Calcio
Longo prima della trasferta a Brescia: «Vivere partita dopo partita e dare contiuità»
Conferenza stampa dell'allenatore del Bari all'antivigilia del match
Bari - giovedì 28 novembre 2024
14.28
Conferenza stampa di Moreno Longo prima della partenza per Brescia. Il tecnico del Bari si è soffermato sulla condizione di alcuni calciatori, sulla necessità di proseguire nel percorso intrapreso e sull'avversario di giornata.
LE CONDIZIONI DI LASAGNA E VICARI
«Viste le problematiche su Lasagna, dobbiamo fare di necessità, virtù. Non ha avuto lesioni, ma da protocollo dopo esami ha fatto parte del lavoro con la squadra. Quindi vediamo domani come starà per valutare come e se potremo utilizzarlo. Vi aggiungo già che Vicari sente ancora fastidio, verrà monitorato per cercare di capire che situazione ha ed anche per lui c'è un punto interrogativo. Ripeto, faremo di necessità, virtù. Abbiamo alternative importanti e sono sereno perché so che chi scenderà in campo sarà in grado di fare un'ottima gara».
TRITTICO DI GARE IMPORTANTE
«Mi aspetto di proseguire sotto l'aspetto della continuità ed è normale che ci piacerebbe dare continuità anche nelle prossime partite. Noi dobbiamo vivere partita dopo partita, questo è un campionato in cui non si può guardare a lunga gittata. Dobbiamo tirar fuori il massimo dalla partita di Brescia, inutile fare pensieri più lunghi. La classifica è molto corta e noi dobbiamo dare continuità».
COESISTENZA BENALI-MAIELLO
«Coesistenza esisteva già in estate, poi viste le caratteristiche dell'avversario dobbiamo capire se schierare due playmaker o un mediano ed un costruttore».
RIMONTE SUBITE
«Non succede solo a noi, succede ogni settimana. Clamorosa la rimonta subita dal Milan in finale di Champions dal Liverpool. Non succede solo a noi, ma dobbiamo focalizzarci su quello che è stati sinora un nostro limite, ma questa squadra ha avuto anche tanti pregi e dobbiamo lavorare al netto delle cose positive. In quattro mesi non si raggiunge la perfezione, che non la si trova nemmeno dopo anni».
L'AVVERSARIO
«Reputo il Brescia una squadra forte ed è una piazza difficile da affrontare, soprattutto in casa loro. Ci aspettiamo un Brescia che farà di tutto per vincere una partita in casa che non vince da tempo. L'organico è stato costruito quantomeno per raggiungere i playoff e partiva da un grande vantaggio di aver lavorato con lo stesso gruppo. Sarà partita difficile, ma dovremo avere coraggio cercando di continuare quanto il Bari sta facendo in queste giornate».
LA CONDIZIONE DI LELLA
«Lella sta ritrovando duro per ritrovare la condizione che aveva sino a prima della squalifica. Sotto questo punto di vista è un calciatore che qualunque allenatore vorrebbe e sarà utile al Bari durante questa annata».
MAITA
«Maita è un giocatore estremamente importante per noi perché abbina due fasi di gioco di buona qualità, abbina forza e intensità a qualità di giocate. Sa costruire, sa giocare, riesce a dialogare, ha strappi importanti. Su di lui c'è da migliorare la continuità durante la partita e durante l'arco del campionato. Può assumersi una leadership. Può giocare a due, a tre, può fare il play all'occorrenza, per noi è senza dubbio un calciatore importante».
ANDAMENTO DOPO CHIUSURA MERCATO ED AFFETTO DELLA GENTE
«L'andamento del dopo-mercato è un dato di fatto, perché il filotto positivo lo abbiamo centrato a mercato chiuso. I meriti vanno suddivisi tra allenatore, che è una componente del percorso, ed il direttore sportivo. La credibilità acquisita mi fa molto piacere, ma mi piacerebbe dare molto di più di ciò che ho dato sino ad adesso. Solo se ci riuscissi, non mi sentirei più in debito rispetto a quello che sto ricevendo. Qui devo ancora far tutto».
FATTORE METEO E FALLETTI
«Naturalmente valuteremo tutto, ma non prendiamo in considerazione lo stato del campo, semplicemente perché entriamo in un periodo in cui dobbiamo essere abituati a questo tipo di situazioni. Se reputiamo Falletti in grado di fare un certo tipo di lavoro, almeno per un'ora, anche in coppia con Sibilli, vuol dire che è pronto per quel minutaggio. Con cinque cambi siamo comunque sereni».
BARI PRIMO IN CLASSIFICA DOPO I PRIMI TEMPI
«Li guardo come due aspetti da analizzare e su cui lavorare. Non c'è una cosa che mi fa arrabbiare o mi rende orgoglioso. Sono però abituato a concentrarmi sulle cose che non vanno».
