Calcio
La Gumina risponde a Favilli, è 1-1 tra Cesena e Bari
Biancorossi avanti nel primo tempo, i romagnoli in 10 la pareggiano nel finale su rigore
Bari - sabato 25 gennaio 2025
16.59
Altra occasione gettata alle ortiche dal Bari di Moreno Longo, che raccoglie il terzo pareggio di fila facendo 1-1 in casa del Cesena. Davanti ai 1992 tifosi biancorossi arrivati al Manuzzi (nonostante il caos dei treni registrato nelle ultime ore, e che proseguirà in serata), i galletti si fanno fermare dopo una partita dominata; il Bari passa avanti al 23' con il redivivo Favilli, si trova in superiorità numerica al 36' (rosso a Calò per la violenta gomitata al volto di Benali), ma si fa riagganciare al minuto 84' da La Gumina su rigore.
Solito Bari, quindi, che passa in vantaggio ma non la chiude, anche con l'uomo in più, e permette alla squadra dell'ex Michele Mignani di rimettersi in carreggiata grazie agli ingressi di Kargbo, Bastoni e La Gumina, che di fatto risultano decisivi per fissare il finale.
Con questo pareggio, Bari e Cesena salgono entrambe a 30 punti, appaiate all'ottavo posto che vale l'ultimo slot per i playoff, in attesa però che il resto della 23ma giornata ridisegni classifica di serie B.
Mister Moreno Longo ripropone il suo 3-5-1-1, ma con diverse novità anche per via degli infortuni. In attacco si rivede dal 1' Favilli con Falletti a supporto, mentre va solo in panchina il neo arrivo Bonfanti. Sulle corsie Favasuli rileva l'indisponibile Oliveri, con Dorval a sinistra e il trio formato da capitan Maita, Benali e Lella in mezzo. In difesa, davanti a Radunovic, prendono posto Pucino e Obaretin ai lati di Mantovani.
Michele Mignani, mister ex della partita, sceglie il 3-4-2-1 per il suo Cesena: in porta Klinsmann, difesa a tre con Ciofi e Mangraviti ai lati di capitan Prestia, sulle corsie Adamo e Donnarumma, in mezzo Calò e Francesconi, in avanti la coppia Tavsan-Antonucci a sostegno di Shpendi.
A partire meglio è subito il Bari, con Dorval che dopo meno di 20'' costringe Adamo all'ammonizione; sulla punizione successiva, calciata da Falletti, si avventa Favasuli ma il suo destro viene respinto. La risposta del Cesena arriva al minuto 8' con il tentativo velleitario di Adamo, che si perde alto sulla traversa. Più pericoloso è, invece, al 10' Calò, che va di destro a calciare una punizione dal limite, il pallone gira ma non abbastanza e finisce largo di poco. La sfida tra tiratori vede, al 12', cimentarsi Benali, che riceve da Dorval e con il destro ci prova da fuori, ma il suo destro è bloccato da Klinsmann. Dopo un buon inizio del Bari, è il Cesena a prendere le redini della partita, con maggiore intensità e presenza nella metà campo biancorossa; al 15' Francesconi risolve una mischia su calcio d'angolo con il destro, ma la sua conclusione accarezza la faccia esterna della rete. Quando il Cesena sembrava in controllo delle operazioni, è però il Bari a sbloccare il punteggio: al 23' Obaretin scambia con Dorval e chiude il triangolo a sinistra, palla bassa in mezzo per Favilli che anticipa Mangraviti sul primo palo e trova la deviazione vincente per battere Klinsmann.
Anche dopo il vantaggio biancorosso, lo schema della partita non cambia: Cesena che muove le danze, Bari che si chiude con ordine e riparte velocemente. Alla mezz'ora i biancorossi si fanno pericolosi con il break centrale di Maita, che arriva fino al limite ma, invece di servire il meglio posizionato Falletti, scarica un destro che Prestia chiude in angolo. L'altra sliding door della partita arriva, però, al 36' con l'espulsione di Calò, che il signor Giua commina per una violenta gomitata a Benali, dopo revisione al Var. La brutta notizia per il Bari è, invece, l'uscita di Lella per un problema al flessore della coscia sinistra, sostituito da Sibilli per il passaggio a un 3-4-2-1 effettivo. Con il vantaggio di un goal e di un effettivo in campo, il Bari prova ad addormentare la partita per far venir fuori il Cesena e colpire in velocità; al 42' Sibilli calcia di destro e trova un angolo, a conclusione di una manovra reticolare dei galletti. Il Cesena, nel 5' di recupero, si rifà vivo con il colpo di testa fuori misura di Prestia su angolo di Adamo.
