Calcio
Lella e Mantovani in goal, il Bari centra il primo successo: 2-0 al Mantova
Una rete per tempo consente ai galletti di piegare i lombardi al San Nicola
Bari - sabato 14 settembre 2024
17.06
Il Bari rompe il digiuno e, alla quinta giornata, trova la sua prima vittoria in campionato. Davanti ai 14.003 spettatori (7.154 abbonati, 254 tifosi ospiti) del San Nicola, i galletti di Longo battono 2-0 il Mantova di Possanzini. Decidono due reti su azione d'angolo, quella di Lella al 31' e di Mantovani nei pressi del 90'.
Una bella iniezione di fiducia per i biancorossi, che centrano un successo meritato, al cospetto di un avversario tra i più in forma prima della pausa, che ha permesso a Longo di integrare i nuovi e sviluppare la sua filosofia di gioco. Al termine della partita, il Bari sale a quota cinque punti in campionato, un buon viatico per affrontare, domenica prossima, la complicata trasferta sul campo del Frosinone, accompagnato dagli applausi del San Nicola.
Mister Moreno Longo ripropone il 3-5-2 per il suo Bari, ma opta per alcuni cambi di formazione: davanti a Radunovic, la difesa a tre si compone con capitan Vicari al centro e Pucino-Mantovani braccetti, sulle fasce spazio a Oliveri e Dorval, con Maita-Benali-Lella in mezzo e in attacco l'inedita coppia Falletti-Lasagna.
Il Mantova di mister Davide Possanzini si schiera in campo con il 4-3-3: Festa in porta, Radaelli-Brignani-Solini-Bani dietro, Galuppini-Trimboli-Artioli in mezzo, Fiori e l'ex Aramu ai lati di capitan Mensah.
A partire subito forte è il Bari, che al 2' si fa pericoloso con il suggerimento di Lasagna per Falletti, che però calcia sull'esterno della rete. I virgiliani rispondo al 6' con il mancino di Fiori dal limite che si spegne sul fondo. L'episodio chiave del primo tempo arriva al 13', quando Solini intercetta con il braccio in area una conclusione di Lella su cross da sinistra di Dorval, e il signor Pezzuto assegna il calcio di rigore. L'arbitro, però, viene richiamato al Var e la visione delle immagini induce il fischietto della sezione di Lecce a revocare la decisione precedente, tra le proteste dei biancorossi. Nonostante la delusione per l'occasione sfumata, il Bari continua a produrre gioco e a tagliare le linee di passaggio ai lombardi: al 19' Lasagna preferisce calciare da fuori spedendo a lato invece di servire Falletti, che sarebbe stato solo davanti alla porta. Il Mantova risponde al 20' con un tiro di Trimboli deviato in angolo. È comunque il Bari a tenere le redini del gioco e a rendersi maggiormente pericoloso: al 22' Lasagna va via a sinistra e mette in mezzo, dove però i suoi compagni non arrivano in tempo per la deviazione vincente. I galletti continuano a esercitare la loro pressione, ma evidenziano il solito problema a trasformare la mole di gioco prodotta: al 29' Dorval premia l'incursione di Mantovani, cross in mezzo per Lasagna che però viene contrastato da Brignani.
L'equilibrio si sblocca al 31' in favore del Bari, quando Falletti telecomanda un angolo da sinistra sulla testa di Lella, che svetta più alto di tutti e la mette alle spalle di Festa per il vantaggio biancorosso. Il Bari ci crede e prova a cavalcare l'onda del vantaggio: al 38' Lasagna calcia a giro, ma la sua conclusione è deviata in corner. L'ultimo sussulto del primo tempo è di marca ospite, con Fiori che in pieno recupero tenta il destro a giro, deviato in corner da Radunovic.
