Calcio
Lezione di calcio dall'Empoli: Bari travolto 0-4
Mai in partita, con una formazione reinventata, i biancorossi perdono male in casa ed ora devono guardarsi le spalle
Bari - sabato 27 gennaio 2018
17.00
Un film horror senza pathos ed in cui si sa, sin dalle prime scene, chi sia la vittima. L'Empoli passeggia al San Nicola e si impone 0-4 contro un Bari messo male in campo ed uscitone peggio.
I biancorossi si schierano con un 3-4-3 e Grosso lascia Anderson in tribuna e Galano fuori per scelta tecnica. Il primo probabilmente si accaserà alla Sampdoria o in Portogallo, il secondo resta il grande mistero di giornata, anche dopo le dichiarazioni criptiche del mister a fine gara. Marrone e Petriccione a centrocampo sono male assortiti e finiscono col fornire una prestazione imbarazzante: non impostano, non fanno filtro e corrono solo dietro agli ottimi Castagnetti e Zajc.
Pronti, via e l'Empoli bussa due volte prima che al 9' Donnarumma infili Micai dopo un'azione da calcetto. Ancora due occasioni per i toscani, con Caputo (fischiato ingiustamente) all'11' e con Donnarumma al 20', che mette a lato un diagonale. Oikonomou, Gyomber e Diakitè non hanno barriere di centrocampo davanti a loro ed il Bari subisce la manovra empolese, fatta di palleggio e profondità.
Cissè prova il pezzo di bravura poco dopo, ma il suo tiro di collo incrociato sfiora solo la traversa della porta difesa da Provedel. Poi il raddoppio di Caputo, che servito in area salta netto Diakitè ed infila un incolpevole Micai.
Nella ripresa Grosso non cambia nulla e dopo la traversa di Cissè al 57', l'Empoli triplica con Zajc che trasforma splendidamente una punizione. Inutili i cambi di Basha per un Marrone in confusione e Busellato per un Henderson volenteroso, lanciato in una gara infausta. Il quarto gol di Ninkovic al 78', sull'ennesima azione manovrata, è il coronamento di una prestazione di primissimo ordine degli uomini di Andreazzoli.
Il Bari ora è settimo e deve guardarsi le spalle a quota 35 punti. Grosso, a fine gara, ha ribadito che non si può far altro che constatare la superiorità dei toscani ed ha difeso le sue scelte di formazione, ribadendo la necessità di «farsi tutti un bagno di umiltà».
Ancora inspiegabile quanto accaduto prima e durante la gara, con un black-out dell'allenatore e dei calciatori a lasciare campo ad un avversario già di suo molto forte. C'è solo da leccarsi le ferite e da capire come ripartire, perché se fosse vero questo Bari, i playoff sarebbero fortemente a rischio.
Capitolo a parte merita la società: se ci sono movimenti di mercato si tratta di qualcosa di plausibile in gennaio. Ma c'è bisogno di chiarezza sugli obiettivi reali. In attesa di risposte, Grosso ed i suoi ragazzi devono fare mea culpa e prepararsi bene per Venezia, dove una sconfitta potrebbe significare uscire dalle prime otto della graduatoria ed iniziare a subire la pressione di un ambiente profondamente insoddisfatto.
TABELLINO:
Bari-Empoli 0-4
Marcatori: 8' Donnarumma, 29' Caputo, 64' Zajc, 78' Ninkovic
Bari (3-4-3): Micai; Gyomber, Diakitè, Oikonomou; Henderson (59' Busellato), Marrone (58' Basha), Petriccione, Sabelli; Brienza, Cisse, Improta (82' D'Elia). A disp.: Berardi, De Lucia, Balkovec, Capradossi, Empereur, Fiamozzi, Floro Flores, Galano, Iocolano, Kozak. All. Grosso.
Empoli (4-3-1-2): Provedel; Di Lorenzo (86' Polvani), Romagnoli, Veseli, Pasqual; Krunic, Castagnetti, Bennacer, Zajc (74' Ninkovic); Caputo (82' Lollo), Donnarumma. Giacomel, Simic, Luperto, Zappella, Untersee, Traorè, Brighi, Piu, Jakupovic. All. Andreazzoli.