A inizio ripresa il Bari ricomincia arrivando con costanza al limite dell'area avversaria, come quando (49') Falletti va via centralmente e appoggia su Favasuli, scarico arretrato per Pucino che calcia di destro ma tra le braccia di Klinsmann. La risposta del Cesena arriva al 53' con la punizione mancina di Tavsan, ma Radunovic lo aspetta sul secondo palo e blocca. È comunque il Bari, anche grazie alla superiorità numerica, a mettere in difficoltà i romagnoli; Ciofi salva la sua squadra prima su Favilli, poi su Dorval. Al 59' tocca a Donnarumma salvare sul pallone di Maita (ben lanciato da Falletti dello spazio) indirizzato, rasoterra, per i ben appostati Favasuli e Favilli. Mignani, con i bianconeri in difficoltà, decide di giocare le carte Kargbo e Bastoni al posto di Tavsan e Antonucci, per cambiare volto alla batteria delle mezze punte. Nel Bari, invece, Longo fa fare l'esordio a Bonfanti, che rileva Favilli; dentro anche Tripaldelli per Favasuli, con Dorval che si sposta a destra.
La supremazia del Bari, certificata dalla superiorità numerica, non porta comunque i galletti sulla via del raddoppio: al 65' Sibilli va di testa su un cross da destra, ma il pallone è troppo docile per Klinsmann. Mignani, per rianimare le speranze dei romagnoli, rivede centrocampo e attacco con gli ingressi di Mendicino e La Gumina per Francesconi e Shpendi. Longo risponde con l'ingresso di Bellomo al posto di Falletti, fermato dai crampi. La partita si incendia improvvisamente al minuto 81', quando Kargbo spacca la difesa del Bari e con il destro calcia sul palo, Obaretin interviene male su La Gumina per impedirgli di prendere il pallone, che finisce a Bastoni pronto a mettere in rete, ma il signor Giua aveva già fischiato il rigore per il Cesena. Il risultato, però, non cambia: al minuto 84' La Gumina si presenta dal dischetto, incrocia il destro e spiazza Radunovic per il pareggio.
Nel finale il Bari prova a riprendere il vantaggio attaccando a pieno organico, anche con i difensori, ma il Cesena stringe il coltello tra i denti e fa buona guardia. Nei 4' di recupero prima Mantovani su Kargbo, poi Pucino su La Gumina evitano la beffa totale per i biancorossi, che portano a casa l'ennesimo pareggio di una stagione ricca di occasioni sprecate.
Marcatori: 23'pt Favilli (B), 38'st La Gumina rig. (C)
Cesena (3-4-2-1): Klinsmann, Ciofi, Prestia (c), Mangraviti, Adamo, Calò (esp. 36'pt), Francesconi (27'st Mendicino), Donnarumma, Tavsan (17'st Bastoni), Antonucci (17'st Kargbo), Shpendi (27'st La Gumina)
A disp.: Pisseri, Veliaj, Berti, Piacentini, Manetti, Pieraccini
All. M. Mignani
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Mantovani, Obaretin, Favasuli (21'st Tripaldelli), Lella (37'pt Sibilli), Benali, Maita (c), Dorval, Falletti (33'st Bellomo), Favilli (21'st Bonfanti)
A disp.: Pissardo, Marfella, Maiello, Manzari, Šimić, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Antonio Giua (Olbia); assistenti: Sig. Paolo Laudato (Taranto) e Sig. Vincenzo Pedone (Reggio Calabria) Quarto Ufficiale: Sig. Davide Gandino (Alessandria). VAR: Giacomo Camplone (Pescara), AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo)
Ammoniti: Adamo (C), Favasuli (B), Favilli (B), Mendicino (C), Pucino (B)
Espulsi: 36'pt Calò (C) rosso diretto per gomitata a Benali
Angoli: 5-6
Rec.: 7'pt; 4'st
Note: i 23 bambini che accompagnano il cerimoniale pre-gara in campo con in mano un album Panini; durante il tradizionale scambio a centrocampo tra i capitani delle squadre, scambio di due maxi-figurine, una per ogni capitano, in sostituzione dei gagliardetti.