Dopo 7' dall'inizio della ripresa, mister Longo gioca le prime carte dalla panchina: dentro Obaretin e Novakovich, fuori Vicari e Lasagna. Al 57', però, è il Mantova che si fa pericoloso con Mensah, che brucia Mantovani sulla corsa e incrocia il sinistro, fuori per questione di centimetri. È l'ultima palla toccata dal capitano dei lombardi, sostituito da Mancuso per dare ancora più peso all'attacco. La girandola di cambi prosegue con l'ingresso, nel Bari, di Sgarbi al posto di Falletti, nel tentativo di sfruttare il contropiede. Possanzini risponde ancora, stavolta giocando tre carte della panchina: dentro Bragantini, Ruocco e Wieser fuori Galoppini, Aramu e Fiori. Le contromosse di Longo sono Coli Saco e Favasuli al posto di Lella e Dorval.
La partita, nel finale, si fa spezzettata, anche a causa dei cambi ravvicinati. Il Mantova ci prova con qualche calcio di punizione infruttuoso, mentre nel Bari è Dorval ad andare vicino alla rete con il mancino, prima di lasciare il campo. I padroni di casa ci provano al 78' con il buon cross di Sgarbi da destra, su cui Novakovich non arriva per una frazione di secondo. Orfano del suo ormai famoso possesso palla avvolgente, Possanzini per l'arrembaggio finale gioca l'artiglieria pesante: dentro Debenedetti al posto di Radaelli, nel tentativo di dare più peso all'attacco. Non serve, però, la mossa dalla panchina, perché il Mantova al minuto 80' rimane in dieci: Trimboli scalcia malamente Benali che lo aveva saltato sulla trequarti, e il signor Pezzuto gli mostra il cartellino rosso diretto; l'arbitro viene però nuovamente richiamato al Var, ma stavolta il consulto video non comporta una revisione della decisione iniziale, e il rosso viene confermato.
Il punto esclamativo sulla partita arriva al minuto 89' sempre su azione da corner: angolo da sinistra calciato con precisione da Sgarbi che trova libero Mantovani, piattone mancino al volo che si infila sotto la traversa alle spalle di Festa. Nei 9' di recupero i galletti ci provano ancora per arrotondare il risultato: Sgarbi va via a sinistra e mette in mezzo per Novakovich, anticipato sul più bello da Brignani. Non c'è più tempo, però, per altre emozioni: al triplice fischio del signor Pezzuto è festa per i calciatori del Bari, che si godono la prima vittoria in campionato e guardano al prossimo futuro con un po' più di fiducia.
Marcatori: 32'pt Lella (B), 44'st Mantovani (B)
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c) (7'st Obaretin), Mantovani, Oliveri, Lella (30'st Saco), Benali, Maita, Dorval (30'st Dorval), Falletti (22'st Sgarbi), Lasagna (7'st Novakovich)
A disp.: De Lucci, Pissardo, Matino, Bellomo, Tripaldelli, Manzari, Favilli
All. M. Longo
Mantova (4-2-3-1): Festa, Radaelli (33'st Debenedetti), Solini, Brignani, Bani, Trimboli, Artioli, Galuppini (27'st Bragantini), Aramu (27'st Wieser), Fiori (27'st Ruocco), Mensah (c) (14'st Mancuso)
A disp.: Sonzogni, Fedel, Panizzi, Maggioni, Muroni, Cella, De Maio
All. D. Possanzini
Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto (Lecce); assistenti: Sig. Khaled Bahri (Sassari) e Sig. Fabrizio Aniello Ricciardi (Ancona). Quarto Ufficiale: Sig. Alessandro Silvestri (Roma1). VAR: Giacomo Camplone (Pescara) AVAR: Daniele Minelli (Varese)
Ammoniti: Lella (B), Pucino (B), Vicari (B), Solini (M)
Espulsi: 36'st rosso diretto a Trimboli (M)
Angoli: 5-4
Rec.: 5'pt; 9'st
Note: al 13' rigore prima concesso per un tocco di mano in area su conclusione di Lella, tolto dopo controllo VAR. Bari in campo con il lutto al braccio per commemorare la recente scomparsa di mister Gaetano Salvemini
Stadio San Nicola, Bari; cielo nuvoloso, 22°C, terreno in ottime condizioni; 14.003 spettatori (7.154 abbonati; 254 tifosi ospiti)
Una bella iniezione di fiducia per i biancorossi, che centrano un successo meritato, al cospetto di un avversario tra i più in forma prima della pausa, che ha permesso a Longo di integrare i nuovi e sviluppare la sua filosofia di gioco. Al termine della partita, il Bari sale a quota cinque punti in campionato, un buon viatico per affrontare, domenica prossima, la complicata trasferta sul campo del Frosinone, accompagnato dagli applausi del San Nicola.