FAVILLI
«L'infortunio a La Spezia lo ha rallentato, ma è tornato a lavorare a ritmi pieni. Andrea è un attaccante di lavoro e passa il periodo di tutti gli attaccanti, vogliono far gol, hanno bisogno di autostima alta. Lui deve stare sereno e sono sicuro che farà gol importanti per questa squadra».
LE CONDIZIONI DI LASAGNA E VICARI
«Viste le problematiche su Lasagna, dobbiamo fare di necessità, virtù. Non ha avuto lesioni, ma da protocollo dopo esami ha fatto parte del lavoro con la squadra. Quindi vediamo domani come starà per valutare come e se potremo utilizzarlo. Vi aggiungo già che Vicari sente ancora fastidio, verrà monitorato per cercare di capire che situazione ha ed anche per lui c'è un punto interrogativo. Ripeto, faremo di necessità, virtù. Abbiamo alternative importanti e sono sereno perché so che chi scenderà in campo sarà in grado di fare un'ottima gara».
TRITTICO DI GARE IMPORTANTE
«Mi aspetto di proseguire sotto l'aspetto della continuità ed è normale che ci piacerebbe dare continuità anche nelle prossime partite. Noi dobbiamo vivere partita dopo partita, questo è un campionato in cui non si può guardare a lunga gittata. Dobbiamo tirar fuori il massimo dalla partita di Brescia, inutile fare pensieri più lunghi. La classifica è molto corta e noi dobbiamo dare continuità».
COESISTENZA BENALI-MAIELLO
«Coesistenza esisteva già in estate, poi viste le caratteristiche dell'avversario dobbiamo capire se schierare due playmaker o un mediano ed un costruttore».
RIMONTE SUBITE
«Non succede solo a noi, succede ogni settimana. Clamorosa la rimonta subita dal Milan in finale di Champions dal Liverpool. Non succede solo a noi, ma dobbiamo focalizzarci su quello che è stati sinora un nostro limite, ma questa squadra ha avuto anche tanti pregi e dobbiamo lavorare al netto delle cose positive. In quattro mesi non si raggiunge la perfezione, che non la si trova nemmeno dopo anni».
L'AVVERSARIO
«Reputo il Brescia una squadra forte ed è una piazza difficile da affrontare, soprattutto in casa loro. Ci aspettiamo un Brescia che farà di tutto per vincere una partita in casa che non vince da tempo. L'organico è stato costruito quantomeno per raggiungere i playoff e partiva da un grande vantaggio di aver lavorato con lo stesso gruppo. Sarà partita difficile, ma dovremo avere coraggio cercando di continuare quanto il Bari sta facendo in queste giornate».
LA CONDIZIONE DI LELLA
«Lella sta ritrovando duro per ritrovare la condizione che aveva sino a prima della squalifica. Sotto questo punto di vista è un calciatore che qualunque allenatore vorrebbe e sarà utile al Bari durante questa annata».
MAITA
«Maita è un giocatore estremamente importante per noi perché abbina due fasi di gioco di buona qualità, abbina forza e intensità a qualità di giocate. Sa costruire, sa giocare, riesce a dialogare, ha strappi importanti. Su di lui c'è da migliorare la continuità durante la partita e durante l'arco del campionato. Può assumersi una leadership. Può giocare a due, a tre, può fare il play all'occorrenza, per noi è senza dubbio un calciatore importante».
ANDAMENTO DOPO CHIUSURA MERCATO ED AFFETTO DELLA GENTE
«L'andamento del dopo-mercato è un dato di fatto, perché il filotto positivo lo abbiamo centrato a mercato chiuso. I meriti vanno suddivisi tra allenatore, che è una componente del percorso, ed il direttore sportivo. La credibilità acquisita mi fa molto piacere, ma mi piacerebbe dare molto di più di ciò che ho dato sino ad adesso. Solo se ci riuscissi, non mi sentirei più in debito rispetto a quello che sto ricevendo. Qui devo ancora far tutto».
FATTORE METEO E FALLETTI
«Naturalmente valuteremo tutto, ma non prendiamo in considerazione lo stato del campo, semplicemente perché entriamo in un periodo in cui dobbiamo essere abituati a questo tipo di situazioni. Se reputiamo Falletti in grado di fare un certo tipo di lavoro, almeno per un'ora, anche in coppia con Sibilli, vuol dire che è pronto per quel minutaggio. Con cinque cambi siamo comunque sereni».
BARI PRIMO IN CLASSIFICA DOPO I PRIMI TEMPI
«Li guardo come due aspetti da analizzare e su cui lavorare. Non c'è una cosa che mi fa arrabbiare o mi rende orgoglioso. Sono però abituato a concentrarmi sulle cose che non vanno».
FAVILLI
«L'infortunio a La Spezia lo ha rallentato, ma è tornato a lavorare a ritmi pieni. Andrea è un attaccante di lavoro e passa il periodo di tutti gli attaccanti, vogliono far gol, hanno bisogno di autostima alta. Lui deve stare sereno e sono sicuro che farà gol importanti per questa squadra».