamo. Statene certi, noi comunque non molliamo e stiamo lavorando per trovare soluzioni. Lo scriviamo nero su bianco per tranquillizzare tutti i genitori e le atlete che ci stanno contattando per chiedere informazioni sul futuro: no, non chiuderemo del tutto, dopo 35 anni come potremmo farlo? Solo il campionato di B2 dovrà essere sacrificato, una bella batosta dopo i sacrifici fatti per arrivarci che però, speriamo, ci permetterà di ripartire dalle nostre piccole atlete permettendoci, in un futuro non troppo lontano, magari con il nostro caro Pala San Pio rimesso a nuovo, di tornare a militare in categoria nazionale. Chiudiamo questo post ricambiando l'abbraccio che abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere in queste giornate: siete meravigliosi e davvero, GRAZIE, per il vostro sostegno. Sappiamo che non siamo soli e mai lo saremo in questo percorso, in questo nuovo inizio. Siamo tristi? Sì, ma ci piace guardare al lato positivo e non abbiamo paura: facciamo finta sia il tie break di un match super combattuto, azzeriamo tutto, ricominciamo: tutto può succedere, bisogna crederci giocando punto su punto, fino all'ultimo fischio e sempre con testa e cuore sintonizzati. Presto vi aggiorneremo su quello che accadrà a settembre, nel frattempo ricordate di interfacciarvi direttamente con noi per qualsiasi dubbio.