Calcio
La SSC Bari prende possesso del San Nicola. De Laurentiis: «Tifosi, ripartiamo insieme»
Appena terminata la conferenza stampa con sopralluogo in campo. Decaro: «Nessuna convenzione in atto»
Bari - venerdì 21 settembre 2018
16.23
La SSC Bari ha finalmente il suo stadio, il San Nicola. Da poco si è conclusa la conferenza stampa in cui il sindaco Antonio Decaro e il presidente Luigi De Laurentiis hanno formalizzato il passaggio di consegne, prima di un sopralluogo sul campo di gioco che si presenta in ottime condizioni.
Alla società sportiva (cui il sindaco ha consegnato il campo di gioco, l'antistadio, gli spalti e parte degli uffici) spetterà, secondo i termini dell'accordo, la manutenzione ordinaria dell'impianto e il pagamento delle bollette di acqua a corrente elettrica, mentre in capo al Comune resterà la manutenzione straordinaria del San Nicola e, per il momento, la gestione del parcheggio esterno tramite Amtab. «Voglio ringraziare strutture e aziende comunali che in questi giorni si sono occupati dello stadio - dice Antonio Decaro. Noi lo stadio non lo abbiamo mai gestito dopo la costruzione, ma tecnici e l'azienda De grecis si sono occupati di rimettere in sesto lo stadio e il campo di gioco. I parcheggi resteranno nella disponibilità del Comune tramite l'Amiu. È uno stadio che ha una certa età che però fa ancora la sua figura; speriamo che con il tempo si possano fare interventi congiunti per migliorarlo ulteriormente».
«Ringrazio sindaco e Comune; sono state settimane piene di scadenze da rispettare - continua Luigi De Laurentiis. Il comune ha lavorato su tutte quelle aree tecniche necessarie come spogliatoi e bagni. Ci occuperemo della manutenzione ordinaria; ci teniamo a presentarci domenica nel miglior modo possibile. Cercheremo di migliorare la struttura, compresi gli uffici per installarci qui nello stadio. Stiamo finendo di risolvere le necessità per la partita di domenica; saremo pronti».
La convenzione di oggi, tuttavia, al momento non prefigura scenari futuri: «Per ora non c'è nessuna ipotesi di concessione di 90 anni con riqualificazione di stadio e aree antistanti; ci lavoreremo - assicura il primo cittadino. In questi giorni non abbiamo potuto aprire i parchi cittadini perché la Multiservizi era impegnata nello stadio. Affidare l'impianto alla squadra significa scaricare dei costi che altrimenti spetterebbero al Comune ovvero ai contribuenti baresi».
Le premesse, quindi, ci sono tutte per tornare finalmente a parlare di calcio giocato a Bari. Domenica al San Nicola arriva la Sancataldese, una delle tante incognite di un campionato tutto da scoprire: «Ogni partita sarà molto interessante perché non conosciamo questo campionato e da poco abbiamo iniziato a conoscere la nostra squadra - prosegue DeLa. È entusiasmante capire partita dopo partita chi può essere la novità e chi sarà la star. Ci auguriamo di trovare belle sorprese così come aspettiamo conferme dai calciatori affermati come Brienza. Ogni partita sarà un nuovo film. Sta crescendo molto il numero di abbonati e mi aspetto un'impennata di biglietti venduti; so che ai baresi piace il "last minute". Spero che vengano in tanti a sostenere questa ripartenza insieme a noi».
Sembra chiuso, quindi, anche il capitolo relativo al ricorso di Cosmo Giancaspro, liquidatore della FC Bari 1908: «Non ho letto tutto il ricorso perché ho provato disgusto - dice Giancaspro riservando un'altra stilettata alla vecchia società. Il ricorso non ci impensierisce: io ho avuto solo la responsabilità di scegliere ma l'affidamento l'ha fatto la FIGC».
Alla società sportiva (cui il sindaco ha consegnato il campo di gioco, l'antistadio, gli spalti e parte degli uffici) spetterà, secondo i termini dell'accordo, la manutenzione ordinaria dell'impianto e il pagamento delle bollette di acqua a corrente elettrica, mentre in capo al Comune resterà la manutenzione straordinaria del San Nicola e, per il momento, la gestione del parcheggio esterno tramite Amtab. «Voglio ringraziare strutture e aziende comunali che in questi giorni si sono occupati dello stadio - dice Antonio Decaro. Noi lo stadio non lo abbiamo mai gestito dopo la costruzione, ma tecnici e l'azienda De grecis si sono occupati di rimettere in sesto lo stadio e il campo di gioco. I parcheggi resteranno nella disponibilità del Comune tramite l'Amiu. È uno stadio che ha una certa età che però fa ancora la sua figura; speriamo che con il tempo si possano fare interventi congiunti per migliorarlo ulteriormente».
«Ringrazio sindaco e Comune; sono state settimane piene di scadenze da rispettare - continua Luigi De Laurentiis. Il comune ha lavorato su tutte quelle aree tecniche necessarie come spogliatoi e bagni. Ci occuperemo della manutenzione ordinaria; ci teniamo a presentarci domenica nel miglior modo possibile. Cercheremo di migliorare la struttura, compresi gli uffici per installarci qui nello stadio. Stiamo finendo di risolvere le necessità per la partita di domenica; saremo pronti».
La convenzione di oggi, tuttavia, al momento non prefigura scenari futuri: «Per ora non c'è nessuna ipotesi di concessione di 90 anni con riqualificazione di stadio e aree antistanti; ci lavoreremo - assicura il primo cittadino. In questi giorni non abbiamo potuto aprire i parchi cittadini perché la Multiservizi era impegnata nello stadio. Affidare l'impianto alla squadra significa scaricare dei costi che altrimenti spetterebbero al Comune ovvero ai contribuenti baresi».
Le premesse, quindi, ci sono tutte per tornare finalmente a parlare di calcio giocato a Bari. Domenica al San Nicola arriva la Sancataldese, una delle tante incognite di un campionato tutto da scoprire: «Ogni partita sarà molto interessante perché non conosciamo questo campionato e da poco abbiamo iniziato a conoscere la nostra squadra - prosegue DeLa. È entusiasmante capire partita dopo partita chi può essere la novità e chi sarà la star. Ci auguriamo di trovare belle sorprese così come aspettiamo conferme dai calciatori affermati come Brienza. Ogni partita sarà un nuovo film. Sta crescendo molto il numero di abbonati e mi aspetto un'impennata di biglietti venduti; so che ai baresi piace il "last minute". Spero che vengano in tanti a sostenere questa ripartenza insieme a noi».
Sembra chiuso, quindi, anche il capitolo relativo al ricorso di Cosmo Giancaspro, liquidatore della FC Bari 1908: «Non ho letto tutto il ricorso perché ho provato disgusto - dice Giancaspro riservando un'altra stilettata alla vecchia società. Il ricorso non ci impensierisce: io ho avuto solo la responsabilità di scegliere ma l'affidamento l'ha fatto la FIGC».