Le scelte
Mister Moreno Longo ripropone il 3-5-2 per il suo Bari, ma opta per alcuni cambi di formazione: davanti a Radunovic, la difesa a tre si compone con capitan Vicari al centro e Pucino-Mantovani braccetti, sulle fasce spazio a Oliveri e Dorval, con Maita-Benali-Lella in mezzo e in attacco l'inedita coppia Falletti-Lasagna.
Il Mantova di mister Davide Possanzini si schiera in campo con il 4-3-3: Festa in porta, Radaelli-Brignani-Solini-Bani dietro, Galuppini-Trimboli-Artioli in mezzo, Fiori e l'ex Aramu ai lati di capitan Mensah.
Rigore cancellato al Var
A partire subito forte è il Bari, che al 2' si fa pericoloso con il suggerimento di Lasagna per Falletti, che però calcia sull'esterno della rete. I virgiliani rispondo al 6' con il mancino di Fiori dal limite che si spegne sul fondo. L'episodio chiave del primo tempo arriva al 13', quando Solini intercetta con il braccio in area una conclusione di Lella su cross da sinistra di Dorval, e il signor Pezzuto assegna il calcio di rigore. L'arbitro, però, viene richiamato al Var e la visione delle immagini induce il fischietto della sezione di Lecce a revocare la decisione precedente, tra le proteste dei biancorossi. Nonostante la delusione per l'occasione sfumata, il Bari continua a produrre gioco e a tagliare le linee di passaggio ai lombardi: al 19' Lasagna preferisce calciare da fuori spedendo a lato invece di servire Falletti, che sarebbe stato solo davanti alla porta. Il Mantova risponde al 20' con un tiro di Trimboli deviato in angolo. È comunque il Bari a tenere le redini del gioco e a rendersi maggiormente pericoloso: al 22' Lasagna va via a sinistra e mette in mezzo, dove però i suoi compagni non arrivano in tempo per la deviazione vincente. I galletti continuano a esercitare la loro pressione, ma evidenziano il solito problema a trasformare la mole di gioco prodotta: al 29' Dorval premia l'incursione di Mantovani, cross in mezzo per Lasagna che però viene contrastato da Brignani.
La sblocca Lella
L'equilibrio si sblocca al 31' in favore del Bari, quando Falletti telecomanda un angolo da sinistra sulla testa di Lella, che svetta più alto di tutti e la mette alle spalle di Festa per il vantaggio biancorosso. Il Bari ci crede e prova a cavalcare l'onda del vantaggio: al 38' Lasagna calcia a giro, ma la sua conclusione è deviata in corner. L'ultimo sussulto del primo tempo è di marca ospite, con Fiori che in pieno recupero tenta il destro a giro, deviato in corner da Radunovic.
Girandola di cambi
Dopo 7' dall'inizio della ripresa, mister Longo gioca le prime carte dalla panchina: dentro Obaretin e Novakovich, fuori Vicari e Lasagna. Al 57', però, è il Mantova che si fa pericoloso con Mensah, che brucia Mantovani sulla corsa e incrocia il sinistro, fuori per questione di centimetri. È l'ultima palla toccata dal capitano dei lombardi, sostituito da Mancuso per dare ancora più peso all'attacco. La girandola di cambi prosegue con l'ingresso, nel Bari, di Sgarbi al posto di Falletti, nel tentativo di sfruttare il contropiede. Possanzini risponde ancora, stavolta giocando tre carte della panchina: dentro Bragantini, Ruocco e Wieser fuori Galoppini, Aramu e Fiori. Le contromosse di Longo sono Coli Saco e Favasuli al posto di Lella e Dorval.