'Orogel Stadium - Dino Manuzzi', Cesena; cielo nuvoloso, 10°C, terreno in discrete condizioni; 12.949 spettatori (7.893 abbonati; 1.992 tifosi ospiti)
Solito Bari, quindi, che passa in vantaggio ma non la chiude, anche con l'uomo in più, e permette alla squadra dell'ex Michele Mignani di rimettersi in carreggiata grazie agli ingressi di Kargbo, Bastoni e La Gumina, che di fatto risultano decisivi per fissare il finale.
Con questo pareggio, Bari e Cesena salgono entrambe a 30 punti, appaiate all'ottavo posto che vale l'ultimo slot per i playoff, in attesa però che il resto della 23ma giornata ridisegni classifica di serie B.
Le scelte
Mister Moreno Longo ripropone il suo 3-5-1-1, ma con diverse novità anche per via degli infortuni. In attacco si rivede dal 1' Favilli con Falletti a supporto, mentre va solo in panchina il neo arrivo Bonfanti. Sulle corsie Favasuli rileva l'indisponibile Oliveri, con Dorval a sinistra e il trio formato da capitan Maita, Benali e Lella in mezzo. In difesa, davanti a Radunovic, prendono posto Pucino e Obaretin ai lati di Mantovani.
Michele Mignani, mister ex della partita, sceglie il 3-4-2-1 per il suo Cesena: in porta Klinsmann, difesa a tre con Ciofi e Mangraviti ai lati di capitan Prestia, sulle corsie Adamo e Donnarumma, in mezzo Calò e Francesconi, in avanti la coppia Tavsan-Antonucci a sostegno di Shpendi.
Il ruggito di Favilli
A partire meglio è subito il Bari, con Dorval che dopo meno di 20'' costringe Adamo all'ammonizione; sulla punizione successiva, calciata da Falletti, si avventa Favasuli ma il suo destro viene respinto. La risposta del Cesena arriva al minuto 8' con il tentativo velleitario di Adamo, che si perde alto sulla traversa. Più pericoloso è, invece, al 10' Calò, che va di destro a calciare una punizione dal limite, il pallone gira ma non abbastanza e finisce largo di poco. La sfida tra tiratori vede, al 12', cimentarsi Benali, che riceve da Dorval e con il destro ci prova da fuori, ma il suo destro è bloccato da Klinsmann. Dopo un buon inizio del Bari, è il Cesena a prendere le redini della partita, con maggiore intensità e presenza nella metà campo biancorossa; al 15' Francesconi risolve una mischia su calcio d'angolo con il destro, ma la sua conclusione accarezza la faccia esterna della rete. Quando il Cesena sembrava in controllo delle operazioni, è però il Bari a sbloccare il punteggio: al 23' Obaretin scambia con Dorval e chiude il triangolo a sinistra, palla bassa in mezzo per Favilli che anticipa Mangraviti sul primo palo e trova la deviazione vincente per battere Klinsmann.
Rosso
Anche dopo il vantaggio biancorosso, lo schema della partita non cambia: Cesena che muove le danze, Bari che si chiude con ordine e riparte velocemente. Alla mezz'ora i biancorossi si fanno pericolosi con il break centrale di Maita, che arriva fino al limite ma, invece di servire il meglio posizionato Falletti, scarica un destro che Prestia chiude in angolo. L'altra sliding door della partita arriva, però, al 36' con l'espulsione di Calò, che il signor Giua commina per una violenta gomitata a Benali, dopo revisione al Var. La brutta notizia per il Bari è, invece, l'uscita di Lella per un problema al flessore della coscia sinistra, sostituito da Sibilli per il passaggio a un 3-4-2-1 effettivo. Con il vantaggio di un goal e di un effettivo in campo, il Bari prova ad addormentare la partita per far venir fuori il Cesena e colpire in velocità; al 42' Sibilli calcia di destro e trova un angolo, a conclusione di una manovra reticolare dei galletti. Il Cesena, nel 5' di recupero, si rifà vivo con il colpo di testa fuori misura di Prestia su angolo di Adamo.
