Calcio
Longo sprona il suo Bari prima del Sudtirol
Questa mattina la conferenza stampa dell'allenatore del Bari alla vigilia della sfida agli altoatesini
Bari - venerdì 20 dicembre 2024
13.01
È tornata puntuale la conferenza stampa di Moreno Longo al venerdì, prima di un impegno casalingo. E quell'impegno si chiama Sudtirol, che scenderà in campo al San Nicola, domani 21 dicembre, privo di Andrea Masiello.
L'allenatore del Bari ha parlato dunque alla vigilia di un match delicato dopo la sconfitta netta di Pisa. Queste le sue parole spacchettate per argomenti affrontati in sala stampa con i giornalisti.
SCONFITTA DI PISA
«Le sconfitte pesano sempre e ci devono bruciare sempre, per creare una mentalità vincente. Però il percorso del Bari è stato importante e non era scontato. Ci sono tanti organici superiori a questa squadra, ma anche i pareggi sono stati tasselli importanti. Da qui alla fine non dobbiamo perdere mai equilibrio ed io sono soddisfatto di quanto fatto sino ad adesso. Mi risento quando non si valorizza questa percorso di 14 risultati che non è un percorso di serie B normale».
FALLETTI
«Mi auguro Falletti già da domani torni ad essere importante per la squadra. A Pisa ha già dato buoni segnali pur subentrando. Può dare una grossa mano nei prossimi mesi».
I COLPI DEI SINGOLI
«Ci sono partite che vengono risolte da colpi dell'attaccante. A noi sono mancati effettivamente, ma in termini di produttività, attraverso la coralità, non abbiamo fatto male».
PERCORSO DI CRESCITA
«Abbiamo discusso con la squadra dopo Pisa. Loro stanno mettendo mattone su mattone un obiettivo. Noi non siamo stati performanti al 100% e noi potevamo fare meglio, con queste squadre non possiamo non essere al massimo in 3-4 calciatori».
L'AVVERSARIO
«Conosciamo squadre di Castori, inversione già avuta contro il Mantova, sono squadre gagliarde e noi dobbiamo portare in campo le nostre qualità per portarla a casa. Sara complicato ma dipenderà dalle scelte che faremo nei mom».
L'ATTACCO
«Le condizioni di Favilli? Abbiamo deciso di non forzare con tre impegni in una settimana. Sulle due punte...stiamo giocando spesso con due attaccanti ed è un percorso, da La Spezia in poi, che stiamo facendo. A Pisa non eravamo pronti evidentemente per andare a fare un colpo. Le due punte in futuro? Valuteremo in base alle uscite. La cosa importante è che qualcuno il gol lo faccia, se poi arrivano dagli attaccanti, meglio. Abbiamo sbagliato anche gol quasi fatti, quindi dobbiamo continuare a lavorare».
LE SCELTE IN DIFESA
«Lasciare fuori qualcuno è sempre difficile, ma bisogna fare delle scelte cercando di scegliere il meglio per la squadra. Questa settimana con tre partite paradossalmente le scelte sono meno difficili, non per turn over, ma proprio per ricaricare le energie».
SIBILLI
«Beppe deve fare le cose semplici. È un generoso ma non deve sobbarcarsi ulteriore lavoro. Lui fa un gran lavoro di cucitura anche in allenamento. Per lui fondamentale sarà la continuità, quella la parola chiave».
L'allenatore del Bari ha parlato dunque alla vigilia di un match delicato dopo la sconfitta netta di Pisa. Queste le sue parole spacchettate per argomenti affrontati in sala stampa con i giornalisti.
SCONFITTA DI PISA
«Le sconfitte pesano sempre e ci devono bruciare sempre, per creare una mentalità vincente. Però il percorso del Bari è stato importante e non era scontato. Ci sono tanti organici superiori a questa squadra, ma anche i pareggi sono stati tasselli importanti. Da qui alla fine non dobbiamo perdere mai equilibrio ed io sono soddisfatto di quanto fatto sino ad adesso. Mi risento quando non si valorizza questa percorso di 14 risultati che non è un percorso di serie B normale».
FALLETTI
«Mi auguro Falletti già da domani torni ad essere importante per la squadra. A Pisa ha già dato buoni segnali pur subentrando. Può dare una grossa mano nei prossimi mesi».
I COLPI DEI SINGOLI
«Ci sono partite che vengono risolte da colpi dell'attaccante. A noi sono mancati effettivamente, ma in termini di produttività, attraverso la coralità, non abbiamo fatto male».
PERCORSO DI CRESCITA
«Abbiamo discusso con la squadra dopo Pisa. Loro stanno mettendo mattone su mattone un obiettivo. Noi non siamo stati performanti al 100% e noi potevamo fare meglio, con queste squadre non possiamo non essere al massimo in 3-4 calciatori».
L'AVVERSARIO
«Conosciamo squadre di Castori, inversione già avuta contro il Mantova, sono squadre gagliarde e noi dobbiamo portare in campo le nostre qualità per portarla a casa. Sara complicato ma dipenderà dalle scelte che faremo nei mom».
L'ATTACCO
«Le condizioni di Favilli? Abbiamo deciso di non forzare con tre impegni in una settimana. Sulle due punte...stiamo giocando spesso con due attaccanti ed è un percorso, da La Spezia in poi, che stiamo facendo. A Pisa non eravamo pronti evidentemente per andare a fare un colpo. Le due punte in futuro? Valuteremo in base alle uscite. La cosa importante è che qualcuno il gol lo faccia, se poi arrivano dagli attaccanti, meglio. Abbiamo sbagliato anche gol quasi fatti, quindi dobbiamo continuare a lavorare».
LE SCELTE IN DIFESA
«Lasciare fuori qualcuno è sempre difficile, ma bisogna fare delle scelte cercando di scegliere il meglio per la squadra. Questa settimana con tre partite paradossalmente le scelte sono meno difficili, non per turn over, ma proprio per ricaricare le energie».
SIBILLI
«Beppe deve fare le cose semplici. È un generoso ma non deve sobbarcarsi ulteriore lavoro. Lui fa un gran lavoro di cucitura anche in allenamento. Per lui fondamentale sarà la continuità, quella la parola chiave».