Rosso al Var
La partita, nel finale, si fa spezzettata, anche a causa dei cambi ravvicinati. Il Mantova ci prova con qualche calcio di punizione infruttuoso, mentre nel Bari è Dorval ad andare vicino alla rete con il mancino, prima di lasciare il campo. I padroni di casa ci provano al 78' con il buon cross di Sgarbi da destra, su cui Novakovich non arriva per una frazione di secondo. Orfano del suo ormai famoso possesso palla avvolgente, Possanzini per l'arrembaggio finale gioca l'artiglieria pesante: dentro Debenedetti al posto di Radaelli, nel tentativo di dare più peso all'attacco. Non serve, però, la mossa dalla panchina, perché il Mantova al minuto 80' rimane in dieci: Trimboli scalcia malamente Benali che lo aveva saltato sulla trequarti, e il signor Pezzuto gli mostra il cartellino rosso diretto; l'arbitro viene però nuovamente richiamato al Var, ma stavolta il consulto video non comporta una revisione della decisione iniziale, e il rosso viene confermato.
Mantovani al volo
Il punto esclamativo sulla partita arriva al minuto 89' sempre su azione da corner: angolo da sinistra calciato con precisione da Sgarbi che trova libero Mantovani, piattone mancino al volo che si infila sotto la traversa alle spalle di Festa. Nei 9' di recupero i galletti ci provano ancora per arrotondare il risultato: Sgarbi va via a sinistra e mette in mezzo per Novakovich, anticipato sul più bello da Brignani. Non c'è più tempo, però, per altre emozioni: al triplice fischio del signor Pezzuto è festa per i calciatori del Bari, che si godono la prima vittoria in campionato e guardano al prossimo futuro con un po' più di fiducia.
5a g. Serie BKT: Bari-Mantova 2-0
Marcatori: 32'pt Lella (B), 44'st Mantovani (B)
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c) (7'st Obaretin), Mantovani, Oliveri, Lella (30'st Saco), Benali, Maita, Dorval (30'st Dorval), Falletti (22'st Sgarbi), Lasagna (7'st Novakovich)
A disp.: De Lucci, Pissardo, Matino, Bellomo, Tripaldelli, Manzari, Favilli
All. M. Longo
Mantova (4-2-3-1): Festa, Radaelli (33'st Debenedetti), Solini, Brignani, Bani, Trimboli, Artioli, Galuppini (27'st Bragantini), Aramu (27'st Wieser), Fiori (27'st Ruocco), Mensah (c) (14'st Mancuso)
A disp.: Sonzogni, Fedel, Panizzi, Maggioni, Muroni, Cella, De Maio
All. D. Possanzini
Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto (Lecce); assistenti: Sig. Khaled Bahri (Sassari) e Sig. Fabrizio Aniello Ricciardi (Ancona). Quarto Ufficiale: Sig. Alessandro Silvestri (Roma1). VAR: Giacomo Camplone (Pescara) AVAR: Daniele Minelli (Varese)
Ammoniti: Lella (B), Pucino (B), Vicari (B), Solini (M)
Espulsi: 36'st rosso diretto a Trimboli (M)
Angoli: 5-4
Rec.: 5'pt; 9'st
Note: al 13' rigore prima concesso per un tocco di mano in area su conclusione di Lella, tolto dopo controllo VAR. Bari in campo con il lutto al braccio per commemorare la recente scomparsa di mister Gaetano Salvemini
Stadio San Nicola, Bari; cielo nuvoloso, 22°C, terreno in ottime condizioni; 14.003 spettatori (7.154 abbonati; 254 tifosi ospiti)