Arbitro: Minelli di Varese
Ammoniti: 33' Marrone (B), 36' Henderson (B), 52' Krunic (E), 63' Basha (B)
I biancorossi si schierano con un 3-4-3 e Grosso lascia Anderson in tribuna e Galano fuori per scelta tecnica. Il primo probabilmente si accaserà alla Sampdoria o in Portogallo, il secondo resta il grande mistero di giornata, anche dopo le dichiarazioni criptiche del mister a fine gara. Marrone e Petriccione a centrocampo sono male assortiti e finiscono col fornire una prestazione imbarazzante: non impostano, non fanno filtro e corrono solo dietro agli ottimi Castagnetti e Zajc.
Pronti, via e l'Empoli bussa due volte prima che al 9' Donnarumma infili Micai dopo un'azione da calcetto. Ancora due occasioni per i toscani, con Caputo (fischiato ingiustamente) all'11' e con Donnarumma al 20', che mette a lato un diagonale. Oikonomou, Gyomber e Diakitè non hanno barriere di centrocampo davanti a loro ed il Bari subisce la manovra empolese, fatta di palleggio e profondità.
Cissè prova il pezzo di bravura poco dopo, ma il suo tiro di collo incrociato sfiora solo la traversa della porta difesa da Provedel. Poi il raddoppio di Caputo, che servito in area salta netto Diakitè ed infila un incolpevole Micai.
Nella ripresa Grosso non cambia nulla e dopo la traversa di Cissè al 57', l'Empoli triplica con Zajc che trasforma splendidamente una punizione. Inutili i cambi di Basha per un Marrone in confusione e Busellato per un Henderson volenteroso, lanciato in una gara infausta. Il quarto gol di Ninkovic al 78', sull'ennesima azione manovrata, è il coronamento di una prestazione di primissimo ordine degli uomini di Andreazzoli.
Il Bari ora è settimo e deve guardarsi le spalle a quota 35 punti. Grosso, a fine gara, ha ribadito che non si può far altro che constatare la superiorità dei toscani ed ha difeso le sue scelte di formazione, ribadendo la necessità di «farsi tutti un bagno di umiltà».
Ancora inspiegabile quanto accaduto prima e durante la gara, con un black-out dell'allenatore e dei calciatori a lasciare campo ad un avversario già di suo molto forte. C'è solo da leccarsi le ferite e da capire come ripartire, perché se fosse vero questo Bari, i playoff sarebbero fortemente a rischio.
Capitolo a parte merita la società: se ci sono movimenti di mercato si tratta di qualcosa di plausibile in gennaio. Ma c'è bisogno di chiarezza sugli obiettivi reali. In attesa di risposte, Grosso ed i suoi ragazzi devono fare mea culpa e prepararsi bene per Venezia, dove una sconfitta potrebbe significare uscire dalle prime otto della graduatoria ed iniziare a subire la pressione di un ambiente profondamente insoddisfatto.
TABELLINO:
Bari-Empoli 0-4
Marcatori: 8' Donnarumma, 29' Caputo, 64' Zajc, 78' Ninkovic
Bari (3-4-3): Micai; Gyomber, Diakitè, Oikonomou; Henderson (59' Busellato), Marrone (58' Basha), Petriccione, Sabelli; Brienza, Cisse, Improta (82' D'Elia). A disp.: Berardi, De Lucia, Balkovec, Capradossi, Empereur, Fiamozzi, Floro Flores, Galano, Iocolano, Kozak. All. Grosso.
Empoli (4-3-1-2): Provedel; Di Lorenzo (86' Polvani), Romagnoli, Veseli, Pasqual; Krunic, Castagnetti, Bennacer, Zajc (74' Ninkovic); Caputo (82' Lollo), Donnarumma. Giacomel, Simic, Luperto, Zappella, Untersee, Traorè, Brighi, Piu, Jakupovic. All. Andreazzoli.
Arbitro: Minelli di Varese
Ammoniti: 33' Marrone (B), 36' Henderson (B), 52' Krunic (E), 63' Basha (B)