Dentro Bonfanti
A inizio ripresa il Bari ricomincia arrivando con costanza al limite dell'area avversaria, come quando (49') Falletti va via centralmente e appoggia su Favasuli, scarico arretrato per Pucino che calcia di destro ma tra le braccia di Klinsmann. La risposta del Cesena arriva al 53' con la punizione mancina di Tavsan, ma Radunovic lo aspetta sul secondo palo e blocca. È comunque il Bari, anche grazie alla superiorità numerica, a mettere in difficoltà i romagnoli; Ciofi salva la sua squadra prima su Favilli, poi su Dorval. Al 59' tocca a Donnarumma salvare sul pallone di Maita (ben lanciato da Falletti dello spazio) indirizzato, rasoterra, per i ben appostati Favasuli e Favilli. Mignani, con i bianconeri in difficoltà, decide di giocare le carte Kargbo e Bastoni al posto di Tavsan e Antonucci, per cambiare volto alla batteria delle mezze punte. Nel Bari, invece, Longo fa fare l'esordio a Bonfanti, che rileva Favilli; dentro anche Tripaldelli per Favasuli, con Dorval che si sposta a destra.
Rigore
La supremazia del Bari, certificata dalla superiorità numerica, non porta comunque i galletti sulla via del raddoppio: al 65' Sibilli va di testa su un cross da destra, ma il pallone è troppo docile per Klinsmann. Mignani, per rianimare le speranze dei romagnoli, rivede centrocampo e attacco con gli ingressi di Mendicino e La Gumina per Francesconi e Shpendi. Longo risponde con l'ingresso di Bellomo al posto di Falletti, fermato dai crampi. La partita si incendia improvvisamente al minuto 81', quando Kargbo spacca la difesa del Bari e con il destro calcia sul palo, Obaretin interviene male su La Gumina per impedirgli di prendere il pallone, che finisce a Bastoni pronto a mettere in rete, ma il signor Giua aveva già fischiato il rigore per il Cesena. Il risultato, però, non cambia: al minuto 84' La Gumina si presenta dal dischetto, incrocia il destro e spiazza Radunovic per il pareggio.
Assalti finali
Nel finale il Bari prova a riprendere il vantaggio attaccando a pieno organico, anche con i difensori, ma il Cesena stringe il coltello tra i denti e fa buona guardia. Nei 4' di recupero prima Mantovani su Kargbo, poi Pucino su La Gumina evitano la beffa totale per i biancorossi, che portano a casa l'ennesimo pareggio di una stagione ricca di occasioni sprecate.
23a g. Serie BKT: Cesena-Bari 1-1
Marcatori: 23'pt Favilli (B), 38'st La Gumina rig. (C)
Cesena (3-4-2-1): Klinsmann, Ciofi, Prestia (c), Mangraviti, Adamo, Calò (esp. 36'pt), Francesconi (27'st Mendicino), Donnarumma, Tavsan (17'st Bastoni), Antonucci (17'st Kargbo), Shpendi (27'st La Gumina)
A disp.: Pisseri, Veliaj, Berti, Piacentini, Manetti, Pieraccini
All. M. Mignani
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Mantovani, Obaretin, Favasuli (21'st Tripaldelli), Lella (37'pt Sibilli), Benali, Maita (c), Dorval, Falletti (33'st Bellomo), Favilli (21'st Bonfanti)
A disp.: Pissardo, Marfella, Maiello, Manzari, Šimić, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Antonio Giua (Olbia); assistenti: Sig. Paolo Laudato (Taranto) e Sig. Vincenzo Pedone (Reggio Calabria) Quarto Ufficiale: Sig. Davide Gandino (Alessandria). VAR: Giacomo Camplone (Pescara), AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo)
Ammoniti: Adamo (C), Favasuli (B), Favilli (B), Mendicino (C), Pucino (B)
Espulsi: 36'pt Calò (C) rosso diretto per gomitata a Benali
Angoli: 5-6
Rec.: 7'pt; 4'st
Note: i 23 bambini che accompagnano il cerimoniale pre-gara in campo con in mano un album Panini; durante il tradizionale scambio a centrocampo tra i capitani delle squadre, scambio di due maxi-figurine, una per ogni capitano, in sostituzione dei gagliardetti.
'Orogel Stadium - Dino Manuzzi', Cesena; cielo nuvoloso, 10°C, terreno in discrete condizioni; 12.949 spettatori (7.893 abbonati; 1.992 tifosi ospiti)